Monastero San Filippo Fragalà a Frazzanò

Tra terra e cielo, sulla cima del Monte Castro, nel comune di Frazzanò, Città Metropolitana di Messina, sorge il Monastero di San Filippo di Fragalà, un luogo dove ristorare lo spirito grazie alla tranquillità e alla calma che regnano sul Monastero.

Ammirando la bellezza del luogo, sorge spontanea la domanda su quale sia la storia del Monastero: occorre tornare indietro di secoli, per risalire alle origini del complesso, consacrato nel 495 a San Filippo di Agira.
Sotto bizantini, arabi, normanni e spagnoli le mura di questo edificio sacro si espansero, le comunità di religiosi che lo popolavano crebbero e diminuirono, fino ad abbandonare il Monastero prima dell’Unità d’Italia.
In seguito l’edificio fu ristrutturato e divenne oggetto di approfonditi studi che, iniziati negli anni Trenta del secolo scorso, continuano ancora oggi grazie alla collaborazione tra Università italiane e straniere. Da queste ricerche, sappiamo che in origine il Monastero era abitato da monaci dell’Ordine Basiliano, che l’Abbazia fu fatta costruire con l’aiuto del Conte Ruggero nel 1090 e che appena un secolo più tardi, il potere di questo Monastero era tale da controllare moltissimi dei territori circostanti.

Oggi chi arriva al Monastero di San Filippo di Fragalà, può respirare tra i cortili e le celle del complesso, tutta la storia e la bellezza del luogo.

L’architettura del Monastero di San Filippo di Fragalà e le opere che vi si possono ammirare

Il Monastero è un antico complesso che sorge sul Monte Castro, a circa 700 metri s.l.m. Il Monte, che offre alla vista il Parco dei Nebrodi, si trova a 3 km dal centro di Frazzanò.

La struttura ha un impianto di forma quadrata e lungo i lati Nord e Sud si trovano i corpi monastici, con le celle dei dormitori. L’ingresso è posto a settentrione e al centro di questo quadrato si trova l’ampio cortile del Monastero. L’intero edificio e le mura sono rivestiti in pietra e mattoni.

Al piano terra si trovano i magazzini, la foresteria, le stalle e le cucine del Monastero, mentre la Chiesa si incontra al piano superiore. Salendo ancora la scalinata in pietra, si raggiunge il primo piano, con le celle dei monaci.

Nell’edificio è possibile visitare diverse sale e periodicamente vengono organizzate mostre, concentri o spettacoli teatrali.

Cosa fare nel Monastero di San Filippo di Fragalà e nei dintorni

Chi arriva al Monastero di San Filippo di Fragalà potrà scoprire la lunga storia del Monastero, apprezzandone le bellezze architettoniche e la splendida vista offerta dal complesso.
Il Monastero è posto lungo il corso della Via Francigena, per cui è possibile scoprire in questi luoghi anche tratti di storia, geografia e spiritualità del passato.

Soggiornando a Frazzanò si possono visitare l’Abbazia di Santa Maria Annunziata e la Chiesa di San Lorenzo, ma il piccolo paese è anche sede di eventi culturali e artistici come il Frazzanò Folk Fest, un evento artistico che sostiene la cultura del Sud e invita tutti i turisti a scoprirla nel mese di luglio.

Da Frazzanò si possono facilmente raggiungere le bellissime spiagge di Capo d’Orlando o il Parco dei Nebrodi, mentre chi ama storia e arte può recarsi a Brolo o Galati Mamertino, tutte mete comprese nell’arco di 40 km dal paese. In particolare, vi consigliamo di raggiungere anche mete nei dintorni, come le Terme Romane di Bagnoli, il Castello Gallego e la Spiaggia di San Gregorio.

Come è possibile arrivare al Monastero di San Filippo di Fragalà

Il Monastero, a soli 3 km da Frazzanò, si può facilmente raggiungere in macchina, dall’A20 Messina-Buonfornello, svoltando all’uscita per Rocca di Capri Leone a circa 4 km dal borgo; i viaggiatori che preferiscono il treno, possono scendere alla Stazione di Sant’Agata Militello e proseguire per i successivi 8 km in bus o navetta.