Uva di Mazzarrone: caratteristiche e proprietà dell’uva da tavola IGP

La Sicilia è certamente terra di grandi produzioni agricole, soprattutto per quanto riguarda la viticoltura e l'ulivocoltura, ma c'è una zona che si contraddistingue da tutte le altre per quanto riguarda la produzione di uva: è quella di Mazzarrone, un piccolo borgo agricolo che si trova fra Catania e Caltagirone.

All’uva di Mazzarrone ogni anno viene dedicato anche una festa: ecco tutto quello che c’è da sapere sull’argomento.

L’uva di Mazzarrone

L’uva di Mazzarrone può essere acquistata nelle varianti bianca, rossa oppure nera, visto che il suo colore dipende dal vitigno di produzione: per non sbagliare, però, occorre sempre verificare che sia chiaramente specificata la provenienza che deve essere quella IGP con l’etichetta che dichiara Uva da tavola di Mazzarrone. Per quanto riguarda le caratteristiche visive più specifiche, gli acini hanno una forma ovale e non tonda, leggermente appuntita. Inoltre ogni chicco deve avere un peso variabile fra i 3 e i 5 grammi e deve presentare una polpa molto soda e compatta. Il grappolo, infine, si mostra estremamente corposo.

Le proprietà dell’uva di Mazzarrone

La proprietà più caratteristica dell’uva di Mazzarrone è certamente il suo sapore, che si presenta dolce e deciso, tanto che non viene consumata solo come frutta da tavola ma si presta molto bene per la preparazione di marmellate e composte, vista la sua consistenza soda. Il suo utilizzo è consigliato a coloro che hanno livelli di colesterolo particolarmente alti, visto che ha proprietà che servono a riequilibrare proprio questo aspetto. Inoltre, se mangiata appena svegli e a stomaco vuoto, ha una funzione depurativa di tutto l’organismo. Infine, a questa varietà IGP di uva vengono attribuite proprietà diuretiche ma anche la notevole capacità di mantenere il sangue particolarmente fluido.

La storia dell’uva di Mazzarrone

L’uva di Mazzarrone è diventata un prodotto IGP solo dal 2000 ma la sua produzione in questa zona della Sicilia è molto più antica visto che sono stati trovati alcuni documenti ufficiali che testimoniano che l’introduzione di questa tipologia di uva nel territorio fra Catania e Caltagirone risale alla fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento. Esistono, infatti, degli atti di compravendita di terreni dedicati alla coltivazione di vitigni nel mandamento di Mazzarrone, visto che il territorio è diventato un comune a tutti gli effetti solo nel 1976. Da quel momento, sono state introdotte notevoli migliorie alle tecniche di coltivazione dell’uva che beneficia, però, di un terreno particolarmente fertile e di condizioni climatiche ideali.

La festa dell’uva a Mazzarrone

Visto che si tratta di un’eccellenza della zona, non deve stupire che all’uva di Mazzarrone è stata dedicata anche una festa che si tiene a settembre e che mira a far conoscere il prodotto ad un vasto pubblico. La sagra dell’uva a Mazzarrone si tiene a settembre, mese nel quale l’uva raggiunge la sua massima maturazione e quindi è molto più dolce e gustosa. Durante l’evento, i partecipanti potranno scoprire i segreti della produzione di questo frutto ma anche assaggiare tantissimi prodotti e piatti tipici, tutti realizzati esclusivamente con l’utilizzo di questo ingrediente speciale. Viene poi assegnato il premio Grappolo d’Oro a tutte quelle personalità locali che si sono contraddistinte per il proprio impegno culturale e sociale.

Cosa vedere a Mazzarrone

È possibile raggiungere Mazzarrone per prendere parte alla festa dell’uva ma anche per scoprire alcune bellezze di questo piccolo borgo. Una visita da non perdersi è certamente quella della Chiesa di San Giuseppe, realizzata nel 1904 su una preesistente struttura ottocentesca, che è anche la Chiesa Madre. Risale ai primi del Novecento anche la Chiesa del Sacro Cuore, che presenta al suo interno un bellissimo altare marmoreo e un grande crocifisso interamente in legno. Appena fuori da Mazzarrone, poi, c’è il Parco Suburbano di Sciri Sottano che è area protetta e racchiude il meglio della flora e della fauna locali.

Come arrivare a Mazzarrone

Coloro che vogliono raggiungere Mazzarrone in auto direttamente da Catania, dovranno semplicemente percorrere la SS194 fino a destinazione mentre chi proviene da Caltanissetta dovrà invece scegliere la SS626 oppure la SS190. I visitatori che provengono da Palermo, dovranno percorrere prima l’A19 e poi la E932 fino a raggiungere il borgo mentre da Messina la strada è la A18.

Mazzarrone non dispone di una propria stazione ferroviaria, quindi chi desidera raggiungere il borgo in treno dovrà fare riferimento alle stazioni di Vittoria, Acate o Comiso e poi da lì proseguire con gli autobus delle linee locali messi a disposizione dall’azienda AST.

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