La Chiesa Madre Sant’Antonio Abate a Burgio

Burgio è un piccolo borgo Siciliano in provincia di Agrigento che conta poco meno di tremila abitanti. Nonostante le sue piccole dimensioni è uno dei luoghi più iconici della Sicilia, riuscendo infatti a raccontare tramite le sue opere d'arte , la sua storia e le sue tradizioni con quelle che sono le varie correnti artistiche che hanno attraversato questo angolo di Sicilia contribuendo alla sua unicità.

Il borgo è dominato dall'alto dal ------- Castello ------- che rappresenta una meta molto particolare da raggiungere per via dei percorsi molto pervii, vista anche la sua posizione, ma la bellezza degli interni della fortezza meritano di certo una visita a cui non è possibile rinunciare.

Il Castello rappresenta un sorta di " unicum" nell'architettura di Burgio che è di predominanza araba, caratterizzata da stradine molto strette contornate da abitazioni e botteghe di artigiani, dove il tempo sembra essersi fermato a qualche anno fa. Non è difficile incontrare tra queste vie piccole bancarelle o semplici negozietti locali, ricchi di prodotti tipici siciliani e dei sorrisi degli abitanti del luogo.

Visitare Burgio vuol dire fare un passo indietro nel tempo e dimenticare la frenesia, lo stress e la routine quotidiana. Tra le tante opere che contraddistinguono questa piccola realtà sicuramente merita un cenno particolare la Parrocchia Madre Sant'Antonio Abate di Burgio.

La Storia della Chiesa Madre Sant'Antonio Abate di Burgio

La Chiesa Madre Sant'Antonio Abate di Burgio nasce sulle rovine della precedente chiesa dedicata a Sant'Antonio Abate che, si ipotizza, venne edificata nel periodo normanno, pur mancando fonti attendibili che ne dimostrino l'effettiva data di edificazione.

L'attuale chiesa è in stile rinascimentale, fatta eccezione per il campanile che risale al sedicesimo secolo. Si presenta con pianta longitudinale e presenta al suo interno 3 navate caratterizzate dal tetto a botte, mentre le navate laterali presentano una copertura a volta a crociera romana; le navate sono separate da dieci colonne di capitelli corinzi e sono contraddistinte da cappelle laterali dove sono collocati undici altari e tutti custodiscono opere d'arte che, in alcuni casi, sono di estremo valore artistico e storico.

Dall'esterno si nota l'abside centrale cilindrica e il campanile con quattro campane bronzee e l'orologio comunale. Sul portale di ingresso, risalente al 1846, la lunetta contiene le statue della Madonna di S.Antonio Abate e di S. Nicola di Bari . Il pavimento interno della Chiesa è in marmo bianco e grigio mentre il presbiterio è circondato da un coro ligneo del 1600.

Cos'altro vedere dopo la visita alla Parrocchia Madre Sant'Antonio Abate di Burgio?

Dopo la visita alla Parrocchia Madre Sant'Antonio Abate di Burgio è possibile concedersi ulteriore relax visitando gli spazi verdi che il borgo regala. Il Bosco dei Sicani è una riserva naturale che comprende sia la parte della provincia di Agrigento, sia quella palermitana.
Il verde e il silenzio dei boschi è interrotto solamente dal rumore dei torrenti che attraversano la riserva e tra i tanti sentieri che si possono percorrere è possibile apprezzare i reperti che indicano la presenza negli anni passati dei Sicani, tra le prime popolazioni che abitarono questa porzione di isola.

Quando e come visitare Burgio?

Le bellezze e le opere presenti a Burgio, compresa la Chiesa Madre Sant'Antonio Abate di Burgio, sono visitabili durante tutto l'anno; il borgo si presenta sempre come un luogo molto tranquillo in cui poter trascorrere serenamente qualche giornata per poterlo visitare con più calma; se si desidera partecipare a eventi più mondani si può visitare il paese nel periodo delle feste paesane e della Settimana Santa, in cui il piccolo borgo si anima di suoni e colori.

Raggiungere Burgio è molto semplice: da Palermo si percorre la strada a scorrimento veloce in direzione di Agrigento, per uscire a Bolognetta e attraversare i vari paesi fino a raggiungere Burgio.