Il lago Gurrida a Randazzo

Il lago Gurrida a Randazo si trova nel territorio del Parco dell'Etna . Si tratta di un vero e proprio gioiello ed è l'unica zona umida di tutto il territorio. Si è originato nel 1536 , dopo una delle tante eruzioni vulcaniche, che ha sbarrato il normale corso del Torrente Flascio. A causa dell'impedimento, le acque si sono riversate su una piana a 800 metri di altitudine, dove nel corso degli anni le popolazioni vicine hanno impiantato dei vigneti.

Il paesaggio è molto diverso a seconda delle stagioni, infatti in estate il lago si ritira e si limita a riempire un bacino artificiale , mentre durante l'inverno e la primavera con lo scioglimento delle nevi, il Torrente Flascio apporta un quantitativo di acqua maggiore che riempie tutta la piana, inondando anche la parte coltivata e sommergendo i vigneti anche per 3-4 metri.

Considerata la bellezza naturale di questo luogo, il Parco dell'Etna ha deciso di realizzare al suo interno un sentiero naturalistico . Un bellissimo percorso lungo circa due chilometri che attraversa campagne e boschi, facile da esplorare anche per i portatori di disabilità, grazie a punti di osservazione numerati e indicazioni precise per orientarsi al meglio.

Il lago Gurrida a Randazzo: il sentiero naturalistico

Il sentiero naturalistico inizia oltrepassando il cancello dell'azienda agricola Gurrida, che permette di godere dell'ambientazione tipica delle antiche masserie etnee . A questo punto si arriva ai vigneti che durante il periodo invernale e primaverile, sono sommersi dalle acqua del torrente. Le viti si sono abituate a ciò che accade ogni anno in questi luoghi e traggono il meglio dalla situazione trasmettendo all'uva delle caratteristiche organolettiche molto particolari, che si riflettono infine sulla qualità dei vini.

Il panorama in questo punto del sentiero è molto bello con l'Etna che si staglia all'orizzonte. I limiti del lago sono ben visibili ed è facilmente intuibile l'origine vulcanica a causa di lave a corda e lastroni che delimitano il perimetro. L'itinerario continua costeggiando i vigneti, e camminando si arriva al bordo del bacino artificiale, sulle cui rive ci sono pioppi e cannucce di palude. Questa zona è stata realizzata negli anni '70 ed è l'unica parte del lago Gurrida che anche durante il periodo estivo resta intatta, con l'acqua che rappresenta fonte di vita per gli uccelli di passo.

Il posto è perfetto per praticare birdwatching , in quanto in questa precisa porzione di lago nidifica il pendolino, la cornacchia e uccelli migratori come gli aironi, le anatre e le garzette. Le presenze maggiori si registrano in inverno e sono stati infatti realizzati dei capanni da cui è possibile avvistare cicogne, pavoncelle, pettegole e combattenti.
Sono presenti anche molti anfibi e rettili, tra cui la testuggine palustre, che trova riparo negli ambienti acquatici e tra le radici dei salici o dei garofani d'acqua che crescono in questo luogo.

Il lago Gurrida a Randazzo: cosa vedere nelle vicinanze

Vicino al lago Gurrida ci sono molte altre attrattive ambientali e culturali che permettono di completare la visita di questa zona.
Il Parco Polivalente Sciarone è il polmone verde della città di Randazzo. Si trova a pochi chilometri dal centro cittadino e fa parte anch'esso del Parco dell'Etna. È possibile effettuare escursioni e passeggiate per poter ammirare più da vicino la natura e i resti delle colate laviche che hanno trasformato la morfologia di questi territori.

Gli appassionati di flora apprezzeranno la presenza di betulle, castagni e roverelle, chi invece preferisce la fauna, sarà felice di avvistare ricci, volpi, istrici e conigli selvatici. È dotato di un' area pic-nic con punti cottura, tavoli e servizi igienici, per andare incontro alle necessità di tutti i visitatori. Sempre a Randazzo, precisamente in piazza Santa Maria, c'è la Basilica di Santa Maria Assunta. Al suo interno sono conservati tesori di inestimabile valore e ha delle origini piuttosto interessanti.

Si dice che sia stata costruita dove sorgeva una grotta in cui un pastore della zona avvistò una fiammella che ardeva davanti all'immagine di una Madonna, che mai nessuno prima di allora aveva visto. Ultimata nel 1239, ha uno stile gotico federiciano, con evidenti influenze francesi e islamiche.

Il Palazzo Reale o Casa Scala , si trova nel quartiere storico di San Martino e fu costruito dagli ultimi re normanni che esercitarono la loro influenza su Randazzo. Il palazzo è stato realizzato in stile gotico, con tre piani e diverse finestre bifore. Dopo il terremoto del 1693 il terzo piano fu abbassato e successivamente con la demolizione del secondo piano alcune finestre furono convertite in finestroni moderni.

Il lago Gurrida a Randazzo: come arrivare

Il lago Gurrida è facilmente raggiungibile percorrendo l'autostrada A18. Chi arriva da Messina o da Catania dopo aver percorso la A18, dovrà prendere l'uscita Fiumefreddo di Sicilia, immettersi sulla SS120 e seguire le indicazioni per Randazzo. Una volta superato Murazzo Rotto comparirà la segnaletica stradale che porta al sentiero naturalistico. Appena si giunge all'ingresso, si dovrà parcheggiare l'auto e continuare il percorso a piedi fino al lago Gurrida.