Festa del pomodoro Siccagno di Corleone
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La Festa del pomodoro siccagno di Corleone è molto recente ed è l’occasione per fare festa con tutta la comunità ma anche per riflettere sulle potenzialità di sviluppo economico e sociale della città e sul valore dei prodotti locali per un’alimentazione sana ed equilibrata.
Descrizione della Festa del pomodoro Siccagno di Corleone
Il Siccagno Fest è una manifestazione ideata per promuovere la diffusione del pomodoro Siccagno corleonese che vanta una lunghissima tradizione. Il frutto rosso cresce senz’acqua sfruttando le risorse della terra ed è piccolo poiché la pianta non è irrigata, ma è un concentrato di proprietà nutritive, vitamina C e polifenoli e flavonoidi, sostanze antiossidanti che contrastano l'invecchiamento cellulare. Inoltre è povero di grassi e ha una polpa dolce e compatta che rende il frutto molto gustoso.
Il paese da qualche anno è impegnato per il riconoscimento del marchio IGP e DOP del siccagno corleonese e intanto celebra il suo prodotto più gustoso con un grande evento. La festa inizia con un dibattito nella villa comunale del paese con il direttore dell’Istituto per la promozione e la valorizzazione della dieta mediterranea e con i protagonisti della politica locale e del comparto agroalimentare e prosegue tra le strade del centro storico dove le bancarelle propongono la degustazione e la vendita del frutto fresco e secco. Non mancano gli altri prodotti locali tipici come formaggio, miele, pane, zucche, e vino in un clima festoso che anima il paese.
Storia della festa del pomodoro Siccagno di Corleone
Corleone nel Medioevo, è una roccaforte dei musulmani contro Federico II e conserva ancora tracce architettoniche e culturali dell’occupazione saracena. Nel 1080 viene conquistata dai Normanni e negli anni successivi le famiglie più note del Regno di Sicilia si alternano nella gestione del feudo e costruiscono chiese e palazzi come simbolo del proprio potere sociale.
Corleone cresce per l’ottima qualità del vino e la produzione di grano e conosce un periodo di cambiamento nel ‘700 con l’espulsione della Compagnia di Gesù dal regno di Carlo III. I beni appartenuti all’ordine, vengono acquistati a prezzi molto bassi da imprenditori della zona che modernizzano e trasformano il sistema agricolo promuovendo anche una buona distribuzione dei prodotti locali al di fuori del territorio palermitano. Da alcuni documenti infatti emerge che nel 1770 ad Agrigento la comunità offre un pranzo ad un alto ecclesiastico con alcune pietanze condite con un sugo di pomodori senz’acqua di Corleone.
Una testimonianza della capacità imprenditoriale dei produttori del pomodoro siccagno che portano il frutto rosso in tutta l’isola. Nel 2019 l’amministrazione locale organizza la prima Festa per celebrare il siccagno come protagonista della gastronomia e dell’economia della zona.
Quando si svolge la Festa del pomodoro Siccagno di Corleone
Il Siccagno Corleonese festival è organizzato ogni anno nel mese di settembre.
Dove si svolge la Festa del pomodoro Siccagno di Corleone
La festa si svolge nella villa comunale di Corleone in piazza Falcone e Borsellino e in corso dei Mille dove vengono allestiti gli stand per la degustazione e la vendita dei prodotti del territorio.
Cosa fare durante il Siccagno Festival di Corleone
Passeggiando tra le strade di Corleone in festa per il Siccagno festival si può apprezzare il centro storico ricco di chiese. Una delle più interessanti è la Chiesa Madre che all’esterno rispetta lo stile musulmano, mentre al suo interno custodisce i simboli della fede cattolica. Ci sono infatti nove tele dal tema religioso dipinte tra il 1500 e il 1700, un crocifisso ligneo di origine bizantina del XIV secolo e diversi paramenti di pregevole fattura.
La città ha anche una fortezza militare che sovrasta il centro abitato, il Castello Soprano. La struttura edificata nel XIII secolo, ha una torre circolare costruita dagli arabi e per anni rappresenta il presidio militare di Corleone con il Castello Sottano che oggi è un eremo dei frati francescani non visitabile.
Da non perdere anche il Centro Internazionale di Documentazione sulla Mafia e del Movimento Antimafia che raccoglie i faldoni del maxi processo contro la mafia intentato dai magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Il Centro inoltre ospita le fotografie di Letizia Battaglia che immortalano gli omicidi di mafia compiuti tra gli anni ’70 e ’80, una ferita sempre aperta nella storia del nostro Paese, ma anche un’occasione di riflessione.
Come raggiungere Corleone
Da Palermo bisogna imboccare via Mura di Porta Montalto in direzione di corso Re Ruggero e proseguire per 1,8 km. Prendere la SS624 e seguire le indicazioni per Corleone/San Cipriello in direzione della SP2. Continuare su via Santa Lucia sulla SP80 a Corleone e proseguire per 26,5 km fino a raggiungere la villa comunale dove ha inizio l’evento.