Per la sua notevole bellezza Naro è stato scelto più volte nel passato come scenario e ambientazione di film. Registi e turisti rimangono senza fiato alla vista del paesino.

Città antica e apprezzata dai turisti per le sue bellezze, Naro in sempre più occasioni attira anche l’attenzione di registi e videomaker, che approfittano delle sue caratteristiche per farne lo scenario delle proprie produzioni. Quello fra Naro e il cinema è un rapporto che nasce già oltre due decenni fa, e che va rinsaldandosi sulle basi del proprio passato e delle ambientazioni che offre.

Storia e folklore

Identificata con la leggendaria Camico, Naro è città dalla storia antica, testimoniata dai retaggi culturali, dalle tradizioni, e dalle meravigliose architetture sorte nel corso dei secoli. Vicina ai “luoghi del mito” e luogo del mito essa stessa, Naro è emblema della Sicilia, che trasuda nei luoghi, nei momenti di aggregazione, come anche nelle tradizioni enogastronomiche. Un set a cielo aperto, un film da vivere in ogni periodo dell’anno. Per questo motivo, importanti pellicole sono state girate a Naro.

“Il giudice ragazzino”

È del 1994 il film, diretto da Alessandro Di Robilant, che narra dell’operato del giudiceRosario Livatino, interpretato da Giulio Scarpati, ucciso dalla mafia solo quattro anni prima. Livatino, di cui è in corso la causa di beatificazione, operò proprio nell’area su cui insiste Naro, ove è stata effettuata gran parte delle riprese. Il film venne premiato ai David di Donatello, ai Globo d’oro, e al Festival di Berlino.

“La Scomparsa di Patò”

Tratto dall’omonimo libro di Andrea Camilleri, è il primo film effettivamente ripreso nei luoghi ritratti dallo scrittore empedoclino. Ripreso quasi interamente a Naro, “La Scomparsa di Patò” è un gustoso e divertente giallo d’epoca che prende le mosse proprio dalla rappresentazione pasquale del “Mortorio”, per la quale Naro è nota ed apprezzata in tutto il mondo. Uscito nel 2012, il film è recitato in siciliano ed italiano, con noti attori come Neri Marcorè, Nino Frassica, Maurizio Casagrande e Flavio Bucci.

Come raggiungere i luoghi della Naro Cinematografica

Prima o dopo aver visionato queste produzioni, è il caso di “toccare con mano” i luoghi che hanno fatto da set. Raggiungere Naro è facile, in quanto ben collegata a vai assi viari. In automobile o con le frequenti autolinee, si possono infatti percorrere le strade statali 115, 410 e 576, senza quindi che si senta la necessità di una stazione ferroviaria attiva. Per chi arriva in Sicilia in aereo, gli scali più vicini sono l’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, a 170 km da Naro, e l’Aeroporto Vincenzo Florio di Trapani, a 180 km da Naro.

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