Sagra del Ficodindia di San Cono
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Sagre
In Sicilia, in provincia di Catania e comunque nella parte più occidentale della suddetta città metropolitana si trova il paese di San Cono, situato nel territorio dei monti Erei, la catena montuosa estesa nella parte centrale dell'isola.
Si tratta di un paese collinare che fu fondato nel 1785 e prende il nome da San Cono Abate, il quale ne è il suo Santo Patrono, con le celebrazioni che si svolgono con grande partecipazione di credenti la seconda domenica di maggio, il suo momento saliente, ma già nella giornata precedente cominciano i festeggiamenti in piazza e nelle vie principali.
Ogni anno, un altro momento importante per il paese è la Sagra del fico d'india, il frutto ufficiale di questo territorio e la cui festa qui si celebra dal 1984 ogni prima domenica di ottobre.
Ecco perché quando si parla di Sapori di Sicilia la sagra del ficodindia a San Cono è sicuramente un evento da conoscere.
Viaggio tra i Sapori di Sicilia: la sagra del ficodindia a San Cono
Fino a prima della seconda guerra mondiale, questo frutto locale non era particolarmente ritenuto un prodotto di pregio, 'il bastardone' (come qui viene chiamato) veniva raccolto tranquillamente dalla popolazione locale per il consumo privato, oggi esso è invece diventato un prodotto d'eccellenza perché distintivo di questo paese tanto da essersi sviluppata la 'ficodindia-coltura', fonte di una filiera di produzione e distribuzione che muovono l'economia della Piana di Catania, oltre agli altri prodotti tipici di questo territorio.
Appunto, il fico d'india ha ottenuto ora un riconoscimento ufficiale DOP, sia nella versione 'Fico d'india di San Cono DOP' , che nella versione 'Fico d'india dell'Etna Dop' . Il fico d'india muove l'economia da queste parti, perché bisogna raccoglierlo, bisogna eventualmente ripulirlo se tale lo si deve distribuire, c'è bisogno di manodopera e di macchine, appunto, perché lo stesso è diventato l'oggetto di un consumo molto richiesto da solo oppure come ingrediente unito ad altri per la preparazioni dolciarie artigianali come mostarda, gelati, e così via.
Perché andare alla scoperta della sagra del ficodindia a San Cono? Perché si tratta di un evento che richiama tante persone, non solo gli abitanti del paese, ma anche forestieri da altre parti della Sicilia, interessati ad assaggiare questa specialità locale nelle sue varie preparazioni, in un clima generale di gusto e allegria.
Cosa visitare a San Cono
Mentre ci si trova nel paese di San Cono per partecipare alla sagra del fico d'india, si può cogliere l'occasione per andare a visitare i vari monumenti di rilievo che lo stesso offre, a partire dalla Chiesa dello Spirito Santo, nota come la 'Chiesa di San Cono', il santo Patrono.
Si tratta di un edificio che risale alla metà del 1700 e che si affaccia sull'omonima piazza.
Inizialmente, ovvero ai tempi della famiglia Trigona (un importante casato di origine Sveva), la Chiesa era intitolata allo Spirito Santo, solo successivamente essa fu modificata nel nome, tuttavia lo stemma della casa Trigona, l'aquila, è ancora qui dentro presente. A tal proposito, vale la pena dare un'occhiata esterna anche al palazzo Trigona, situato accanto alla Chiesa e fatto costruire da tale famiglia per essere al centro del feudo. Oggi, naturalmente modificato, il palazzo è stato ripartito fra 3 diversi cittadini. A San Cono sono presenti anche altre interessanti Chiese da visitare, ovvero la Chiesa Matrice e la Chiesa del Crocifisso, ma anche importanti monumenti da visitare, cioè 'La Croce' e il 'Monumento dei Caduti'.
Se ci si trova a visitare San Cono nel periodo di Carnevale, è facile imbattersi in un'altra caratteristica che ha a che fare con il folklore di questo paese, sono le 'carrivalate' , ovvero quella forma di teatro itinerante con degli attori seduti sui loro cavalli e che narrano versi in rima baciata nel dialetto sanconese , si tratta di una forma d'arte popolare che trova le sue origini nel Medioevo, quando la lingua italiana cominciava a muovere i suoi primi passi.
Come arrivare a San Cono
Per arrivare a scoprire la sagra del ficodindia le soluzioni sono molteplici; per esempio, se si vuole partire da Catania, la sua provincia, si può scegliere di andare o in auto, o in bus, o in taxi, il viaggio dura più o meno 1 e 30 minuti in entrambi i primi due casi, all'aeroporto Fontanarossa di Catania è possibile trovare i bus diretti per San Cono, con partenze da lunedì a venerdì, comunque solo il taxi riesce a impiegarci una decina di minuti in meno rispetto agli altri due mezzi.