La Sagra du Cascavaddu a Castel di Lucio

Il Cascavaddu, come viene chiamato il Caciocavallo in Sicilia, è un prodotto caseario delizioso: la Sagra a Castel di Lucio, tra il Parco dei Nebrodi e il Parco delle Madonie, celebra ogni anno questo saporito formaggio, uno dei principi della tavola tra i prodotti locali.

Con il latte, da queste parti si producono tantissimi altri formaggi gustosi, che scoprirete visitando la Sagra a Castel di Lucio; inoltre, durante la manifestazione gastronomica, non mancheranno i momenti ricreativi, ma anche istruttivi: partecipando, avrete infatti la possibilità di scoprire com’era la vita nelle comunità rurali del passato, osservando anche i procedimenti produttivi utilizzati nell’antichità, per realizzare i gustosi formaggi dei Nebrodi.

La provola dei Nebrodi, che oggi può fregiarsi del marchio DOP, è uno dei prodotti di punta che vengono presentati alla Sagra ai numerosissimi partecipanti che arrivano da tutta Italia.

Dalla provola alla ricotta, dalla modellazione dei formaggi alla degustazione vera e propria, a Castel di Lucio nel quartiere Castello si snoda tutto il percorso gastronomico più gustoso dell’estate.

La storia della Sagra a Castel di Lucio

La Sagra a Castel di Lucio nasce nel 1990, quando il Comune decide di presentare ai turisti e ai visitatori del paese, uno dei prodotti più gustosi e tipici del luogo, il caciocavallo, facendo conoscere a tutti l’antica tradizione casearia del paese.

Oggi sono tantissimi gli abitanti di Castel di Lucio e dei borghi vicini, ad attendere con entusiasmo questa manifestazione, che accoglie anche i turisti provenienti da tutto il Paese, per ricordare o scoprire sapori e momenti della vita contadina.

Quando si svolge la Sagra du Cascavaddu a Castel di Lucio

La Sagra du Cascavaddu si svolge nel mese di Agosto e la data ufficiale è il 17 del mese.

Dove si svolge la Sagra a Castel di Lucio

A Castel di Lucio, presso il quartiere Castello, si snoda il percorso gastronomico con tutti gli stand della Sagra du Cascavaddu.

Cosa fare durante la Sagra a Castel di Lucio

La Sagra a Castel di Lucio è una vera e propria celebrazione del gusto genuino dei formaggi locali: assaggiarli tutti è naturalmente la prima cosa da fare. Lasciatevi coinvolgere dall’allegra atmosfera della Festa, per poi dedicarvi anche alla scoperta del paese: questo centro dalle antiche origini normanne, sorge a circa 750 metri s.l.m. immerso nello splendido paesaggio montano dei Monti Nebrodi.

Nel centro storico del paese, troverete la Chiesa di San Carlo Borromeo, la Chiesa di Santa Maria del Soccorso e la Chiesa di San Nicola di Bari, mentre la Matrice è consacrata alla Madonna delle Grazie. Il Castello, che diede anche il nome al Casale di Castelluccio, fu fatto costruire su un’altura vicina dalla famiglia Ventimiglia, ma oggi non ne rimane che il sito. Risalendo verso la zona orientale del borgo, in via Mistretta, potrete visitare il Museo Civico Castelluzzo, per conoscere più da vicino la storia del Casale e del paese stesso; in centro, ci sono anche diversi locali in cui sedersi per una gustosa pausa caffè.

Nella Chiesa Madre, dove si svolge la Festa di San Placido, potrete ammirare antiche opere d’arte del Gagini, mentre la Stazione dei Carabinieri, nella zona occidentale del borgo, mostra le sue vetrate colorate, opera della Fiumara d’Arte, il Museo a cielo aperto facente capo a Santo Stefano di Camastra.

Nei dintorni del paese, allora, potete divertirvi a cercare tutte le opere d’arte contemporanea che sono esposte intorno a Castel di Tusa e nella zona, oltre a scoprire le bellezze della natura, come il Sentiero del Calvario, con il Punto Panoramico di Croce Castel di Lucio, le rive del fiume Tusa, il laghetto nei pressi della Panoramica San Salvatore. Mentre alle spalle del borgo troverete la Riserva Naturale Orientata Sambuchetti, la vista dal paese si affaccia sul Mar Tirreno, a cui potrete facilmente accedere da Castel di Tusa.

Come arrivare a Castel di Lucio

Castel di Lucio, nella Città Metropolitana di Messina, si raggiunge facilmente in macchina o in treno.

In macchina, l’uscita è quella per Santo Stefano di Camastra, che si trova a circa 13 km dal paese, lungo l’A20 Messina-Buonfornello.
In treno, alla Stazione di Cefalù si scende, per prendere il bus o la navetta, che in circa 30 km vi accompagneranno fino in centro.