Una passeggiata a Racalmuto, al fianco di Sciascia

Insegnante e poeta, giornalista e scrittore, Leonardo Sciascia è una delle più grandi personalità letterarie dello scorso secolo: da “Il Giorno della Civetta” a “Todo Modo”, le sue opere sono prepotentemente entrate nel panorama letterario italiano, dando vita al mito.

Oggi, per seguire le tracce di uno scrittore mai dimenticato, è possibile partire proprio dal suo paese di nascita, Racalmuto, in provincia di Agrigento, dove lo scrittore è nato l’8 Gennaio del 1921. Un secolo più tardi, Racalmuto ricorda il suo cittadino più famoso con la Fondazione, la Casa Museo, una statua e un’atmosfera ovunque accogliente.

La Fondazione, tra pagine e Giornate Sciasciane

A Racalmuto Sciascia ha lasciato il segno, infatti ancora oggi le sue parole rivivono sulla carta, ma non solo: la Fondazione Leonardo Sciascia celebra la grandezza di un autore conosciuto in tutto il mondo, divenendo anche centro culturale dal respiro internazionale. Nella biblioteca della Fondazione, sono conservati oltre 2000 volumi dello scrittore, ma anche le edizioni italiane e straniere delle sue opere.
L’eredità culturale lasciata a Racalmuto da Sciascia, però, non si ferma sulla carta, ma diventa una vera e propria realtà, grazie alle Giornate Sciasciane, con incontri dal vivo per i giovani delle scuole, in cui si discute di temi importanti.

La Fondazione Leonardo Sciascia ha sede in Via della Vittoria, presso l’ex Centrale Elettrica dell’Enel, il progetto culturale, quindi, si inserisce anche in un più ampio disegno di riqualificazione urbana.

Casa Sciascia

L’indirizzo di Casa Sciascia è meta di turismo letterario: qualsiasi lettore è inevitabilmente attratto dalla dimora del suo scrittore preferito e Leonardo Sciascia non fa eccezione.
Per un appassionato lettore, visitare i luoghi in cui lo scrittore ha vissuto e lavorato, traendo ispirazione anche dalla quotidianità, è senza dubbio una delle attività più divertenti e interessanti, oltre alla lettura stessa.

In Via Leonardo Sciascia n. 37, allora, i turisti e gli appassionati, troveranno la dimora del poeta, o meglio la dimora della sua infanzia, dove il giovane Sciascia iniziò a scrivere le sue prime opere. Qui, troverete anche tantissime testimonianze sull’attività letteraria dello scrittore, con documenti, libri e materiale interessante ai fini di studio.

La Casa di Sciascia è una delle tappe lungo la Strada degli Scrittori in Sicilia.

Una foto con Sciascia

Passeggiando a Racalmuto per le strade del centro, in Via Garibaldi incontrerete la Statua di Leonardo Sciascia, accanto alla quale i suoi lettori più fedeli potranno farsi fotografare, vivendo per un attimo nell’illusione di passeggiare fianco a fianco con il grande autore.

La scultura in bronzo, esposta gratuitamente al pubblico, è un’opera dell’artista Giuseppe Agnello, anche lui di Racalmuto. L’opera rappresenta lo scrittore intento a passeggiare e nel 1997 è stata collocata nei pressi della Chiesa Madre, non lontana da Casa Sciascia, proprio nei luoghi dove il grande artista era solito passeggiare.

Racalmuto oltre Sciascia

A Racalmuto c’è un percorso letterario ricco di storia, informazioni e spunti, ricordi e segni tangibili della presenza dello scrittore, ma questo borgo possiede anche una storia tutta sua, ed è una storia dalle origini antichissime.

I primi insediamenti nella zona, risalgono al tempo delle invasioni arabe, ma è nel Medioevo che il paese nasce e si sviluppa, acquisendo le sembianze che ha conservato fino a oggi.
In centro, potrete visitare la Chiesa Madre di Maria SS. Annunziata, costruita nel 1620 accanto alla vecchia Chiesa di Sant’Antonio. In paese, però, troverete anche molti altri edifici sacri e noi ve ne citiamo alcuni: la Chiesa di San Pasquale e quella di San Giuliano, la Chiesa di Sant’Anna e la Chiesa di San Giuseppe.

Nel Giardino del Monastero di Santa Chiara, sorge invece il Teatro di Racalmuto, intitolato alla Regina Margherita e realizzato nel 1870 traendo ispirazione dal leggendario Teatro Massimo di Palermo.

Allontanandovi di appena qualche chilometro dal centro, raggiungerete la fortezza normanna che nel XIII secolo fu ceduta a Federico II Chiaramonte, divenendo un grande maniero.

A Tavola nella Racalmuto di Sciascia

“Come ottenere l’arancina giusta” ce lo dice Sciascia in persona, quando nel 1962 rivela i suoi segreti culinari all’amico e poeta Mario dell’Arco, scrivendo la ricetta sull’Apollo Buongustaio.

Assaggiare l’arancina di Racalmuto, allora, diviene un vero e proprio must, un’esperienza necessaria per completare davvero il percorso letterario sulle tracce di Sciascia.

Naturalmente, in paese potrete poi gustare anche gli altri piatti tipici della cucina siciliana, come le busiate al ragù di maiale, il pollo ripieno, l’insalata di polpo e le olive fritte, come dei veri agrigentini.

Come si arriva nella Racalmuto di Sciascia

Racalmuto, nel Libero Consorzio Comunale di Agrigento, si raggiunge facilmente con il treno: dalla Stazione di Agrigento Centrale, il paese dista soli 17 km, da percorrere su bus o navetta. Se desiderate viaggiare invece con la vostra auto, potete arrivare in paese tramite la SS 121 e la SS189.

© Immagine di Davide Mauro, CC BY 2.0 IT, via Wikimedia Commons

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