Monastero di Badia di Santa Maria Annunziata a Mandanici

Uno dei monumenti più significativi di Mandanici è certamente il monastero di Badia di Santa Maria Annunziata, una costruzione che risale al 1100 circa e che ha una storia molto complessa. Per scoprire la sua storia e ammirare più da vicino le testimonianze di epoche successive che hanno lasciato la loro impronta sulla struttura, vale la pena organizzare una gita in questo angolo della Sicilia: ecco, allora, tutto quello che può essere utile da sapere per visitare il monastero di Santa Maria di Mandanici.

Storia del monastero di Santa Maria di Mandanici

La storia del monastero di Mandanici inizia nel 1100, come testimonia il diploma di fondazione ufficiale. La sua costruzione si deve alla volontà del Gran Conte Ruggero che riuscì a cacciare gli arabi da Mandanici e per celebrare la vittoria volle far costruire nel borgo una cappella con annesso un monastero. Poi donò sia la struttura religiosa che l'intero territorio del borgo ai monaci greci di San Basilio che se ne occuparono fino al XVI secolo, visto che di volta in volta veniva emanata una bolla reale per confermare l'autonomia del monastero. In quella data, invece, il monastero di Santa Maria di Mandanici passa sotto la giurisdizione dell’Archimandritato del SS. Salvatore in quanto diviene "alieni iuris". Ciò comportò un graduale abbandono da parte dei monaci che decisero di lasciarlo definitivamente nel 1866, quando la struttura entrò a far parte dei beni del Comune. Per tutta la sua durata, però, fu estremamente importante per lo sviluppo non solo culturale ma anche economico del borgo di Mandanici e di quelli vicini.

L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nel monastero di Mandanici

La struttura del monastero di Mandanici ha subito nel corso dei secoli molte trasformazioni, per cui il suo aspetto attuale è l'insieme di una serie di aggiunte e di rifacimenti che sono stati fatti non solo in epoche diverse ma anche ovviamente da progettisti differenti. Certamente risale al periodo originale l'abside quadrangolare che ha degli elementi che tradiscono in modo inequivocabile il periodo di edificazione, ossia l'epoca arabo-normanna. Molto bello l'ingresso del complesso, realizzato in uno stile molto semplice, in pietra bianca, con una piccola scalinata che porta direttamente al grande ma essenziale portone di legno che è stretto fra due paraste laterali e ha inoltre un timpano curvo spezzato che invece ricorda chiaramente il Rinascimento. Gli interni, poi, sono di chiara ispirazione barocca, con la sua unica navata e il tetto a capriate che è tipico di quell'epoca.

Cosa è possibile fare nei dintorni del monastero di Santa Maria di Mandanici

Chi arriva a Mandanici per visitare il monastero di Badia di Santa Maria Annunziata, potrà approfittare dell'occasione per scoprire altre zone interessanti del borgo che è un piccolo concentrato di architettura e non solo. Ad esempio, merita una visita il Duomo di Santa Domenica che è stato costruito intorno al XII secolo, oppure la Chiesa di Sant’Antonio Abate che invece è un compendio di tutti i principi stilistici del Barocco. Dal punto di vista dell'architettura civile, è degno di interesse Palazzo Scuderi, che ospitò la nobile e omonima casata e che fu costruito nel XVII secolo. Anche Palazzo Mastroeni-Longo, a poca distanza da quello Scuderi, è della stessa epoca ed è particolare per il palmento che custodisce al suo interno. Oggi il palazzo è sede della biblioteca comunale.

Come è possibile arrivare a Mandanici

Coloro che desiderano recarsi a Mandanici per visitare il monastero di Santa Maria potranno viaggiare in auto da Messina percorrendo prima la A18 e poi la E45. Chi, invece, proviene da Palermo dovrà fare riferimento all'autostrada A20 e poi proseguire sulla E90. Infine da Agrigento si deve percorrere l'autostrada A19 e poi proseguire con la E932 oppure la E45 fino a destinazione. Chi, invece, preferisce viaggiare in treno, potrà fermarsi direttamente nella stazione di Mandanici, in condivisione con il paese di Roccalumera, che si trova sulla linea locale Messina-Siracusa. Infine, sono sempre attivi i collegamenti dalle principali città siciliane a Mandanici grazie alle linee locali di autobus offerte dall'azienda AST.