Mandanici, borgo di origini greche alle pendici del Monte Cavallo

Mandanici, il comune siciliano di soli 500 abitanti che sa emozionare con una proposta turistica unica nel proprio genere.

Mandanici è un piccolo borgo di soli 500 abitanti che si trova nella provincia di Messina, in Sicilia. Il centro abitato si sviluppa principalmente in un’ampia vallata ubicata alle pendici di Pizzo Ilici, di Pizzo Rotolia e del Monte Cavallo. Il suo territorio si sviluppa a un’altezza di circa 400 metri sul livello del mare offrendo al visitatore uno scenario quasi fiabesco. La struttura urbanistica del piccolo borgo è degna dei più classici presepi napoletani e per certi versi è tipica dello sviluppo rurale del territorio siciliano.

Le origini di Mandanici non sono chiare perché non esistono documenti storici e reperti che riportano alle epoche in cui si sono sviluppati i primi insediamenti. Tuttavia, è possibile parlare di origini greche durante il periodo ellenistico, quello in cui i greci si spingevano fino alle coste dell’Italia meridionale per portare avanti un’opera di colonizzazione del territorio passata alla storia come Magna Grecia.

Le origini e le caratteristiche del borgo di Mandanici

Le origini del nome Mandanici, secondo la tradizione, sono relative ai termini Mandas che significa monastero e Nike ossia la dea della vittoria.

Nel corso dei secoli quello che un tempo era soltanto un piccolo accampamento che si trovava in un lungo la strada di passaggio, venne influenzato da numerose colture, il che ne ha plasmato le caratteristiche dal punto di vista urbanistico ma non solo. Infatti un tempo il borgo era il luogo dove vivevano dei soldati mercenari al servizio della città di Siracusa e conosciuti con il termine di Mamertini.

La collocazione storica è antecedente la prima guerra punica per cui si parla di diversi secoli prima della nascita di Cristo. Inoltre è stato possibile ricostruire un po’ la storia del territorio grazie ad alcune opere ritrovate nella zona in cui si trova l’attuale Duomo. In particolare è stata rintracciata una moneta bronzea che raffigurava il volto di un soldato armato e la dicitura Marmetinov.

Dopo l’anno mille

Dopo l’anno mille con l’arrivo in Sicilia dei Normanni c’è stato un cambiamento culturale che ha interessato tutti gli aspetti della vita sociale quotidiana. Ci sono state poi forti influenze del mondo arabo ma a Mandanici fu importante soprattutto l’opera voluta dal Conte Ruggero che fece prima costruire un’abbazia dedicata a Santa Maria Annunziata come segno di voto cristiano per aver vinto le resistenze del popolo arabo che precedentemente dominavano la Sicilia. Inoltre ci furono tante altre costruzioni specchio del ritorno della religione cristiana come ad esempio il Duomo oppure i Palazzi Mastroieni e Scuderi.

Il Duomo di Santa Domenica e le altre bellezze culturali

Sul territorio del borgo di Mandanici ci sono tante bellezze e monumenti da visitare come il Duomo di Santa Domenica che si trova nella parte più bassa del paese. La facciata è stata realizzata nel corso del XVII secolo in uno stile romanico e dispone di un altare maggiore raffinato con tante finiture effettuate da maestri del territorio della provincia di Messina. Si possono apprezzare anche numerosi quadri realizzati da tanti autori ignoti ma di grande bellezza. Altro monumento storico della cittadina è il palazzo Scuderi. Secondo le ricostruzioni storiche l’edificio è stato costruito nel XVII secolo e vi abitarono evidentemente i componenti della famiglia Scuderi. Non è mai stato acquistato dalla pubblica amministrazione tant’è che ancora oggi è una residenza abitata. Tra le altre bellezze assolutamente da visitare c’è il palazzo Mastroeni- Longo, la chiesa della S.S. Trinità, la chiesa di Sant’Antonio Abate, il Monastero Basiliano dedicato a S. Maria Annunziata e la chiesa del S.S. Salvatore.

Il piccolo borgo di Mandanici è un luogo magico ricco di storia, cultura e tradizioni. Sul suo territorio ci sono edifici che raccontano delle dominazioni che si sono susseguite nel corso dei secoli in Sicilia e offre scorci paesaggisti davvero emozionanti. Una meta da prendere in considerazione per chi ama la tranquillità senza rinunciare alla bellezza.

Immagine di Sislavio, Public domain, via Wikimedia Commons

Condividi

Lascia un commento

 

 / 

Accedi

Invia un messaggio

I miei preferiti