Viaggio nei sapori di Cattolica Eraclea

Sapori forti, profumi ammalianti. Le squisitezze di Cattolica Eraclea sono molteplici, e ne testimoniano la storia, la vitalità, la completezza fondata sui prodotti tipici della zona.

L’invidiabile posizione di Cattolica Eraclea non le porta in dote solo la possibilità di collegamento con molteplici attrazioni storiche, culturali e naturalistiche, ma anche un retaggio unico in merito ai sapori: un autentico tesoro enogastronomico attende turisti e visitatori tra un tour, una visita ed un bagno nelle acque del Canale di Sicilia.

I prodotti di Cattolica Eraclea

Sapori forti, profumi ammalianti. Le squisitezze di Cattolica Eraclea sono molteplici, e ne testimoniano la storia, la vitalità, la completezza fondata sui prodotti tipici della zona.

A partire dall’uso dell’olio di oliva, oltre alle molte prelibate verdure ed alla rinomata frutta, come i rinomati agrumi. E ancora mandorle, cereali, frumento, aromi dei più profumati, e gli ottimi vini liquorosi, sia rossi che bianchi, fra i quali spicca l’Inzolia, autoctono dell’area.

Squisiti anche i formaggi, come la tuma, il primosale, ed il pepato, e la ricotta di pecora, che gode dell’ottimo foraggio insaporito dalla salsedine: tutti prodotti che si possono consumare freschi o stagionati.

Cosa mangiare a Cattolica Eraclea

Come ogni menù che si rispetti, iniziamo dagli antipasti: le “chiappe” di pomodoro (pomodori essiccati all’aria che si insaporiscono di sentori salmastri), i carciofini,  le melanzane sott’olio, a caponata, ripiene o fritte, la salsiccia cruda secca, il formaggio primosale, le sarde a beccafico.

Tra i primi piatti, abbonda la scelta fra le minestre con gli ortaggi locali e le numerose portate a base di pasta, sia con la carne degli allevamenti locali che il pescato del Canale di Sicilia.

Altrettanta scelta con i secondi, sia di mare che di terra, con ottimi contorni vegetali.

Infine, i dolci: tipici della Festa di San Giuseppe sono i tradizionali “purciddati” (pane a forma circolare, con una lucidatura di albume d’uovo e guarnizione di semi di sesamo) e le gustose minnulicchi. Mutuati dalla Pasqua ecco i biscotti “affucapatri” e i “cannilera”. Per le festività di inizio novembre ecco pupi di zucchero, “frutta marturana”, “muscardini” e taralli, mentre sono tradizionali i “sfingi” a San Martino e la “cuccìa” per Santa Lucia. A Natale, immancabili i buccellati ed i biscotti ripieni di zuccata o miele.

Come raggiungere i sapori di Cattolica Eraclea

L’ottima posizione di Cattolica Eraclea non non fa sentire la necessità di un collegamento diretto a grossi assi viari, né quella di una stazione ferroviaria in attività: la città è infatti agevolmente connessa da e per i maggiori centri e luoghi di interesse della zona, tra cui troviamo Agrigento e Sciacca. Le strade provinciali la collegano a queste, ed anche a Raffadali, Montallegro e Cianciana, come anche alla Strada Statale 115.

Chi viaggia in aereo può atterrare all’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, distante circa 130 km, e all’Aeroporto Vincenzo Florio di Trapani, di pari distanza, dai quali si può giungere a Cattolica Eraclea con bus di linea o auto a noleggio.

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