Parco Ecologico di Castell’Umberto

Coloro che desiderano trascorrere del tempo libero nel pieno della natura, con la possibilità di fare un picnic oppure di osservare la flora e la fauna locali, troverà certamente nel Parco Ecologico di Castell'Umberto ciò che sta cercando. Si tratta di una piccola oasi di benessere che si trova a due passi dal centro cittadino: ecco tutto quello che c'è da sapere per organizzare al meglio la visita.

Storia del parco ecologico di Castell'Umberto

Il parco ecologico di Castell'Umberto, anche conosciuto con il nome di Pineta di Castell'Umberto, è un'oasi verde che è stata istituita quando si è provveduto alla ristrutturazione del centro abitato. Il modello ispiratore che ha guidato il rifacimento del tessuto urbano è stato quello della città giardino, quindi un luogo dove i cittadini potessero vivere in mezzo alla natura. Proprio con questa filosofia si è voluto istituire anche il parco, puntando a creare una zona di verde all'interno della quale potersi rilassare e respirare, aperta 24 ore su 24. L'idea è stata quella di preservare l'habitat naturale di numerose specie di piante, fiori e animali, puntando però anche sulla fruibilità da parte degli utenti. Il parco ecologico di Castell'Umberto oggi è un esempio di area verde urbana studiata e copiata in diverse città.

L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nel parco ecologico di Castell'Umberto

Il parco è strutturato come una vera e propria oasi verde, un piccolo polmone di natura a due passi dal centro abitato di Castell'Umberto. L'elemento principale è rappresentato dal laghetto che si trova proprio al centro del parco, l'habitat naturale di pesci rossi, carpe ed altre specie animali. Anche i cigni e le ochette non disdegnano di nuotare nelle sue acque, per la gioia dei più piccoli che possono ammirare gli animali così da vicino. Poiché il parco è ricco di querce, inoltre, gli uccelli migratori vengono spesso qui in inverno e approfittano delle fronde verdi per poter trascorrere la stagione più fredda. All'interno del parco ci sono numerose aree verdi attrezzate, dove i visitatori possono fare picnic o semplicemente rilassarsi all'interno di un luogo che ispira alla serenità e alla riflessione, a completo contatto con la natura.

Cosa è possibile fare nei dintorni o all'interno del parco ecologico di Castell'Umberto

Oltre a regalarsi una pausa di relax e di natura all'interno del parco ecologico, una visita a Castell'Umberto è la scusa giusta anche per scoprire alcuni angoli suggestivi di questa località che si trova nel cuore della Valle dei Nebrodi. Il giro turistico del paese può iniziare certamente da Piazza IV Novembre che è il cuore del Borgo. Su questa piazza affacciano sia la Chiesa della Santissima Maria Assunta, protettrice della cittadina nonché Chiesa Madre del Borgo, che il palazzo municipale. Per quanto riguarda la prima, si tratta di un edificio edificato nel 1931 ma soprattutto sorge in quello spicchio di terra dove una volta era presente una grande croce di legno che serviva ai naviganti per orientarsi lungo le coste. All'interno della chiesa c'è la statua della Madonna, che viene utilizzata nella processione del giorno a lei dedicato ma anche un antico crocifisso di legno. Il palazzo comunale, invece, occupa quella che un tempo era stata una residenza baronale.

Come è possibile arrivare a Castell'Umberto

Coloro che vogliono raggiungere il Parco Ecologico di Castell'Umberto partendo da Messina potranno farlo percorrendo in auto prima l'A20 e poi la E90, medesimo percorso che può essere fatto anche da coloro che vengono da Palermo oppure da Trapani.
Chi si muove da Catania, invece, dovrà seguire prima la Ss284 e poi la Ss116, stessa strada consigliata anche da Siracusa. Infine, da Enna si può scegliere la Ss117.
Castell'Umberto non possiede una propria stazione ferroviaria, così chi desidera raggiungere il borgo in treno dovrà fare riferimento a quella di capo d'Orlando e poi proseguire con gli autobus messi a disposizione dall'azienda AST.