Processione dell’Assunta ad Acquedolci

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  • Religiosi

Data dell'evento

  • 15
  • Agosto

La processione dell’Assunta ad Acquedolci è legata alla storia della famiglia Di Paci che per anni custodisce la statua di cera della Vergine Dormiente e condivide il simulacro con la comunità solo in occasione della processione. Dal secolo scorso la statua è custodita nella Chiesa Madre del paese e i fedeli ogni anno rinnovano la propria devozione alla Madonna con un corteo tra le strade di Acquedolci.

Descrizione della Processione dell’Assunta ad Acquedolci

I fedeli si riuniscono presso la Parrocchia San Benedetto il Moro per la messa vespertina e al termine della funzione religiosa si preparano a portare il simulacro della Vergine Dormiente in processione tra le strade del paese. L’opera in cera è molto delicata e mal sopporta le alte temperature perciò il corteo sfila di sera e la statua durante tutto l’anno viene conservata in una teca di policarbonato che la protegge da alterazioni termiche.

La processione dell’Assunta parte dalla Chiesa Madre e fa il giro del centro storico per poi ritornare in chiesa dove è alloggiata in un altare in marmo bianco con capitelli corinzi e colonne in marmo verde. Durante il corteo i fedeli non possono toccare la statua perché questa pratica in passato l’ha danneggiata gravemente e ha reso indispensabile un importante intervento di restauro. Gli esperti infatti hanno riattaccato alla mano alcune dita cadute e rimosso strati di cera più recenti applicati per ricostruire parti compromesse dal caldo e dal continuo toccare dei fedeli.

La storia di Acquedolci e della processione dell’Assunta

Acquedolci è un paese di recente costituzione infatti il borgo è in origine una frazione di San Fratello, una cittadina collinare di epoca normanna. Nel 1922 però una frana colpisce San Fratello e buona parte della popolazione si trasferisce nella frazione di Marina di Acquedolci. La frazione ottiene una propria autonomia comunale il 28 novembre 1969 grazie al sostegno di Don Antonino Di Paci, il parroco di Acquedolci.

Don Antonino custodisce in casa un importante capolavoro che il popolo chiama "La Regina". Si tratta di una statua di cera della Madonna Dormiente, un’opera di autore ignoto che è databile tra la fine del XVIII secolo e l’inizio del XIX.
La Vergine ha abito e sandali in seta con lamine in oro e argento e le braccia sono distese lungo in corpo. La cera riproduce i colori della pelle di un essere umano morto da poco, mentre le palpebre dischiuse consentono di intravedere gli occhi. La famiglia Di Paci ha la tradizione di far portare la statua in processione dalle donne del paese che dopo un breve giro la riportano in casa dove viene custodita gelosamente. Nel 1969 Don Antonino, ultimo discendente della famiglia decide di donare il simulacro della Vergine Dormiente alla Parrocchia di San Benedetto il Moro, Chiesa Madre del paese. Da allora la processione non è più un’iniziativa della famiglia, ma il simbolo di una devozione collettiva che coinvolge tutta la comunità.

Quando si svolge la processione dell’Assunta ad Acquedolci

La processione dell’Assunta si tiene il 15 agosto quando si festeggia l’Assunzione di Maria in cielo.

Dove si svolge la processione dell’Assunta

Il corteo inizia nella Chiesa Madre di Acquedolci e si dipana tra le strade del centro per poi rientrare in chiesa.

Cosa fare durante la processione dell’Assunta ad Acquedolci e nei dintorni

La processione dell’Assunta attira numerosi turisti che possono visitare le bellezze di Acquedolci. All’interno della Parrocchia San Benedetto il Moro dove è custodita la Vergine Dormiente si può ammirare anche un crocifisso ligneo del settecento attribuito allo scultore Ignazio Morabitti. Nella piazza Giovanni Paolo II si trova l’Antiquarium di Acquedolci che ospita i reperti fossili rinvenuti nella grotta di San Teodoro alle pendici di Pizzo Castellaro a sud del paese. Il sito paleontologico abitato dagli uomini tra i 12mila e gli 8mila anni a.C. testimonia le prime sepolture paleolitiche siciliane. Il museo custodisce i fossili di Thea, una donna vissuta in Sicilia circa 20mila anni fa.

Come arrivare ad Acquedolci per assistere alla processione dell’Assunta

Per raggiungere Acquedolci chi viaggia in auto da Messina imboccare l’autostrada A20 da Via Boccetta verso Palermo. Uscire allo svincolo di Sant’Agata di Militello e proseguire sulla SS113 per circa 4 km. All’imbocco del paese seguire le indicazioni per piazza Libertà dove si trova la Chiesa Madre.

 

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