Festa della Madonna di Tindari

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  • Religiosi

Data dell'evento

  • 7-8
  • Settembre

La Festa della Madonna del Tindari è un evento particolarmente sentito da tutti gli abitanti di questa cittadina siciliana che durante la prima settimana di settembre ogni anno, celebra la statua della cosiddetta Madonna Nera. Si tratta di un appuntamento capace di richiamare visitatori e turisti da ogni parte dell’isola che per due giorni stazionano a Tindari per assistere alle celebrazioni.

Descrizione della Festa della Madonna del Tindari

La Festa della Madonna del Tindari è una celebrazione religiosa in onore della Madonna che viene anticipata da una novena che ha il compito di preparare i fedeli ai riti religiosi che seguiranno e che raggiungeranno il loro massimo in occasione della solenne processione che si tiene, come da tradizione, nella serata del 7 settembre e, il giorno successivo nel Pontificale che vede l’offerta della lampada votiva.
La Festa della Madonna del Tindari si svolge in due giorni e la cittadina vicina a Patti, si anima riempiendosi di gente proveniente da ogni dove e che stravolge la quieta vita che si svolge normalmente. L’evento, pur chiassoso e confusionario è sempre atteso dagli abitanti soprattutto perché attendono tutto l’anno per onorare la Vergine che si trova nel Santuario a lei dedicato.
Le migliaia di fedeli, provenienti anche da posti lontani, si raduno intorno al Simulacro della Madonna del Tindari per pregare e per invocare il suo aiuto così come per sciogliere un voto o per formularne uno.

La storia legata alla Festa della Madonna del Tindari

L’origine del culto che ha originato la Festa della Madonna del Tindari è molto antico e non è riconducibile a notizie oggettive e documentate. Per questa ragione ci si deve affidare alla tradizione che narra com’è nata la devozione per la Madonna Nera.
Pare che tutto sia riconducibile all’epoca nella quale in Oriente avvenne la persecuzione iconoclasta verso la fine dell’VIII secolo e nei primi del IX. La leggenda narra che una nave che tornava proprio dall’Oriente, insieme a tante cose, portava nascosta anche una immagine della Madonna affinché evitasse la distruzione originata dalla feroce persecuzione iconoclasta.

Il vascello, per salvarsi da una poderosa tempesta scoppiata proprio durante la sua navigazione nel Tirreno, si riparò all’interno della baia del Tindari fin quando questa terminò.
I marinai cercarono di riprendere il viaggio ma nonostante tutti i loro sforzi non riuscirono a far partire la nave che rimase ferma come se fosse incastrata. Fu allora che decisero di alleggerire il carico ma solo quando misero a terra la cassa dov’era riposto il Simulacro della Vergine, il vascello riuscì a muoversi e a ripartire iniziando a navigare sul mare oramai placido.
I pescatori del luogo si impossessarono della cassa e, trovando l’immagine della Madonna, decisero di collocarla nel posto più alto esistente dove già in essere, si trovava una comunità cristiana sul colle del Tindari che divenne il mistico colle di Maria.

Quando si svolge la Festa della Madonna del Tindari

La festa della Madonna del Tindari si svolge ogni anno il 7 e l'8 settembre ed è molto sentita dalla comunità del luogo ma anche da fedeli provenienti da altre parti della Sicilia.

Dove si svolge la Festa della Madonna del Tindari

La festa si svolge alla Basilica dove, il giorno della vigilia verranno recitate diverse messe durante tutta la giornata e in serata la supplica in onore della Madonna e dopo il rosario della mezzanotte la celebrazione eucaristica. Tutto verrà accompagnato con fuochi d’artificio.
Il giorno dopo, continuerà la festa sia nella Basilica che, in processione, in tutto il paese passando da via del Teatro Greco, via Monsignor Pullano, piazza Quasimodo e il parcheggio degli Ulivi.

Cosa fare durante la Festa della Madonna del Tindari

I fedeli seguono i riti che si celebrano all’interno del Santuario dove si tengono novene, messe e altro ancora, così come partecipando alla tradizionale processione che attraversa tutta Tindari portando in giro il Simulacro della Madonna del Tindari.
Si tratta, tuttavia, di una occasione per visitare l’interessante territorio proprio a partire dal belvedere che si trova sul colle dove si eleva la Basilica della Madonna del Tindari per proseguire con l’esplorazione dei laghetti del Marinello facenti parte del Parco naturalistico e implementando il tutto con la visita della cittadina di Patti della quale Tindari ne è frazione.
Se si ha tempo a disposizione, è consigliabile vedere la bella cittadina di Milazzo ed effettuare una passeggiata con destinazione Piscina di Venere. Nelle vicinanze di Tindari si trova lo scenografico borgo di Montalbano Elicona assolutamente da non perdere.

Come arrivare a Tindari

In auto
Per arrivare a Tindari in macchina occorre prendere l'autostrada Palermo-Messina. Per chi arriva da Palermo è necessario imboccare l'uscita Patti, mentre coloro che giungono da Messina devono immettersi nell'uscita Falcone. In seguito si deve proseguire sulla SS 113 fino al bivio per Tindari.

© Clemensfranz, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons; Vinceferraro, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons;

 

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