La Chiesa di San Giuseppe a Rosolini

La Chiesa Madre di Rosolini

A una cinquantina di chilometri dalla città di Siracusa sorge il borgo feudale di Rosolini. Il paese è stato fondato nel 1713 dalla famiglia Moncada e al centro dell'abitato spicca la famosa Chiesa di San Giuseppe a Rosolini. Si tratta di uno degli edifici religiosi più belli e meglio conservati di tutta la Sicilia sud orientale, e sono molti i turisti e i visitatori che decidono di raggiungere Rosolini per ammirare questa imponente chiesa in stile neoclassico.

Chiesa di San Giuseppe a Rosolini: storia e architettura

La parrocchia di San Giuseppe a Rosolini è stata realizzata per volere del principe Francesco Moncada che affidò il lavoro a uno dei migliori allievi del maestro architetto Pompeo Picherali di Siracusa.
La chiesa fu ultimata nel 1840 dopo diversi decenni di intensi lavori e grazie alla collaborazione del popolo e dei carrettieri che si offrirono volenterosamente per trasportare in maniera del tutto gratuita le pietre provenienti dalla cava Scalarangio, ed essenziali per la costruzione dei muri portanti della parrocchia di San Giuseppe.
La facciata dell'edificio è un gradevole misto tra stile barocco e neoclassico. Il portone centrale è abbellito da una trabeazione merlata che diventa un tutt'uno con l'architrave triangolare.

Ai lati sono poste delle stupende colonne in stile corinzio che svolgono sia una funzione strutturale sia una funzione estetica.
Anche le porte laterali della chiesa prevedono un architrave triangolare sulla parte superiore, ma di dimensioni nettamente inferiori rispetto a quella che si trova sulla facciata principale. Il frontone è composto da un grosso arco in cui è stata sistemata una finestra quadrata e orlata da colonne corinzie.
Ai lati troviamo le statue di San Pietro e Paolo e sull'estremità superiore c'è la torre campanaria.

La parte interna della Chiesa di San Giuseppe a Rosolini è divisa in tre ampie navate disposte a forma di croce latina. Gli interni sono finemente decorati con marmi e stucchi policromi, oltre a interessanti bassorilievi di pietra intagliata.

Chiesa di San Giuseppe a Rosolini: opere d'arte presenti

La struttura della parrocchia di San Giuseppe a Rosolini non è l'unico aspetto apprezzabile dell’edificio; infatti, anche le numerose opere d'arte presenti arricchiscono il patrimonio artistico di questa chiesa.
L'altare maggiore è realizzato in marmo policromo ed è il risultato dell'attento lavoro del rosolinese Salvatore Ignaccolo. Sempre nel Presbiterio è possibile ammirare una nicchia in stile barocco e decorata con bassorilievi e stucchi di vari colori e in cui è alloggiata la statua di San Luigi Gonzaga, patrono del paese.

Sull'abside ci sono diversi affreschi realizzati dal pittore Giuseppe Assenza e che ritraggono la Natività, Gesù fra i dottori e la presentazione del bambino Gesù al tempio.
Lungo la navata sinistra troviamo una statua lignea che raffigura l'Immacolata Concezione e poi due dipinti, realizzati anch'essi da Giuseppe Assenza, e raffiguranti Maria Assunta e la Concezione. In questo punto della chiesa è possibile vedere anche un busto del Monsignor Mingo, originario di Rosolini, una pala della Madonna del Suffragio e un altare che era stato anticamente consacrato alle anime del purgatorio.

Nella navata destra è stata sistemata una fonte battesimale che risale al 1700 e proveniente dalla cappella di San Girolamo, all'interno dell'antico castello Platamone. Un enorme affresco che ritrae il battesimo di Gesù, riempie tutta la navata insieme ad alcune tele realizzate da Gregorio Scalia e raffiguranti la fuga degli israeliti dall'Egitto e la morte di San Giuseppe.

Chiesa di San Giuseppe a Rosolini: cosa vedere nelle vicinanze

Coloro che giungono a Rosolini per ammirare la Chiesa di San Giuseppe possono approfittarne per visitare un borgo ricco di storia.
Il Castello Platamone era il luogo in cui risiedeva l'antica famiglia Platamone, feudataria di Rosolini.

Questo luogo è chiamato dai rosolinesi 'U Castieddu' e a causa di un crollo avvenuto per via del terremoto del 1693, è praticamente andato in frantumi. Ciò che rimase del castello fu inglobato nel centro feudale, infatti non è raro passeggiare per le vie del centro e vedere sulle pareti degli edifici storici, parti integranti del Castello Platamone.

Proprio dietro la Chiesa Madre di San Giuseppe c'è la Piazza Masaniello con la Fontana dei Tritoni. Si tratterebbe del primo piazzale di Rosolini ed è stato dedicato all'eroe partenopeo Masaniello che con grande coraggio si oppose al governo spagnolo che voleva soggiogare l'Italia meridionale.

Chiesa di San Giuseppe a Rosolini: come giungere a destinazione

Rosolini dista solo 50 chilometri dal centro di Siracusa ed è molto ben collegato con il resto della Sicilia, così come con gli aeroporti di Catania Fontanarossa e Comiso.

Chi arriva in auto da Catania deve percorrere l'autostrada Catania-Siracusa, meglio conosciuta come E45 e uscire a Rosolini.
Chi invece parte da Palermo dovrà prima prendere l'autostrada Palermo-Catania e solo successivamente immettersi sulla E45.
Coloro che vengono da più lontano possono tranquillamente atterrare a Catania o Comiso e proseguire il percorso con un bus della linea AST che collega gli aeroporti a Rosolini.

© trolvag, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons; Davide Mauro, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons