Pasqua a Comiso

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  • Religiosi

Data dell'evento

  • dal 2 al 9
  • Aprile

I festeggiamenti per la Pasqua a Comiso coinvolgono la comunità con liturgie e con l’incontro dei simulacri di Maria Santissima Annunziata e del Cristo Risorto secondo un rito, immutato da secoli, che ha inizio con la dominazione spagnola dell’isola.

I festeggiamenti della Pasqua a Comiso

Le celebrazioni iniziano la domenica delle Palme con liturgie particolari e proseguono il giovedì santo quando la comunità si riunisce per pregare in chiesa con i sepolcri addobbati con piantine di cereali germogliate, un ricordo pagano della primavera come simbolo di rinascita naturale. Il venerdì le chiese si vestono a lutto, mentre il sabato i fedeli si riuniscono per la veglia pasquale per poi festeggiare, secondo l’usanza catalana, la resurrezione di Cristo per strada con spari di mortaretti e musica. Il giorno di Pasqua viene denominato la festa della "paci" poiché è caratterizzato dall’incontro ripetuto davanti alle chiese della città dei simulacri di Maria Santissima Annunziata e del Cristo Risorto. Le due statue si allontano e si avvicinano fino a toccarsi mentre due fanciulli intonano il canto della Regina Coeli. L’evento finisce in tarda notte con i fuochi d’artificio.

La storia della Pasqua a Comiso

I festeggiamenti della Pasqua legati al culto della Madonna risalgono al ‘400 con la dominazione catalana della provincia e si svolgono nella Basilica Maria Santissima Annunziata. I catalani per primi portano in processione il simulacro del Cristo Risorto e dell’Annunziata e fanno conoscere ai comisani anche i sapori della propria terra che si miscelano con le tradizioni locali. Ancora oggi infatti la popolazione locale nel periodo pasquale prepara alcuni piatti catalani tipici come le impanate di agnello, timballi di carne e verdure coperte di pasta di pane e le cassatelle, dolci monoporzione di ricotta e cannella in un cestino di pane. In particolare le cassatelle sono una pietanza di origine araba che i catalani conoscono con la dominazione saracena del proprio territorio e poi portano in Sicilia creando una miscela di aromi che rende l’isola una delle terre più apprezzate per la cultura culinaria.

Quando si svolge la Pasqua a Comiso

La festa inizia con la Domenica delle Palme e termina la Domenica di Pasqua.

Dove si svolge l’evento

Le liturgie della settimana santa coinvolgono tutte le chiese della città, anche se il fulcro della festa è la Basilica Maria Santissima Annunziata dove si svolge la messa dopo la processione.

Cosa fare durante l’evento

La Pasqua a Comiso crea in città un ambiente festoso che rende unica una passeggiata tra le strade e le piazze di un borgo barocco. La Basilica Maria Santissima Annunziata è un tipico esempio di questo stile, infatti è ricca di arredamenti e affascina i turisti per la sua eleganza e la posizione sopraelevata che è evidenziata da un’imponente scala in pietra. La Chiesa di Santa Maria delle Stelle è più antica, risale al XIV secolo e al suo interno si può ammirare un soffitto ligneo affrescato e una statua della Madonna del Carmine della scuola di Antonello Gagini. La Chiesa di San Biagio custodisce diverse ricchezze come il portale d’ingresso del ‘700 e due tele di Pietro Novelli ed è protagonista della grande festa di San Biagio. L’evento si tiene il 3 febbraio e prevede liturgie, la benedizione della gola impartita ai fedeli con due candele incociate sul collo, la processione e diverse manifestazioni folkloristiche. Il centro della città si trova poco distante ed è piazza Fonte Diana con il settecentesco Palazzo comunale e l’elegante loggiato di Palazzo Iacono-Ciarcià mentre a pochi passi c’è il Castello dei Naselli che appartiene per secoli ai signori di Comiso. Fuori dal centro in Contrada Canicarao si trova uno dei primi luoghi di culto buddista in Italia, la Pagoda della Pace costruita nel 1998.

Come arrivare a Comiso

In auto Da Ragusa prendere via Moro sulla SP52 in direzione della SS115 e proseguire per 7,3km. Su viale delle Americhe imboccare corso Vittorio Emanuele a Comiso dove al n.196 si trova la Basilica Maria Santissima Annunziata.
Da Messina prendere la A20 da viale Boccetta e seguire le indicazioni per Catania. Imboccare l’uscita Carlentini-Lentini e proseguire sulla SS194 fino all’uscita Comiso dove seguire la SP7 fino al corso Vittorio Emanuele a Comiso.
Da Palermo prendere la E90 da via Roma e proseguire per 6km fino all’imbocco dell’A19 dove seguire le indicazioni fino a Resuttano. Prendere l’uscita Resuttano e seguire la strada per Villarosa, uscire dalla A19 e prendere la SS115 in direzione di via S. Biagio a Comiso dove seguire le indicazioni per corso Vittorio Emanuele.

 

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