La Chiesa Madre Immacolata Concezione a Centuripe

La Chiesa Madre di Centuripe

La Chiesa Madre Immacolata Concezione a Centuripe è l'edificio di culto più famoso del paese. È stata progettata nei primi anni del XVII secolo ed è stata completata nel 1728. In posizione centrale rappresenta il fulcro della vita cittadina ed è considerato ancora oggi uno degli edifici di maggior interesse storico del paese di Centuripe.

Chiesa Madre Immacolata Concezione a Centuripe: architettura e opere d'arte della navata sinistra

La Chiesa Matrice di Centuripe spicca in Piazza Duomo col suo candido colore roseo e la facciata ottocentesca con tre ordini. Nella parte superiore è stato posizionato l'orologio e l'alloggiamento per la piccola torre campanaria.

Non appena si varca l'ingresso della basilica è possibile apprezzare gli interni finemente decorati. Stucchi di ogni tipo che arricchiscono sia le pareti che i soffitti, abbellimenti di tipo floreale e putti che adornano le tre navate chiuse da absidi.

La navata sinistra accoglie cinque altari di marmo, il primo e anche il più importante è dedicato ai Santi Ignazio di Loyola, Luigi e Stanislao. Solo nel 2017, in seguito ad alcuni lavori di restaurazione che la sovraintendenza aveva avviato per la tela, si è scoperto il dipinto originale che rappresenta il Santo con i piedi poggiati su un mappamondo e quattro figure poste ai lati che invece rappresentano i quattro continenti allora conosciuti.

Il secondo altare è dedicato a Sant'Antonio da Padova e nelle vicinanze è possibile vedere una lapide datata 1743-1827, appartenente al principe di Paternò. Al terzo altare troviamo il Transito di San Giuseppe, una tela risalente al 1600, le cui origini sono ignote. Sempre dello stesso periodo è l'opera che rappresenta i Santi Anna e Gioacchino, posta sul quarto altare. E infine la tela che spicca sul quinto altare che rappresenta la Madonna del Rosario, ad opera di Francesco Sutera.

Chiesa Madre Immacolata Concezione a Centuripe: opere d'arte della navata destra

La navata destra presenta una prima area dedicata alla fonte battesimale e più avanti accoglie anch'essa diversi altari di marmo. La prima tela risale al 1600 e rappresenta la Trinità, in corrispondenza del secondo altare c'è un dipinto realizzato dal pittore Giacomo Portale nel 1803 e rappresentante la Madonna del Carmelo, e sul terzo altare è stata sistemata un'opera composta da un crocefisso di legno ricoperto di specchi che poggia su una tela del 1820.

L'ultima porzione della navata è dedicata a San Gregorio Magno, mentre i due altari sono consacrati rispettivamente a Santa Rosalia e San Prospero, ossia i santi patroni di Centuripe. È possibile ammirare una tela della seconda metà del 1600 e che rappresenta Santa Rosalia che riceve una corona dagli angeli nei pressi della chiesa in cui aveva scelto di vivere come eremita. San Prospero è invece presente su una tela del 1700, il cui autore è ignoto, ed è raffigurato con uno stendardo rossocrociato tra le mani.

Chiesa Madre Immacolata Concezione a Centuripe: cosa vedere nelle vicinanze

Chi giunge a Centuripe per ammirare la Chiesa Madre Immacolata Concezione, apprezzerà sicuramente anche le altre testimonianze storiche presenti nel paese e nelle sue immediate vicinanze.
Il mausoleo romano è un edificio funerario risalente all'occupazione romana. È anche conosciuto col nome di Corradino per via dello svevo Corrado Capece che qui provò a fermare l'avanzata angioina. Purtroppo questa non è una storia a lieto fine, in quanto Corradino dopo aver perso la battaglia fu deportato a Catania, accecato e impiccato.

Oltre alla notevole rilevanza storica, questo è anche uno dei punti più panoramici di Centuripe, e offre una vista su tutta la vallata che permette al paese di guadagnarsi la definizione di Balcone della Sicilia.
Il Museo Archeologico di Centuripe si trova nel centro e anche se non di grandi dimensioni, conserva al suo interno numerosi reperti storici che raccontano 3000 anni di storia greca e romana.
I resti delle Terme Romane sono un'altra delle principali attrazioni di Centuripe.

Cinque archi ai piedi di una collina presso cui è possibile ammirare alcune decorazioni pittoriche originali e risalenti all'epoca romana. Benché molto antiche, una moneta del 1246 testimonia l'utilizzo di queste terme anche nel millennio successivo alla dominazione romana.
A poca distanza da Centuripe c'è il borgo abbandonato di Carcaci. Un piccolo nucleo residenziale lasciato a sè stesso dal 1700 e i cui unici abitanti registrati da allora sono dei coloratissimi pavoni.

Chiesa Madre Immacolata Concezione a Centuripe: come giungere a destinazione

Centuripe è collegata molto bene con Palermo e Catania per via dell'Autostrada A19. Uscendo a Catenanuova basterà immettersi su una strada provinciale e arrivare in pochi minuti a Centuripe. Altrettanto comode sono la SS121 che parte da Catania e la SS192 che consente di arrivare a destinazione attraversando la parte meridionale.
Per chi invece preferisce avvalersi della linea ferroviaria e dei mezzi pubblici, potrà giungere a Centuripe grazie alla stazione di Catenanuova-Centuripe e poi continuare prendendo un servizio di autolinee extraurbane che collega la fermata del treno col centro storico del paese.

© Nicolò Fiorenza, Public domain, via Wikimedia Commons; Davide Mauro, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons