Spiaggia Nera di Rinella a Leni

Chi ama il mare e le spiagge particolari, troverà certamente nella spiaggia di Rinella, a Salina una piccola oasi di pace, un angolo naturale che non potrà non conquistare tutti coloro che avranno la fortuna di visitarla. Ecco, allora, tutte le informazioni che possono essere utili per raggiungere e ammirare la spiaggia nera di Rinella.

Storia della spiaggia di Rinella

La spiaggia di Rinella è una delle poche distese di sola sabbia che si trova in tutta l'isola. Si tratta di una spiaggia che si è formata grazie ai fenomeni vulcanici, e proprio per questo motivo è composta prevalentemente da sabbia nera, residuo della lava vulcanica. Ancora oggi sulla sua superficie si possono notare i cosiddetti sconnessi, ossia le fuoriuscite improvvise di gas e di vapore che si verificano sia in mare che sulla spiaggia stessa. Quella nera di Rinella è la spiaggia ideale per chi vuole vivere il mare a stretto contatto con la natura e ha bisogno soprattutto di tranquillità e di relax. Un tempo, però, la spiaggia era utilizzata soprattutto per il ricovero delle barche dei pescatori, proprio perché è una zona protetta dal vento e che difficilmente viene interessata dalle mareggiate.

Cosa fare sulla spiaggia nera di Rinella a Leni

Innanzitutto chi decide di visitarla lo fa soprattutto perché è attratto dalla possibilità di trascorrere una giornata in una spiaggia fatta di sabbia, visto che sul resto dell'isola ci sono solo ciottoli, quindi poco adatto in modo particolare per chi va al mare con i bimbi. Poi la spiaggia di Rinella è famosa anche fra gli appassionati di snoorkeling e in generale di immersioni perché i fondali qui sono davvero belli ma al tempo stesso la baia è protetta e anche i subacquei meno esperti non corrono il rischio di farsi trasportare troppo al largo dalle correnti che in genere circondano l'isola. Gli appassionati di cinema, infine, si divertiranno a riconoscere in spiaggia e nelle zone circostanti le scene del film Il Postino di Massimo Troisi che è stato girato proprio qui.

Cosa fare nei dintorni della spiaggia di Rinella

Dopo una giornata alla spiaggia nera di Rinella, si può approfittare del tempo libero che si ha ancora a disposizione per visitare qualcosa nei dintorni.

Merita certamente una visita il borgo di Rinella, un perfetto esempio di villaggio di pescatori che conserva ancora intatto il fascino di un tempo che fu. Gli appassionati di architettura, invece, troveranno nel Santuario della Madonna di Terzito un luogo assolutamente imperdibile non solo per la bellezza dell'edificio ma anche per la suggestione di questo posto sacro che si trova nella zona più alta del paese.

Infine, altre spiagge molto belle che si trovano nelle vicinanze di quella di Rinella sono la spiaggia di Punta Magna e quella di Pra Venezia, entrambe fatte da ciottoli. Il Museo dell'emigrazione Eolana, invece, è il luogo nel quale si può scoprire di più circa questo fenomeno che per decenni ha visto gli abitanti di Salina trasferirsi all'estero.

Come arrivare a Rinella di Leni

Arrivare a Leni nella spiaggia nera di Rinella il mezzo migliore è l'auto, da utilizzare dopo aver raggiunto l'isola di Salina in traghetto. Sull'isola, poi, è possibile spostarsi con l'auto, uno scooter oppure il servizio di linea di bus locali. Con il treno, invece, le stazioni di riferimento sono quelle di Capo d'Orlando-Naso e quella di Patti, dalle quali poi si deve prendere il traghetto per raggiungere Salina.