Il Museo delle Mummie a Burgio
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Pensando a una vacanza in Sicilia, vengono in mente numerosi luoghi dove fare tappa: si pensi alla Costa dei Ciclopi, a Catania, Siracusa, Palermo, la Scala dei Turchi e la Valle dei Templi nell'agrigentino.
Eppure ci sono piccoli gioielli che magari non sono molto turistici ma che preservano una loro bellezza autentica tutta da scoprire: tra questi c'è Burgio, piccolo borgo in provincia di Agrigento dal notevole patrimonio storico-artistico , dove spicca il Museo delle Mummie, un luogo carico di suggestione e di storia che vale la pena visitare.
Storia del Museo delle mummie a Burgio
In passato si credeva di beffare la morte restando in qualche modo presenti nel mondo anche per secoli: c'era infatti l'usanza di mummificare i cadaveri, come dimostrano ad esempio le famose Catacombe dei Cappuccini a Palermo .
A Burgio c'è il Museo delle Mummie, sito in un Convento di Cappuccini costruito, sui resti di un romitorio cinquecentesco, tra il 1634 e il 1637: la sua costruzione avvenne per volere del vescovo Girgenti Francesco Traina e fu progettato secondo i dettami estetici dell'ordine, descritti dall'opera "Disegni de Monasterii". Dopo un lungo periodo di abbandono, grazie ai fondi stanziati dalla Comunità Europea, la chiesa, il convento e la cripta che ospita il Museo delle Mummie sono stati restaurati e portati all'antico splendore.
Le mummie conservate nella cripta sono state ripulite e restaurate in modo da non corromperne lo stile francescano originario. Molto particolareggiata è la modalità per mummificare i corpi: i cappuccini infatti, una volta denudati i corpi, li privavano degli organi interni, li facevano purgare su appositi colatoi per poi essiccarli. I corpi venivano poi profumati, riempiti di una specie di stoppia e poi ricollocati nelle lor posizioni originarie (in alcuni casi sono tenuti in piedi mediante un bastone).
Museo delle Mummie a Burgio: architettura e opere d'arte
Vistando il Convento dei Cappuccini, accanto al quale svetta un campanile a vela , si può notare subito il tetto a capanna e, all'interno, un piacevole sistema di capriate in muratura. Impossibile poi non ammirare una serie di dipinti del XVIII , dei paliotti in foglie di grano, carta e stoffe e una splendida pala d'altare di Zoppo di Gangi raffigurante Gesù Cristo deposto in una vasca ricolma di sangue nel corso della sua stessa crocifissione.
La chiesa è a navata unica : sulla destra si accede alle celle dei frati e al grazioso chiostro, mentre sulla sinistra ci sono le scale che portano alla sottostante cripta . In questo ambiente tutt'altro che macabro si trovano le 49 mummie , alcune sistemate nelle nicchie alle pareti e altre in casse, nelle stesse posizioni in cui qui furono deposte dalle loro famiglie. Sono lo specchio di tempi passati, tra velluti, merletti, pizzi, cappelli, scarpe e altri corredi funebri del periodo tra il XVIII e il XX secolo.
I dintorni del Museo delle Mummie a Burgio
Il Museo delle mummie a Burgio sorge poco fuori il borgo, meritevole di vista a partire dal suo Castello medioevale costruito nel XII secolo, dunque in piena epoca normanna e dal MUCEB . Il museo della ceramica di Burgio è una tappa imperdibile per chi vuole conoscere meglio l'artigianalità tipica di Burgio, che affonda le radici nel '500.
A tal proposito non si può non visitare il laboratorio Caravella , dove si fabbricano coloratissime ceramiche sin dal 1857: oltre agli oggetti più diversi sparsi ovunque, è presente anche un vecchio forno del XVII secolo.
Imperdibile poi una visita alla ------ Chiesa Madre -----, che conserva all'interno un crocifisso in legno del XII secolo e una bellissima icona bizantina e alla barocca Chiesa di S.Giuseppe, il cui ciclo di affreschi le ha reso il soprannome di "Cappella Sistina dei Monti Sicani".
Come arrivare al Museo delle mummie a Burgio
L' aereoporto Falcone-Borsellino di Palermo è il più vicino all'agrigentino: dal capoluogo siciliano bisogna percorrere la SS121 fino allo svincolo per Corleone e Marineo.
Si prosegue lungo la SS118 , su un tratto altamente panoramico e poi sulla SS188 alla volta di Chiusa Sclafani, fino a immettersi sulla SS386 che porta dritto a Burgio.