Il presepe vivente di Caltabellotta

Gli appassionati di presepe non possono perdersi quello vivente che viene organizzato ogni anno a Caltabellotta, in provincia di Agrigento, e che trasforma ogni mese di aprile la cittadina in una vera e propria Betlemme, trasportando i visitatori in un universo incantato. Ecco, allora, perché visitare il presepe vivente di Caltabellotta, come raggiungere la località e cosa fare durante la manifestazione.

Descrizione del presepe vivente di Caltabellotta

Il presepe vivente di Caltabellotta è una manifestazione che coinvolge credenti e non e che vede la collaborazione di un intero presepe che, per qualche giorno, trasformano il loro amato borgo nella Betlemme del passato, per mettere in scena la nascita di Gesù.

Come sempre accade in queste occasioni, poi, la manifestazione di stampo puramente religioso si fonde con la parte più squisitamente mondana, quindi i visitatori potranno trovare anche la parte dedicata agli stand eno-gastronomici, che puntano a far conoscere le eccellenze del territorio ma anche la tradizione culinaria dedicata soprattutto al periodo di Natale. Non mancano spettacoli e altri intrattenimenti, sia per grandi che per piccini.

La storia legata al presepe di Caltabellotta

In realtà non esiste una storia particolare per narrare la nascita della manifestazione dedicata al presepe vivente di Caltabellotta. Sicuramente la tradizione del presepe vivente è fortemente radicata in Italia e nel sud in particolare, ma la scintilla che ha acceso la disponibilità degli organizzatori ad allestire il primo presepe vivente è partita dall'osservazione del borgo, che si sviluppa a ferro di cavallo intorno alla montagna e che presenta una disposizione delle case tipicamente a scalare, come avviene anche nel classico presepe.

La prima edizione della manifestazione è stata organizzata nel 1994 con l'intento di far conoscere il territorio di Caltabellotta ad un pubblico sempre più vasto, e da allora è stato un vero e proprio tripudio, con il numero di visitatori che aumenta di anno in anno.

Quando si svolge l’evento del presepe vivete di Caltabellotta

La manifestazione che mette in scena il presepe vivente di Caltabellotta si tiene ogni anno nel mese di dicembre, di solito a ridosso dei giorni di Natale e poi di quelli della befana. Ovviamente la scelta non è casuale perché l'evento coinvolge il borgo e l'intera popolazione, quindi deve essere necessariamente allestito in giorni non lavorativi.

Dove si svolge l’evento

Anche se non si tratta di un borgo molto grande, il presepe vivente di Caltabellotta viene organizzato principalmente nel quartiere Pietà, che ben si presta a questa rappresentazione visto che si compone di stradine strette e tortuose. Il percorso che viene proposto ai visitatori, poi, si dipana fino alle Grotte di San Cono dove ovviamente viene allestita la grotta nella quale nacque Gesù.

Cosa fare durante l’evento

La particolarità del presepe vivente a Caltabellotta è il fatto che coinvolge non solo tutto il paese ma anche i suoi cittadini: nei giorni in cui viene allestito, gli abitanti del quartiere Pietà e non solo si travestono e danno vita ad una vera e propria Betlemme.

Le case e le botteghe che si affacciano sui vicoletti su per la collina si trasformano in attività del passato, riproponendo scorci di vita di un tempo passato: il visitatore è guidato a seguire un percorso che non è segnato dalla luce dei lampioni ma da quella di piccoli falò che si trovano lungo le vie.

Il punto cruciale del presepe vivente, poi, è la grotta di San Cono all'interno della quale si inscena la nascita di Gesù con la stella cometa ad indicare il cammino. Il tutto, infine, è accompagnato dal suono dello zampone e dal profumo delle pietanze tipiche di Natale.

Come è possibile arrivare a Caltabellotta

Per arrivare a Caltabellotta e visitare il presepe vivente, è necessario da Palermo e da Trapani prendere la A29 e poi proseguire sulla SS386 oppure sulla SS115.

Chi proviene da Catania, invece, utilizzerà l'A19 per poi proseguire con le precedenti strade statali.

Caltabellotta è interessata anche da un servizio di bus locali, fornito dall'azienda ATS mentre per quanto riguarda i treni, non ha una propria stazione ma si può raggiungere quella più vicina di Castelvetrano e poi da lì proseguire con il servizio di bus.