Il Duomo di Giarre
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Il Duomo di Giarre
Tra l’Etna ed il Mar Ionio, si trova la città di Giarre in provincia di Catania: luogo ricco di attrazioni e di bellezze artistiche tra le quali l’imperdibile Duomo, meta significativa per ogni turista che visita la città.
Storia del Duomo di Giarre
Il Duomo di Giarre, dedicato a Sant’Isidoro, è stato edificato sul terreno che ospitava la chiesa di Sant’Agata e Sant’Isidoro e fu voluto da padre Spina alla fine del XVIII secolo e fu aperto al culto, non ancora ultimato, agli inizi del secolo successivo.
Il Duomo nasce su quella che era una piccola chiesa seicentesca voluta dall’allora Arcivescovo di Catania. La chiesa si trovava dove oggi sta la navata destra del Duomo e fu abbattuta totalmente nel 1818 ma occorre ricordare che nel XVII secolo era in vigore il diritto di patronato che limitava la chiesuola nel compiere totalmente il suo compito che era circoscritto alla sola Cappella di Sant’Isidoro e ciò per non creare conflitti tra il Beneficiale e l’Arciprete che, tuttavia, ci furono anche in modo molto marcato anche perché i due non erano assolutamente disposti a trovare un punto d’incontro.
I lavori di edificazione del Duomo si basarono sul progetto dell’ingegner Pietro Valente che, all’epoca, era un noto architetto. Non essendo riusciti a completare la chiesa come previsto, subentrò l’architetto Carlo Sada che modificò l’iniziale progetto sia del Duomo che della Piazza.
Architettura e opere d'arte presenti nel Duomo di Giarre
Costruito in pietra bianca e in stile neoclassico, l’edificio si compone di un’importante navata centrale e altre due navate minori che si estendono ai lati, oltre al transetto e ad una bella cupola con lanterna.
Il grande sagrato e le due torri campanarie che completano la struttura, caratterizzano degnamente il progetto sia dell’ing.Valente che dell’architetto Sada che vide il termine dei lavori nel 1890.
Con una base a croce latina, la facciata presenta tre porte d’entrata principali e due laterali, affacciandosi direttamente sulla prospiciente Piazza del Duomo in pieno centro di Giarre.
Il turista che visita l’interno del Duomo, si troverà dinnanzi a preziose opere d’arte del Settecento e Ottocento siciliano e una veramente importante collezione di argenteria sacra.
Mirabile è anche il maestoso organo a canne realizzato dai migliori specialisti dell’epoca, i fratelli Serassi di Bergamo a metà del XIX secolo.
Tra le opere d’arte che sono custodite all’interno del Duomo di Giarre, troviamo le seguenti:
- Tela settecentesca di scuola veneta raffigurante Tobiolo che cura il padre alla presenza dell’Angelo Raffaele.
- Dipinto a olio fine Settecento inizio Ottocento raffigurante il Martirio di San Sebastiano.
- Dipinto a olio seconda metà del Settecento raffigurante la Vergine Immacolata, Sant’Agata, Sant’Isidoro, S. Antonio di Padova e Sant’Apollonio. Dipinto attribuibile a Paolo Vasta.
- Dipinto a olio primo Settecento raffigurante Maddalena dinnanzi alla Croce dove volteggiano dei Cherubini.
- Dipinto a olio di Giuseppe e Francesco Vaccaro raffigurante il Martirio di Sant’Agata.
- Dipinto a olio di fine Seicento raffigurante San Filippo Neri in preghiera.
- Dipinto a olio della seconda metà dell’Ottocento raffigurante Madonna con Bambino.
- Arazzo di velluto rosso con ricami in filigrana di epoca borbonica.
- Tela raffigurante la Vergine del Carmelo di fine Ottocento di Giuseppe Zacco.
Altre opere d’arte di pregio sono un Battistero in marmo bianco e le due fonti per l’acquasanta, le fonti battesimali che provengono dalla chiesa che esisteva precedentemente al Duomo.
Cosa è possibile fare nei dintorni del Duomo di Giarre
Grazie alla sua posizione da Giarre è possibile fare diverse escursioni interessanti. Ad esempio, visitare la cittadina di Acireale, uno dei centri più importanti che si trovano sul versante orientale dell’Etna.
Infatti Acireale sorge proprio su di un altopiano lavico quasi strapiombante il mar Ionio e situato su quella che è chiamata la Riviera dei Ciclopi.
Sempre nei dintorni è possibile visitare dei caratteristici borghi di pescatori come quello di Pozzillo, di Santa Maria La Scala e di Santa Tecla.
A pochi chilometri da Acireale è possibile fermarsi alla scoperta della Grotta del Presepe, famosa per essere protagonista di molte leggende o, in alternativa, raggiungere un antico porto greco che oggi è Capomulini e l’adiacente Riserva della Timpa.
Ovviamente non può mancare di essere citato il vulcano attivo più importante di tutto il Vecchio Continente, l’Etna, formatosi oltre cinquecentomila anni orsono, e neppure la splendida Taormina di greche origini le cui testimonianze sono ancora ben presenti.
Come è possibile arrivare al Duomo di Giarre
In auto:
Prendendo l'autostrada Catania-Messina (A18) uscire al casello di Giarre. Proseguire sulla SS114 Orientale Sicula e seguire la segnaletica per il centro della città.
In treno:
Scendere alla stazione ferroviaria di Giarre-Riposto (linea Messina-Siracusa). Risalire il Corso Italia adiacente alla stazione ferroviaria per arrivare al centro della città.
In aereo:
Atterrare all'aeroporto di Catania (Fontana Rossa).
Raggiungere Giarre in treno o in auto.
© Simone Tinella, CC BY-SA 4.0 - Remtene, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons