La Chiesa Madre di San Piero Patti

A San Piero Patti, comune di circa 2500 abitanti della provincia di Messina, ci sono tante splendide location di interesse storico e culturale da visitare come l’imponente Chiesa Madre dedicata a San Pancrazio.

La meraviglia della Chiesa Madre di San Piero Patti

La Chiesa Madre di San Pancrazio a San Piero Patti è uno splendido esempio di edificio religioso della provincia di Messina.

Una struttura di grande fascino dalle origini incerte dovute alla mancanza di documenti storici che ne attestano l'effettiva costruzione. Secondo gli studiosi è possibile, nonché probabile, pensare a una realizzazione avvenuta verso la fine del Trecento o comunque al massimo nei primi anni del Quattrocento. Questo è stato possibile dedurlo grazie ad alcuni scritti del Beato Matteo di Agrigento che ha raccontato della presenza di un convento e una chiesa dei minori osservanti che erano posizionati proprio nelle vicinanze del Duomo e quindi della Chiesa Madre.

Dopo il terribile terremoto che colpì tutta la Sicilia, in particolare la provincia di Messina verso la fine del Seicento, anche questa struttura presentò dei danni che ne mettevano in discussione la solidità con tanti segnali di possibile crollo. Per queste ragioni l'antica chiesa madre venne completamente abbattuta e ricostruita ex-novo con una pianta più ampia e probabilmente con elementi architettonici di interesse. Nel 1783, purtroppo, a seguito di un nuovo terribile terremoto che colpì Messina e Catania, ci furono nuovi danneggiamenti stavolta affrontati in maniera immediata grazie anche all'intervento dello Stato. La storia della Chiesa Madre di San Piero Patti è stata costantemente caratterizzata da cataclismi e problemi strutturali, fino agli ultimi anni dell'Ottocento.

Le bellezze storiche e culturali presenti nella Chiesa Madre di San Piero Patti

All'interno della Chiesa Madre San Pancrazio ci sono tanti elementi di interesse dal punto di vista artistico ma anche storico e culturale tra cui un bellissimo sarcofago realizzato in marmo con due leoni che lo sostengono e la statua di Gesù Redentore in mezzo.
Inoltre è presente una statua di Maria Santissima dell’Idria realizzata da un componente della scuola del Gagini, di Santa Caterina di Alessandria e della Santissima Annunziata. Si possono apprezzare i portali ottenuti con una particolare pietra naturale in chiaro stile settecentesco e che si trovano proprio dinanzi alla cappella di Maria Santissima della Catena, mentre l'altare della Madonna del Rosario e quello di San Pancrazio sono stati ottenuti con un marmo locale davvero splendido per contrasti di colore e per l'opera di intarsiatura eseguita con l'utilizzo di marmi policromi.
Da vedere anche alcuni quadri come quello dedicato a Sant'Agata oppure a Santa Lucia di cui però non si conoscono gli autori e le statue di legno che rappresentano alcuni dei santi venerati nella chiesa tra cui Sant'Antonio, San Pancrazio e per l'appunto la Madonna della Catena.

Come raggiungere il Borgo di San Piero Patti

Per arrivare in auto dalla città di Palermo, occorre percorrere circa 175 km che richiedono oltre 2 ore e 30 minuti di viaggio. La strada prevede un primo tratto nell'E90 per poi seguire la A20 per circa 144 km prima di uscire a Brolo-Capo d’Orlando Est. Infine si percorre prima la SP146 e successivamente la SP136. Per chi invece arriva da Messina, i chilometri sono 81 da coprire in 75 minuti. In questo caso si dovrà prima prendere l'A20/E90 e successivamente uscire a Patti per ulteriori 21 km della SP122 e la SP136.