L’Eremo di Croce Santa a Rosolini

La storia dell'Eremo di Croce Santa a Rosolini

La cittadina di Rosolini, in provincia di Siracusa, ospita i resti di un articolato complesso archeologico costituito da quattro piccole chiese scavate nella roccia che si trovano in un territorio molto suggestivo.

Per quanto possa apparire fatiscente, coloro che si recano a Rosolini alla scoperta dell’Eremo di Santa Croce, si troveranno dinnanzi ad un luogo di fede che affonda le sue radici in un remoto passato che ha visto la presenza di monaci, missionari, vescovi e santi eremiti come Sant’Ilarione di Gaza, soprannominato l’Egizio, nato nel 291 d.C. e che fu noto per molte prodigiose guarigioni e per i miracoli che visse in questo luogo, molto probabilmente intorno al 362 d.C. portando con sé il Santo Evangelio, una croce e una bisaccia.

Architettura e opere d'arte presenti all’Eremo di Croce Santa

Arrivando a Rosolini e seguendo la Strada Provinciale n. 27 S. Alessandra in direzione di Modica, dopo circa km 3 si trova ciò che rimane dell’Eremo. Questo si eleva ai piedi di una roccia e gran parte del complesso, in special modo la Prima chiesa, fu distrutto da un sisma nel 786 d.C.

In questo luogo, che è la Cava Grande di Rosolini, è possibile notare un pianoro denominato Vignale di San Teodoro e un’annessa scalinata, la Scalinata di San Teodoro, che porta al minuscolo borgo di Cozzo Cisterna dove si trova la chiesetta di San Teodoro, conosciuta anche come Terza chiesetta al cui interno si possono ammirare una serie di affreschi che testimoniano la qualità con la quale fossero stati dipinti.

Del Primo Eremo rimangono soltanto due grotte unite tra loro da alcuni gradini, una cisterna e le rovine di una chiesetta che si identifica per la presenza dell’abside.

Ai piedi del costone c’è il Secondo Eremo dove, nella sua parte superiore, sono state individuate alcune tombe scavate nella roccia che presentano forme rettangolari senza alcun ornamento ed attrezzate con delle laterali banchine sempre scavate nella roccia. L’epoca alla quale risalgono è quella conosciuta come periodo siculo che parte dall’età neo ed eneolitica fino a giungere a quella del Castelluccio. I ritrovamenti si sono limitati a cocci di vasi in ceramica.

Andando a Rosolini alla scoperta dell'Eremo di Croce Santa, si rimane sorpresi dalla chiesetta di San Teodoro per via del ciclo di affreschi che si trovano al suo interno e dei quali si può riconoscere un santo monaco, probabilmente Sant’Ilarione, San Teodoro, la Vergine con il Bambino Gesù, Santo Stefano, San Pietro e l’Annunciazione mentre nell’abside si può scorgere il volto di Cristo.

La Quarta chiesa è detta la Grotta del ritrovamento o del bove dove, nel 1533, venne trovata la Santa Croce che, nel XVIII secolo fu trasferita nella Chiesa Madre che, all’epoca, si chiamava del Santissimo Sacramento per poi mutare la sua denominazione in Chiesa del Santissimo Crocifisso.

Da questo posto, guadagnando alcuni gradini, si accede ad un altro ambiente che per alcuni archeologi richiama un sepolcro a baldacchino, per altri di un tegurium e altri ancora, un ciborium. Anche questo spazio presenta un loculo che ospitava eremiti.

Cosa è possibile fare nei dintorni dell’Eremo di Croce Santa

Chi si reca a Rosolini alla scoperta dell'Eremo di Croce Santa si trova in un territorio denso di siti archeologici e di cave precedenti del periodo greco-romano. Molto interessanti le visite della Chiesa Madre di San Giuseppe e della Chiesa del Crocifisso.

Per trascorrere una vera immersione nella natura divertendosi, si suggerisce di raggiungere il Cava Park, il parco avventura di Rosolini.
Qui c’è la possibilità di vivere un'emozionante esperienza avventurandosi, in totale sicurezza, tra le rocciose pareti della Cava Grande dove sono stati attrezzati percorsi adatti a individui di ogni età, inclusi i bambini.

È presente anche un’area pic-nic con barbecue e gazebo dove preparare una invitante grigliata. All’interno del parco si trovano sentieri immersi nella natura rappresentata da una rigogliosa vegetazione mediterranea che portano sia alla necropoli che ai resti delle costruzioni castellucciane.

Come è possibile arrivare all’Eremo di Croce Santa a Rosolini

In auto

Da Catania, Autostrada Siracusa-Rosolini E45 - Uscita Rosolini e seguendo la Strada Provinciale n. 27 S. Alessandra in direzione di Modica, dopo circa km 3 si trova ciò che rimane dell’Eremo.

Da Palermo, Autostrada Palermo-Catania, Autostrada Siracusa-Rosolini E45 - Uscita Rosolini e seguendo la Strada Provinciale n. 27 S. Alessandra in direzione di Modica, dopo circa km 3 si trova ciò che rimane dell’Eremo.

Da Messina-Villa San Giovanni, uscita traghetti verso Autostrada A18 direzione Catania, Autostrada Siracusa-Rosolini E45 Uscita Rosolini e seguendo la Strada Provinciale n. 27 S. Alessandra in direzione di Modica, dopo circa km 3 si trova ciò che rimane dell’Eremo.