Museo dell’Orologio a Bisacquino
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Bisacquino, Castelvetrano, Campofiorito, Corleone e Salaparuta: questi piccoli centri dell’entroterra sono accomunati dagli orologi da Torre: proprio così, in ognuno di questi paesi, c’è un antico orologio realizzato da Calogero Scibetta.
Oggi le opere della famiglia Scibetta sono esposte al Museo dell’Orologio a Bisacquino, il paese nella Città Metropolitana di Palermo dove nel Settecento arrivò Rosario Scibetta, di professione armaiolo, capace di reinventarsi e divenire mastro orologiaio. I suoi discendenti seppero dare grande lustro all’attività di famiglia, mettendo la qualità e l’importanza del proprio mestiere al di sopra di tutto, anche del guadagno. È così, grazie alla sapienza e alla passione, che gli orologi della famiglia Scibetta hanno conquistato tanti paesi della Sicilia e oggi sono esposti nel museo del borgo.
Orologi da Torre, ma anche l’Orologio Geografico Universale, orologi a carica elettrica e perfino orologi di scena, regalati per sempre all’immaginario collettivo dalla pellicola "il Gattopardo", sono i principali pezzi dell’antica e pregiata collezione.
L’architettura del Museo dell’Orologio a Bisacquino e cosa vi si può ammirare
Il Museo dell’Orologio a Bisacquino si trova in Corso Umberto n.76, segnalato in strada da una targa di ceramica. L’ingresso immette direttamente nel Museo, dove ci sono due sale espositive, ciascuna ampia circa 30 metri quadrati.
All’interno, si possono ammirare il bancone e gli attrezzi da lavoro, diversi tipi di orologi, una particolare cartina laminata, sulla quale sono segnati tutti i paesi in cui si trova un orologio della famiglia Scibetta; sui pannelli espositivi si possono osservare foto d’epoca e leggere tutte le informazioni storiche legate all’attività di famiglia.
Tra gli attrezzi che potrete ammirare nel Museo, ci sono il tornio parallelo e il banco prismatico, la fresatrice e il trapano a colonna.
Cosa fare presso il Museo dell’Orologio a Bisacquino e nei dintorni
Gli orologi, strumenti necessari ed eleganti, hanno segnato ovunque la Storia: non a caso, la famiglia Scibetta è conosciuta in tantissimi paesi della Sicilia, avendo realizzato orologi da Torre che oggi si possono ancora ammirare.
A Bisacquino, si parte dall’Orologio della Torre di San Vito e si arriva al Museo dell’Orologio, sulle tracce degli ingranaggi che hanno fatto la Storia. Presso il Museo dell’Orologio a Bisacquino è possibile parlare con i discendenti di Rosario e Calogero Scibetta, ormai da generazioni esperti nell’attività di famiglia. Visitando il Museo, potrete fare più di un viaggio nel tempo.
A Bisacquino trovate però anche un borgo popolato da 4.000 abitanti, con monumenti, storia e locali da scoprire. Le origini del paese risalgono al XII secolo, ma il Duomo, la Chiesa più importante di Bisacquino, è del XVIII secolo; in centro le Chiese sono molte, come la Chiesa di San Francesco di Paola, la Chiesa di Santa Lucia e la Chiesa del Calvario. Inoltre, a Bisacquino trovate anche il Santuario di Maria Santissima del Balzo, dove potrete ammirare il quadro della Vergine. Passeggiando per le vie del borgo, infine, dedicate una sosta al Monumento alla Giustizia, opera dello scultore palermitano Mario Rutelli.
Bisacquino sorge a circa 744 metri s.l.m. e il panorama che si può ammirare dal borgo è quello montano: chi lo desidera, può fare un’escursione sul Monte Triona, tra i luoghi del Santuario.
Tra bar, ristoranti e bistrot, le possibilità di scoprire la cucina siciliana non mancano in paese: si comincia con gli arancini, per poi proseguire con cozze gratinate, carne murata o involtini di pesce spada. I piatti della cucina palermitana sono a base di pesce freschissimo o carne locale. Anche nei dintorni del paese, potrete scoprire tutto il gusto di prodotti genuini e a km 0, facendo acquisti nelle tante aziende agricole della zona.
Da Bisacquino si possono raggiungere facilmente la Riserva Naturale Orientata del Monte Genuardo, Campofiorito, Corleone e Sambuca di Sicilia.
Come è possibile arrivare al Museo dell’Orologio a Bisacquino
Il Museo dell’Orologio a Bisacquino si trova nel cuore del paese. Per raggiungere il borgo, in macchina prendete la SS 121, poi la SS 118 e infine la SS 188 in direzione Palazzo Adriano, mentre in treno, scendete alla Stazione di Castelvetrano, che si trova a circa 40 km dal paese, ad accompagnarvi troverete bus e navette.