Il borgo di Ciminna è conosciuto, oltre che per la sua bellezza, anche per essere la location nella quale è stato girato il film di Luchino Visconti dal titolo Il Gattopardo, un capolavoro che meglio di tutti gli altri ha raccontato il mondo dell'Italia Meridionale ai tempi del baronato.
Nella pellicola le vicende sono ambientate nell’immaginario borgo di Donnafugata, in realtà si trova proprio a Ciminna che è quindi da sempre meta di un turismo di appassionati cinefili che vogliono scoprire più da vicino Il Gattopardo e Ciminna: ecco tutto quello che c’è da sapere per organizzare la propria visita.
Il Gattopardo a Ciminna
Quando Luchino Visconti decise di girare il film Il Gattopardo, riprendendo la storia raccontata nell’omonimo romanzo da Giuseppe Tomasi di Lampedusa, si trovò a fare i conti con un’ambientazione descritta dall’autore nei minimi dettagli ma impossibile da trovare nella realtà. Proprio per questo motivo, per scegliere una location esterna che in qualche modo potesse essere fedele allo scritto, Visconti e i suoi collaboratori girarono a lungo e poi scelsero Ciminna che era il borgo più somigliante.
Mancava, però, il palazzo nobiliare che nel racconto è la residenza dei Salina, secondo il romanzo immediatamente adiacente alla chiesa madre. Per questo motivo lo scenografo Garbuglia si mise al lavoro e in meno di un mese e mezzo riuscì a creare la facciata della residenza nobiliare, rifacendo anche la pavimentazione esterna della piazza principale del borgo.
I luoghi del film Il Gattopardo
Se per le scene interne de Il Gattopardo furono scelti due palazzi nobiliari di Palermo, quasi tutte le scene esterne furono invece girate a Ciminna, grazie a questa bellissima location perfettamente calata nella Sicilia pre unità d’Italia.
In realtà tutto il borgo è stato coinvolto nella realizzazione del film anche se ci sono alcuni luoghi che, più di altri, si sono prestati alle riprese. Uno di questi è sicuramente la Chiesa Madre che ha fatto da sfondo ad una delle scene più famose della pellicola, ossia quella del Te Deum. Anche la piazza antistante la chiesa è stata sfruttata per molte scene del film, in particolare tutte quelle all’esterno della residenza dei Salina.
Cosa vedere a Ciminna
Ovviamente chi desidera scoprire tutte le bellezze del borgo, non può che iniziare il suo giro turistico dalla Chiesa Madre che è intitolata a Santa Maria Maddalena. Si tratta di un edificio che è stato innalzato la prima volta nel XIII secolo e che poi ha subito un’opera di completo rifacimento: è in stile barocco e al suo interno ci sono pregevoli pezzi d’arte.
Un’altra chiesa imperdibile è la Chiesa di San Francesco del 1503, con annesso un convento di epoca poco successiva. All’interno della chiesa, così come in quella di San Domenico, ci sono opere dell’artista Antonello Gagini. Nella chiesa di San Giovanni Battista, invece, viene custodito il Santissimo Crocifisso, un’opera del XVI secolo che è legata anche a numerosi miracoli. Infine, si consiglia una visita al Polo Museale, con la sua ricca collezione archeologica, oggi ospitato all’interno di quello che un tempo fu l’Ospedale del Santo Spirito, sempre del Cinquecento.
Cosa fare a Ciminna
Sono numerosi gli appuntamenti religiosi e folkloristici che ogni anno richiamano numerosi turisti a Ciminna. Fra questi è certamente da segnalare la festa di San Sebastiano, già celebrata nell’antichità ma ripresa solo da pochi anni, con una solenne processione e il torneo del gioco dell”Ntinna. Il patrono del borgo è San Vito, che si tiene la prima domenica di settembre e vede portare in processione le reliquie del Santo, ma forse molto più sentita e solenne è la celebrazione dedicata al Santissimo Crocifisso, le cui origini risalgono addirittura al Seicento. Infine c’è U Triunfu ra Marunuzza che è la festività legata all’8 dicembre e alla Madonna.
Come arrivare a Ciminna
Coloro che desiderano visitare più da vicino i luoghi del Gattopardo a Ciminna potranno raggiungere il borgo in auto, partendo da Palermo e percorrendo la Ss121 mentre da Catania si consiglia di seguire prima l’A19 e solo dopo la Ss121.
Coloro che partono da Messina devono invece seguire prima l’A20 e poi la E90, da Agrigento la strada più indicata è la Ss189, da Trapani la E90. Ciminna può essere raggiunta anche da Caltanissetta percorrendo la Ss640, infine da Siracusa e da Enna la A19 e poi la E932.
Il borgo di Ciminna non è dotato di una sua stazione ferroviaria, per cui coloro che desiderano raggiungerlo in treno dovranno fare riferimento alle vicine stazioni di Montemaggiore Belsito, di Trabia oppure di San Nicola Tonnara e da queste proseguire con le linee di autobus locali messi a disposizione dall’azienda AST.
© Immagine di Rino Porrovecchio from Palermo, Italy, CC BY-SA 2.0, via Wikimedia Commons