Sagra del Pomodoro a Valledolmo

Una Festa Patronale, un paese acceso dall’entusiasmo dei suoi fedeli e tutto il sapore del Pomodoro Siccagno: è questa la Sagra del Pomodoro a Valledolmo, un evento di fine estate che riunisce la comunità e invita visitatori e curiosi a gustare uno dei sapori locali più tipici.

Nel mese di settembre, a Valledolmo nella Città Metropolitana di Palermo, sono due le giornate dedicate al Pomodoro Siccagno, una specialità da cui vengono ricavati la passata, i pomodori secchi e il concentrato di pomodoro. Dolce e polposo, il Pomodoro Siccagno è ottimo anche fresco, da gustare con il pane. Con un veloce sguardo alle qualità nutrizionali di questo gustosissimo frutto, scopriamo che il Pomodoro Siccagno, oltre che saporito, è anche ricco di vitamine e antiossidanti.

La Sagra del Pomodoro a Valledolmo si inserisce nel più ampio programma della Festa Patronale in onore della Madonna della Purità.

La storia della Sagra del Pomodoro Siccagno

Il Pomodoro Siccagno deve il suo nome alla sua capacità di crescere bene senza bisogno di molta acqua. Nonostante questo, il frutto maturo risulta polposo e saporito. Ma qual è la storia della Sagra del Pomodoro a Valledolmo?
La Sagra viene organizzata dalla Confraternita di Maria SS. della Purità. La prima Sagra a Valledolmo fu organizzata nel 1994 e da allora, ogni anno nel paese viene celebrato il delizioso prodotto locale.

Quando si svolge la Sagra a Valledolmo

La Sagra del Pomodoro a Valledolmo inizia il 17 settembre alle ore 12:00 e termina il 18 settembre alle ore 21:00.

Dove si svolge la Sagra del Pomodoro a Valledolmo

A Valledolmo tutti i partecipanti si ritrovano in Piazzale Chiesa Purità, per dare il via alla Sagra del Pomodoro Siccagno.

Cosa fare durante la Sagra del Pomodoro Siccagno di Valledolmo

Raggiungere Valledolmo durante i giorni della Sagra, significa scoprire tutte le atmosfere del borgo, sacre e profane: in questo periodo, infatti, in paese si celebra anche la Festa Patronale, con tutti i riti di questa occasione. Durante la Sagra sarà possibile assaggiare il delizioso frutto rosso e conoscerne le qualità, scoprendo anche le antiche tecniche che venivano usate per preparare prodotti tipici come i pomodori secchi o la passata.

Oltre alle degustazioni, però, in paese, c’è molto altro. Valledolmo sorge a 780 metri s.l.m. e in centro troverete la Piazza Madrice, con la Chiesa di Santa Maria Immacolata, cuore del borgo; poco distante c’è l’Oratorio di San Giuseppe, mentre di fianco al Palazzo Comunale, ci sono la Chiesa delle Anime Sante e il Collegio di Maria. In paese, però, non mancano anche gli spazi verdi e infatti, dirigendovi verso Est, appena fuori dal centro storico, vi troverete nei pressi del Giardino San Vincenzo.

Fra strutture ricettive, locali, bar e alimentari, in paese il gusto non manca mai: pernottate a Valledolmo, per scoprire anche tutti i sapori della tavola siciliana. Qui la pasta al forno si prepara con pomodoro freschissimo e polpettine fritte, la peperonata è un piatto vegetariano che piace davvero a tutti, mentre il dolce più tipico è naturalmente il cannolo, ma avrete anche modo di gustare gli sfinci fritti con crema alla ricotta.

Se ormai Valledolmo per voi non ha più segreti, siete pronti per esplorare i borghi vicini o spingervi fino a Palermo, che dista circa 100 km. Nei paraggi di Valledolmo, potrete scoprire il Museo Archeologico delle Grotte della Gurfa, il Castello di Caltavuturo o altri paesi come Sciara e Caccamo.

Le bellezze naturalistiche di questa zona, infine, comprendono le vette del Parco delle Madonie, dove è possibile fare escursioni e birdwatching. La costa settentrionale dell’isola, dista invece circa 50 km dal centro.

Come è possibile arrivare alla Sagra del Pomodoro a Valledolmo

Valledolmo, nella Città Metropolitana di Palermo, si raggiunge facilmente in treno, scendendo alla Stazione Francia di Palermo e proseguendo fino in centro con bus o navetta; anche in macchina arrivare a Valledolmo è semplice, seguendo le indicazioni per Carini dall’A29 Palermo-Mazara del Vallo e proseguendo per altri 5 km, dall’uscita per il paese.