Santuario della Madonna dei Peccatori a Camporeale
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Il Santuario della Madonna dei Peccatori a Camporeale è un luogo dal notevole significato artistico e religioso, molto importante per cittadini e turisti. La sua storia è davvero tutta da scoprire e viene caratterizzata da alcuni passaggi particolari, con una sorta di nascita a più riprese. Sorge su una collina posta al di sopra del relativo centro abitato e garantisce vari aspetti ricchi di fascino.
Ecco cosa bisogna sapere in merito all'edificio ecclesiastico del Santuario dei Peccatori a Camporeale.
Origini e storia del Santuario dei Peccatori a Camporeale
Il Santuario dei Peccatori a Camporeale viene concepito a partire dal 1855, in base a una leggenda tramandata nel corso dei decenni. In quella occasione, i fratelli Antonino e Vincenzo Donzè e il loro amico Pietro Lungaro si trovavano casualmente in un'area a metà strada tra le cittadine di Bisacquino e Chiusa Sclafani. Si resero conto della presenza di una lastra nera dal peso superiore ai 100 chili e dall'altezza di 70 centimetri. A bordo della stessa, si vedeva la Vergine Maria che portava un manto pieno di persone di più etnie e la scritta Refugium Peccatorum, accompagnata dall'anno 1622.
Inoltre, si racconta che i contadini antistanti avessero iniziato a litigare con i tre per il possesso della lastra. Alla fine, fu proprio il trio di scopritori fortunati a custodire la reliquia, collocandola su un'edicola situata a bordo della collina di Camporeale. Una prima cappella di notevoli dimensioni fu fatta costruire nel 1905, ma nel corso degli anni il tempio subì varie vicissitudini prima della creazione del santuario vero e proprio, nel 1920. Dopo vari terremoti, nel 1994 il Santuario fu ristrutturato con la creazione di una nuova gradinata.
Architettura ed opere d'arte all'interno del Santuario dei Peccatori a Camporeale
Il Santuario dei Peccatori ha dimensioni molto contenute, ma nasconde a sua volta un senso culturale notevole. Non ci sono decorazioni complicate al suo interno, con un pavimento fatto in cotto, soffitto in legno e pareti di colore bianco, con a bordo le varie stazioni della Via Crucis pasquale. È ben visibile anche una statua della Madonna che cita il Rifugio dei Peccatori, insieme a una piccola cappella contenente una scultura dedicata a Santa Teresa. Infine, a partire dal 2000 e in seguito al Giubileo, i cittadini locali e quelli emigrati in America hanno fatto costruire una nuova statua in bronzo per la Madonna dei Peccatori, realizzata dal corleonese Biagio Governali.
Cosa fare nei pressi del Santuario dei Peccatori a Camporeale
Un pellegrinaggio presso il Santuario della Madonna dei Peccatori è senz'altro un'idea valida per scoprire le bellezze di una cittadina iconica.
Chi vuole completare il proprio tour religioso non deve perdersi una passeggiata presso la Chiesa di Sant'Antonio da Padova, dallo stile neoclassico e risalente all'Ottocento. Tra le architetture civili, il Palazzo Civile comprende il Museo Camporeale, la Biblioteca Comunale, una Pinacoteca e l'Enoteca del Baglio. Inoltre, ci si può immergere tra gli itinerari dell'Alto Belice e vivere un'esperienza mozzafiato all'insegna della natura incontaminata.
Come raggiungere Camporeale
Per recarsi presso il Santuario dei Peccatori a Camporeale in automobile, basta prendere l'autostrada A29 e uscire presso gli svincoli di Gallitello o Balestrate, rispettivamente a 13 e 16 chilometri dal centro cittadino.
In treno, le stazioni di Piraineto e Punta Raisi distano circa 30 chilometri rispetto alla località.