Lingua – Frazione di Salina

La storia di Lingua, piccola frazione di Salina

Lingua, piccola frazione di Salina nelle Isole Eolie, è un borgo di pescatori situato lungo la costa Sud Orientale dell’isola siciliana, che si distingue per la presenza di un lago d’acqua salata, dal quale l’intera isola ha preso il nome; infatti, sin dall’epoca degli antichi romani, il piccolo lago veniva usato proprio come salina, per l’estrazione del prezioso minerale.
Le vasche di un antico impianto di estrazione (databili intorno al II secolo d.C.) sono oggi ancora parzialmente visibili, anche se l’impianto è stato quasi completamente sommerso dalle acque del lago, intorno al XVIII secolo.

Nel Settecento fu costruito un ponte per collegare Lingua alla località di Vallone Zappini e raggiungere così più facilmente il borgo: la struttura è ancora visibile e costituisce un’attrazione per chi visita l’isola.

In tempi più recenti è stato costruito il faro di Punta Lingua, ristrutturato e ancora oggi in funzione, altro punto di richiamo per i turisti che arrivano a Lingua.

Oggi la piccola frazione di Salina è una località turistica che accoglie i visitatori con hotel, Bed&Breakfast, bar e ristoranti dove gustare la cucina locale, ma non certo privo di poli culturali come il Museo Civico, dove scoprire la storia e le tradizioni del posto.

Architetture e paesaggio di Lingua

Arrivando a Lingua, piccola frazione di Salina, si notano subito le ricchezze paesaggistiche della zona, fascia costiera affacciata sullo splendido e cristallino mare delle Isole Eolie e spalleggiata dalla Riserva Naturale dei Monti delle Felci e dei Porri; il lago salmastro, antica salina e oggi attrazione turistica, è separato dal mare da una sottile fettuccia rocciosa e sorvolato, nel periodo delle migrazioni, da una grande quantità di volatili.
Chi arriva sull’isola, però, troverà anche una sorprendente quantità di attrazioni architettoniche, storiche e culturali.

Partendo dall’affascinante borghetto dei pescatori, adagiato sul lungomare e ricco di locali per una pausa gourmet, si raggiunge il faro di Capo Lingua.

Anche il lago custodisce un’incredibile sorpresa, solo parzialmente svelata: ormai quasi completamente ricoperte dalle acque, sono però ancora visibili tre vasche dell’impianto delle saline, di epoca romana; le pareti divisorie di ciascuna vasca sono costruite secondo lo schema dell’Opus Reticulatum, mentre la pavimentazione, realizzata in calce e ghiaia, risale al II secolo d.C.

Lungo l’antica strada per raggiungere Lingua, è ancora visibile il ponte in pietra, realizzato nel 1700.

Cosa fare a Lingua, piccola frazione di Salina e nei dintorni

Lingua, la piccola frazione di Salina affacciata sul Mar Tirreno, è una località turistica accogliente, perfetta per trascorrere un soggiorno rilassante, al mare o in montagna, senza però dover rinunciare ai piaceri della vita di città: chi arriva in vacanza a Lingua, potrà trascorrere piacevoli ore in spiaggia, per nuotare nelle acque trasparenti delle Isole Eolie, oppure fare trekking in montagna, lungo i sentieri della Montagna delle Felci; presso il lago, ci sono punti di osservazione per gli amanti del birdwatching, mentre dal faro di Capo Lingua si può godere di una fantastica vista sul mare.
Agli appassionati di storia, si consiglia una tappa al Museo Civico, dove un ampio spazio espositivo è dedicato alla memoria della vita sull’isola e in particolar modo ai mestieri rurali, ormai sempre più difficili da osservare dal vivo.

Chi desidera visitare tutta l’isola di Salina, può scegliere Lingua come punto di partenza, soggiornando in uno dei tanti Bed&Breakfast che ci sono nel villaggio, dove approfittare anche per assaggiare i deliziosi piatti della cucina locale o gustare una pizza sul lungomare.
A circa 2 km dal centro, c'è Santa Marina Salina, dove si può visitare la Chiesa di Santa Marina, costruita nel Seicento, oppure si può sperimentare la divertente vita notturna dell’isola, tra i tanti locali dedicati alla movida.
La Fossa delle Felci, poco distante, è una vera e propria attrazione naturale, perché il grande cratere di origine vulcanica è completamente ricoperto da felci e arrivando in vetta, consente di abbracciare con lo sguardo l’intero panorama delle Eolie, giungendo fino all’Etna.
Altro tesoro nascosto dalla vegetazione dell’isola, è quello delle Grotte Saracene in località Serro dell’Acqua, dove i visitatori possono giungere seguendo un sentiero nascosto dai meravigliosi alberi d’ulivo: arrivando a destinazione si incontrano le grotte, scavate nel tufo e nascoste dal verde, dove la popolazione si nascondeva ai tempi delle incursioni Saracene, nel VII secolo d.C.

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Come si arriva a Lingua, piccola frazione di Salina

Lingua si trova sulla costa Sud orientale dell’isola di Salina e fa parte del comune di Santa Marina Salina, nell’area della Città Metropolitana di Messina. Chi arriva dalla Sicilia, può raggiungere Santa Marina di Salina con il traghetto e poi prendere bus o taxi per arrivare a Lingua.

© Davide Mauro, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons; Effems, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons