Riserva naturale orientata Saline di Trapani e Paceco
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Le saline di Trapani e Paceco sono una magnifica riserva naturale protetta e tutelata dal WWF, in quanto rappresenta un esempio lampante di perfetta convivenza tra numerose biodiversità.
Ancora oggi viene effettuata l'estrazione del sale seguendo i tradizionali procedimenti e le montagne composte dalla suddetta sostanza possono essere ammirate sia quando sono deserte durante la carica dell'acqua, sia quando vengono ricoperte dalle ciaramire, ossia tegole protettive.
Saline di Trapani e Paceco: storia
La Riserva Naturale delle saline di Trapani e Paceco è stata fondata nel maggio del 1995.
L'area ha una superficie pari a circa mille ettari, si estende nelle aree dei due omonimi comuni ed è suddivisa in due zone, ossia A da settecento ettari e B da trecento.
Sull'intero territorio, al fine di garantire la massima tutela, vige una serie di divieti e regolamenti da rispettare scrupolosamente.
Architettura ed eventuali opere d'arte presenti presso le saline di Trapani e Paceco
Le saline di Trapani e Paceco sono un'autentica opera d'arte naturale e a cielo aperto, poiché offrono ai visitatori numerosi habitat, a partire dai bacini adibiti all'estrazione del sale, i quali, sebbene siano un ambiente pressoché artificiale, ospitano numerose specie di animali, in particolar modo gli uccelli, i quali, grazie ai diversi livelli di salinità delle vasche, hanno l'opportunità di trovare cibo e sosta durante le fasi di migrazione.
Sono inoltre presenti i fruticeti termo atlantici e alofili più le steppe salate del Mediterraneo, ossia degli agglomerati di fauna, specialmente di Limonium, di cui è possibile trovare molte tipologie endemiche.
In estate prevale l'estrema aridità, mentre durante gli altri periodi dell'anno i terreni vengono penetrati da acqua salmastra.
Cos'è possibile fare nelle saline di Trapani e Paceco e dintorni
Quando ci si reca alle saline di Trapani e Paceco, non si può fare altro che dimenticare la frenesia cittadina per fermarsi al lento scorrere della natura intervallata dai versi dei numerosi animali che la popolano, tra cui i fenicotteri rosa e i fenicotteri bianchi, ai quali è stato dedicato un giorno chiamato appunto Feni Day, il cui scopo principale consiste nel proteggere una delle specie volatili più belle e affascinanti del mondo.
Terminata l'escursione in questa stupefacente riserva naturale, che può essere arricchita anche da una interessante visita al Museo del Sale, si consiglia di dirigersi verso Mammacaura, un luogo che ha preso la denominazione da una delle vasche saline.
Qui è possibile consumare un gustoso aperitivo, ammirare le saline a una distanza di pochissimi metri e godere di uno scenario unico al mondo.
Non sono inoltre da trascurare i mulini a vento dislocati lungo la Via del Sale, alcuni dei quali sono stati restaurati e trasformati in esposizioni permanenti di antichi reperti.
Attività consigliate per un tour a Trapani e dintorni
Come è possibile arrivare alle saline di Trapani e Paceco
Le saline di Trapani e Paceco sono facilmente raggiungibili, in auto, basta solo imboccare la Strada Provinciale SP21, da cui il paesaggio può essere individuato ancor prima di fermare l'auto.
Taniafa, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons; tato grasso, CC BY-SA 3.0, via Wikimedia Commons