Settimana Santa a Delia

Quella che prende vita a Delia è una delle celebrazioni più particolareggiate ed intense della Settimana Santa cui si possa assistere. Basata sulla messa in scena del “mortorio” , si snoda lungo tutta la settimana tra la Domenica delle Palme e la Domenica di Pasqua, con momenti che si sono consolidati e progressivamente evoluti lungo i tre secoli di storia che questo calendario di eventi può vantare, unendo fede e folklore.

Storia della Settimana Santa a Delia

Sebbene la celebrazione della Settimana Santa possa essere fatta iniziare già a cavallo tra il XVII e XVIII secolo, la prima data certa documentata è quella del 1755: in quell’anno infatti un lascito testamentario in favore della realizzazione di un nuovo simulacro del Salvatore testimonia l’esistenza dei festeggiamenti.

Fondate sulla tradizione del “mortorio”, le sacre rappresentazioni furono basate su “Il riscatto di Adamo nella morte di Gesù Cristo” di Filippo Orioles. Inizialmente svolte interamente in un solo giorno, nel tempo hanno via via preso l’intera settimana, lungo un calendario consolidatosi nella tradizione.

Ciò grazie al “Comitato Pro Mortorio e Settimana Santa” (recentemente divenuto “Associazione Settimana Santa Delia”) che, per iniziativa del Prof. Pasquale Caramanna, sistematizzò l’organizzazione delle celebrazioni, espandendole con ulteriori scene e rinnovandone il parco costumi, grazie ad una meticolosa ed attenta ricerca storica.

Quando si svolge la Settimana Santa a Delia

Ogni giorno, a partire dalla Domenica delle Palme fino a giungere alla Domenica di Pasqua, vede lo svolgimento di scene ed eventi della Settimana Santa a Delia. Fede, tradizione e folklore si uniscono in tutti gli appuntamenti che caratterizzano l’intera settimana.

Dove si svolge la Settimana Santa a Delia

Se Piazza Madrice e la Chiesa Madre di Santa Maria di Loreto sono il fulcro delle celebrazioni, tutto il territorio di Delia è coinvolto nelle celebrazioni della Settimana Santa, rendendo la città un autentico teatro a cielo aperto in cui rivivere le scene della passione e resurrezione di Cristo, unitamente ad antiche tradizioni locali.

Cosa fare alla Settimana Santa a Delia

Le caratteristiche della Settimana Santa a Delia la rendono occasione unica per vivere, immersi nel tiepido clima primaverile, la città in tutti i suoi aspetti. Approfittare dei vari momenti, “Li lamenta” (i lamenti), le cadute del Cristo, la “Scinnenza” (discesa dalla croce), e l’emozione dell’ “Incontro” fra il Risorto e la Madonna, è il modo migliore per conoscere, ammirare, contemplare le bellezze e le tipicità di Delia, dall’architettura, alla gastronomia, immersi nella storia e nella cultura della Sicilia più autentica.

Come arrivare alla Settimana Santa a Delia

Raggiungere Delia per la Settimana Santa con un’auto propria o a noleggio è facile: la città è attraversata dalla ss 190, a collegamento fra la vicina Canicattì e Gela. Molto vicina anche l’autostrada A19, che congiunge Palermo e Catania, con un’uscita a Caltanissetta.

Le stesse vie di percorrenza sono praticate dalle autolinee che raggiungono la città. Per chi arriva in Sicilia in aereo, lo scalo più vicino è l’Aeroporto Pio La Torre di Comiso, distante poco più di 100 kilometri. A circa 135 kilometri ecco l’Aeroporto Vincenzo Bellini di Catania, mentre più lontani sono gli scali in Sicilia occidentale: l’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo è a 185 kilometri di distanza, mentre l’Aeroporto Vincenzo Florio di Trapani è a quasi 220 kilometri da Delia.