Festa di San Giuseppe ad Agrigento

Agrigento fu fondata da coloni Greci nel 581 a.C. diventando una delle città della Magna Grecia siciliane più importanti. Saccheggiata dai Romani che l’assoggettarono al loro impero fu teatro - come tutta l’isola - di invasioni e dominazioni tra le quali quella degli Arabi che la riedificarono sulla sommità della collina dove oggi si può vedere il suo centro storico con un tessuto urbanistico in stile arabo.
La religiosità appartiene alla storia di Agrigento che vede nella Festa di San Giuseppe, il momento più culminante che si celebra ogni anno.

Descrizione della Festa di San Giuseppe ad Agrigento

La Festa di San Giuseppe ad Agrigento è un rito religioso che non inibisce il fatto di vivere una kermesse che vede spettacoli, sfilate, giochi popolari di piazza.

La vigilia della festa vede il rinnovarsi dell’Ascesa di San Giuseppe nella Cappella dell’altare Maggiore e in serata, dopo la celebrazione della Messa, è uso benedire quella che si definisce Tavolata che viene effettuata nel salone della Parrocchia.
Il giorno dopo, ossia il 19 di marzo, un gioioso suono di campane avvisa dell’inizio della Festa di San Giuseppe ad Agrigento. Da ogni parte della città ma anche dai dintorni, i fedeli si recano in pellegrinaggio verso la chiesa per ascoltare il Vescovo pronunciare il Pontificale.
Al termine avviene la distribuzione della Minestra di San Giuseppe.
Durante il pomeriggio si tiene la tradizionale processione del Simulacro che attraversa insieme al corteo di fedeli e preceduto dalla Banda Musicale, le vie del centro storico di Agrigento.

La storia legata alla Festa di San Giuseppe ad Agrigento

Occorre specificare che per i siciliani in special modo, la figura di San Giuseppe rappresenta una significativa figura patriarcale e viene considerato come padre di provvidenza e per questo meritevole di devozione.

Infatti i devoti onorano San Giuseppe soprattutto dedicandosi a opere di carità indirizzate a famiglie indigenti per far sì che non manchi loro il pane. Tradizione vuole che nella giornata del 19 marzo, in onore del Santo, si invitino alla propria tavola tre bambini poveri per rievocare la fuga di Cristo, Maria e Giuseppe in Egitto, ai quali servire il pranzo cantando e raccontando filastrocche in dialetto siculo.

La Festa di San Giuseppe ad Agrigento si tiene sin da quando venne fondata la Confraternita a lui dedicata nel lontano 1622 e si celebra ogni anno per devozione al Santo e per cementare la comunità.

Quando si svolge la Festa di San Giuseppe ad Agrigento

La festa di San Giuseppe si celebra ogni anno a partire dal 10 marzo con la novena che si svolge per i successivi 9 giorni, animata dalle varie comunità della Città. I giorni più significativi sono il 18 e il 19 marzo che vedono anche le celebrazioni più importanti.

Dove si svolge la Festa di San Giuseppe ad Agrigento

Processione per le vie della Città che seguirà il seguente percorso: via Garibaldi, Pietro Nenni, Bac Bac, San Girolamo, Madonna degli Angeli, Gioeni, Aldo Moro, Porta di Ponte, Atenea, e rientro nella Chiesa di San Giuseppe.

Cosa fare durante la Festa di San Giuseppe ad Agrigento

Recarsi ad Agrigento in occasione della Festa di San Giuseppe è anche una formidabile opportunità per esplorare la bellissima Valle dei Templi uno dei siti archeologici più ampi e meglio conservati risalenti alla civiltà della Grecia classica.
Entrata a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO, il territorio dove si trova l’area archeologica è corrispondente ai resti di Akragas, nucleo fondato di Agrigento.

Sul roccioso crinale che confinava con l’allora abitato si trovano i resti di poderosi templi in stile dorico dedicati a varie divinità greche. Da non perdere il Museo Archeologico Regionale che si trova all’interno dell’area archeologica che annovera ben 5688 reperti ritrovati che si dipanano in un periodo che parte dalla preistoria fino a giungere all’epoca greco-romana.

Se avanza del tempo, si suggerisce di visitare la Cattedrale di Santa Maria dei Greci che si eleva sulla collina di Girgenti e che corrisponde all'antico tempio di Atena. Di stile gotico, la chiesa risale al XII e XIII secolo e per le opere d'arte contenute, merita di essere conosciuta.
Nel pieno centro di Agrigento è bello da vedere anche il Monastero dello Spirito Santo, costruito in pieno stile medioevale.

Come arrivare ad Agrigento

In auto: da Taormina occorre seguire l'autostrada A18 per Catania, proseguendo sulla A19 verso Palermo fino all'uscita di Caltanissetta e continuare sulla SS640 fino ad Agrigento. Da Palermo occorre seguire l'autostrada A19 verso Catania, uscendo a Villabate e proseguendo sulla SS121 e continuare fino a destinazione. Da Siracusa potrete seguire l'itinerario costiero sulla SS115 via Noto, Ragusa e Gela fino a raggiungere Agrigento. Da Messina occorre seguire la A18 fino a Catania, proseguendo sulla A19 Catania-Palermo fino all'uscita di Caltanissetta e continuare sulla SS640 fino ad Agrigento.