Luoghi di Culto di Sant’Agata Li Battiati

I luoghi di culto di Sant’Agata Li Battiati, splendidi edifici che ti faranno assaporare la storia della città e la fede dei battiatoti.

Sant’Agata Li Battiati è una delle località siciliane più interessanti per quanto riguarda l’aspetto Sacro, tanto da essere una delle mete più indicate per chi vuole scoprire e ammirarne architetture religiose di ogni epoca.

Attraversare le vie del centro storico di Sant’Agata Li Battiati è il modo migliore per osservare i suoi edifici più belli, in cui figurano chiese e cappelle dai vari stili architettonici, ognuna delle quali è intitolata a una figura sacra della tradizione locale.

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Chiesa Matrice di Maria Santissima Annunziata

La Chiesa Matrice di Maria Santissima Annunziata è la Chiesa Madre di Sant’Agata Li Battiati, principale luogo di culto nonché custode del Simulacro di San Lorenzo, il Santo Patrono della città. Questo edificio è elegante in ogni suo aspetto, sia all’esterno che all’interno, ma ciò che spicca è il suo monumentale portale d’ingresso ligneo, ricco di dettagli di pregio.

Sontuoso anche il campanile posto alla sua destra, che oltre ad intonare il rincotto delle ore e ad annunciare le festività religiose principali, come la Festa di San Lorenzo, è un simbolo per la città, tanto da essere intitolato al Santo Patrono di Sant’Agata Li Battiati.

Cappella del Velo di Sant’Agata

Conosciuta anche come Chiesetta del Velo, questa fu la primissima Chiesa Madre della città, datata al 1631. È stata il punto di riferimento per tutti i credenti del luogo fino al 24 febbraio 1683, data che segna il passaggio di questo ruolo all’attuale Chiesa Madre.

Il nome di questa cappella è dato da uno dei miracoli più iconici di Sant’Agata, la Santa Patrona di Catania. Nel 1444, un’eruzione vulcanica del vicino Etna scatenò una colata lavica senza precedenti, a tal punto da minacciare l’intero hinterland catanese.

Il Velo di Sant’Agata fu portato nei pressi della colata lavica, a cui seguì il quasi immediato arresto dell’eruzione, scongiurando l’imminente catastrofe. In ricordo di tale episodio, che è passato alla storia come il Miracolo del Velo di Sant’Agata, tutti gli abitanti di questa cittadina decisero di rendere omaggio alla “Santuzza”, come viene chiamata dai fedeli, con questa cappella che porta il suo nome.

Chiesa di San Michele Arcangelo

La Chiesa di San Michele Arcangelo è uno dei più importanti luoghi sacri di Sant’Agata Li Battiati, anch’esso con una facciata a singolo ordine, come la maggior parte dei luoghi di culto del territorio.

A questo edificio è legato un singolare aneddoto. Proprio qui, infatti, l’8 settembre 1943, data in cui l’Italia firmò l’armistizio, un gruppo di giovani battiatoti si intrufolarono al suo interno e iniziarono a suonare le campane, allertando tutti i cittadini che uscirono di casa e iniziarono a pregare in nome della Vergine del Rosario.

Chiesa di San Tommaso Becket e Santi Martiri Inglesi

All’interno della Villa Sangiuliano, uno dei luoghi più aristocratici del territorio, si trova la Chiesa di San Tommaso Becket e Santi Martiri Inglesi, una delle più particolari Chiese di Sant’Agata Li Battiati.

Per lungo tempo, questo luogo di culto fu totalmente privato e di proprietà della stessa famiglia Sangiuliano, tra le più influenti dell’epoca, il cui capostipite era un importante statista.

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