Pagliara la frazione più piccola d’Italia

Pagliara, in provincia di Messina, con la sua frazione Locadi, può essere considerata la più piccola d'Italia. Questo curioso record, però, non deve essere l'unico motivo per il quale si visita questo borgo che in realtà è ricca di tanti altri luoghi di interesse, che possono affascinare un pubblico molto variegato.

Per chi fosse interessato ad organizzare un tour da queste parti, ecco tutte le informazioni che possono essere utili per visitare Pagliara a Messina.

La storia di Locadi, frazione di Pagliara

Quando si parla di frazione più piccola d’Italia in realtà non si fa riferimento proprio a Pagliara ma a Locadi, che è appunto una sua frazione. Questo piccolissimo borgo nel 1928 era addirittura un comune a sé e contava 445 abitanti, tuttavia dalle autorità fu considerato un numero troppo esiguo, così si decise di declassarlo a frazione e nel 1938 Locadi fu messo sotto le dipendenze di Pagliara. Purtroppo nel corso dei secoli il borgo fu interessato da un processo di emigrazione, quindi la popolazione andò via via calando fino a raggiungere i 15 abitanti di oggi, numero che lo rende la più piccola frazione d’Italia.

Cosa vedere a Locadi, frazione di Pagliara Messina

Nonostante sia una frazione così piccola, Locadi stupisce i suoi visitatori con tantissimi monumenti che hanno una storia secolare, visto che la zona era abitata fin dal Medioevo. Fra i monumenti da non perdere c’è la chiesa Matrice di San Giovanni, che è quella più importante, ma anche quella dedicata a Santa Caterina che custodisce al suo interno due tele sacre, una del Settecento e l’altra dell’Ottocento, oltre ad un bellissimo crocifisso ligneo dello stesso anno. Merita una visita anche la Torre Sollima, un torrione del Cinquecento realizzato per avvistare l’arrivo dei nemici dalla valle. Una delle piazze più antiche del borgo è Piazza San Giovanni della quale, però, oggi restano solo dei ruderi. Infine scendendo più a valle si può visitare un antico mulino che è la testimonianza della principale attività produttiva che fin dall’antichità ha caratterizzato questa zona.

Cosa fare a Locadi di Pagliara

Chi decide di venire a Locadi di Pagliara lo fa essenzialmente perché attratto dal fascino suggestivo di questo piccolo borgo in parte decadente, che si dirama in salita, un vicoletto dietro l’altro. Il borgo non ha negozi né ristoranti, per cui al tramonto è meta delle coppie che cercano un belvedere suggestivo dal quale ammirare il sole che cala. La situazione cambia leggermente in estate, quando a Locadi fanno ritorno tantissimi nativi che nel corso degli anni si sono trasferiti in altre zone d’Italia e d’Europa per cercare lavoro ma hanno mantenuto uno stretto legame con il borgo.

Gli eventi di Pagliara

Fra gli eventi più importanti di Locadi c’è la Festa del Pane che è una manifestazione enogastronomica che si propone di celebrare una delle produzioni più tipiche del territorio come quella appunto dell’arte bianca. Un altro momento molto importante è quello dedicato alla festa del patrono, che è San Giovanni, per il quale viene organizzata una solenne celebrazione con relativa processione per portare in trionfo la statua del santo. Momento clou della festa patronale a Locadi è certamente la messa di guarigione, per proteggere tutti gli ammalati, ma anche la parte più folkloristica legata all’enogastronomia e all’artigianato locale.

Cosa vedere nei dintorni di Pagliara Messina

Dopo aver fatto una passeggiata a Locadi, si può approfittare del tempo che si ha a disposizione per scoprire le bellezze che si trovano nei dintorni, in modo particolare a Pagliara, che conserva ancora intatta la sua struttura architettonica antica. Di notevole bellezza, ad esempio, sono Palazzo Allegra e Palazzo Calabrò che sono stati edificati nell’Ottocento per famiglie nobiliari locali. In Via delle Carceri, invece, come dice il nome stesso si possono ammirare i resti dell’antica prigione che era in funzione fin dal Cinquecento mentre poco più avanti si può visitare la chiesa di San Sebastiano. Infine, da segnalare la presenza di un pino marittimo da Guinness visto che è alto ben 25 metri.

Come arrivare a Pagliara

Per raggiungere il borgo di Pagliara e scoprire tutte le sue bellezze, è possibile muoversi con l’auto da Messina, percorrendo prima l’A18 e poi la E45, la medesima strada che deve percorrere anche chi proviene da Catania. Per i visitatori in arrivo sia da Palermo che da Trapani, invece, la strada da percorrere è l’A20 e a seguire l’E90 mentre da Siracusa occorre seguire solo la E45.

La località è raggiungibile anche in treno, solo che la stazione di riferimento è quella di Roccalumera visto che Pagliara non dispone di una propria. È poi possibile proseguire il viaggio con gli autobus locali messi a disposizione dall’azienda AST.

Marica Massaro, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

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