Santuario di Maria Ausiliatrice di Alì Terme
Prenota il tuo Tour in Sicilia
Scegli tra le migliori esperienze da fare a Catania, Palermo, Messina, Trapani, Agrigento e tante altre città siciliane.
Uno dei luoghi più sacri che si possono visitare ad Alì Terme è certamente il Santuario di Maria Ausiliatrice: nata come cappella, solo recentemente ha ottenuto lo status di Santuario, anche grazie alla presenza al suo interno delle spoglie della Beata Maddalena Morano.
Una visita a questo Santuario vuol dire immergersi in un clima di misticismo e fede: ecco tutto quello che può essere utile da sapere per organizzare al meglio il viaggio.
Storia del Santuario di Maria Ausiliatrice di Alì Terme
Nel 1890 viene fondato l'istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice annesso al quale c'è anche una piccola cappella che serviva per coloro che vivevano nell'istituto. Infatti la struttura era sostanzialmente un educandato ma fungeva anche da scuola e da noviziato, proprio per tale motivo necessitava di una propria cappella che infatti fu edificata a partire dal 1900.
La prima pietra fu posata per volere del beato Michele Rua, che era il successore di Giovanni Bosco, il quale si impegnò moltissimo per riuscire a trovare i fondi per la realizzazione della cappella e benedisse i lavori oltre che celebrare al suo interno la prima messa, nella giornata del 15 maggio 1901. Fu, però, grazie al generoso contributo della Marchesa di Cassibile che il lavoro fu portato a termine. Il 5 novembre del 2018, poi, Giovanni Accolla, Vescovo di Messina, con una solenne cerimonia attribuiva la cappella a Maria Ausiliatrice e poi la elevava a rango di Santuario.
L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nel Santuario di Maria Ausiliatrice di Alì Terme
La struttura del Santuario di Maria Ausiliatrice di Alì Terme ha un impianto abbastanza moderno, vista la sua costruzione relativamente recente. Al suo interno, però, spicca per la bellezza e la suggestione la cappella che è dedicata alla Beata Maddalena Morano, delle quali si conservano le spoglie proprio al suo interno. La Morano è stata la prima superiora dell'Istituto, colei che ha aperto le sue porte alle giovani di Alì e non solo.
Alla cappella si accede attraverso un ingresso che è sottolineato da due colonne marmoree vicentine, di colore giallo, che reggono un archivolto semi-cilindrico. Nelle pareti della cappella ci sono numerosi archetti in rilievo, ognuno dei quali è decorato con scene che rappresentano le virtù cristiane. In fondo alla parete centrale, invece, è posizionato il sacello che ospita la Beata, realizzato in marmo di tonalità oro e rosa: ai quattro angoli sono scolpiti gli angeli dell'Apocalisse.
Cosa è possibile fare nei dintorni del Santuario di Maria Ausiliatrice di Alì Terme
Dopo aver visitato il Santuario di Maria Ausiliatrice di Alì Terme, è possibile utilizzare il tempo che resta per scoprire altri angoli della cittadina in provincia di Messina. Certamente chi viene da queste parti lo fa perché è attratto dalle sue spiagge e dal mare cristallino ma ci sono anche molti monumenti da visitare per gli appassionati di arte e storia.
Il simbolo della località può essere considerata la Torre Medievale, conosciuta anche con il nome di Torre Saracena: un luogo di avvistamento risalente all'anno mille. Per quanto riguarda l'architettura civile, certamente è da non perdere la Chiesa di San Rocco, da poco diventata Chiesa Madre, la cui costruzione risale ai primi del Settecento. Si tratta di uno dei pochi edifici storici dell'epoca rimasti in piedi perché nel corso dei secoli numerosi terremoti hanno danneggiato il patrimonio artistico. Per una pausa di relax, infine, si consiglia una giornata da trascorrere alle Terme Marino.
Come arrivare ad Alì Terme
In auto, coloro che desiderano raggiungere il paese per visitare il Santuario di Maria Ausiliatrice di Alì Terme potranno farlo partendo da Messina e percorrendo la SS114.
Chi, invece, proviene da Palermo dovrà scegliere prima la A20 e poi proseguire sulla E90, così come coloro che invece partono da Trapani.
Da Siracusa la strada di riferimento è la E45 mentre da Catania si deve seguire prima la A18 e poi la E45.
Infine da Enna la strada indicata è l'A19 e poi la E932.
Alì è dotato anche di una sua stazione ferroviaria che si trova sulla linea che collega Messina a Siracusa, inoltre è servita dalle linee di autobus locali dell'azienda pubblica AST.