Il Duomo di Cerami
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Il Duomo di Sant'Ambrogio a Cerami
Nel piccolo comune di Cerami, in provincia di Enna, il culto religioso ha sempre fatto parte della vita dei cittadini. Le prime testimonianze sono legate a culti di dei pagani, la cui adorazione era largamente praticata nel territorio.
Col tempo si è poi passati alla venerazione dei Santi e ciò è testimoniato dalla costruzione di numerose chiese in loro onore.
Il paese di Cerami conta ben 24 chiese censite, di queste solo 9 sono utilizzate ancora oggi e tra tutte la più importante è sicuramente la Chiesa Madre, conosciuta anche come Duomo di Sant'Ambrogio.
Duomo di Sant'Ambrogio Cerami: storia del luogo
La Chiesa Madre di Cerami è stata costruita tra la fine del 1400 e gli inizi del 1500, ma è ipotesi accreditata che un edificio di culto sorgesse nello stesso punto già dal XII secolo. Secondo alcuni reperti storici si trattava di una costruzione realizzata durante la dominazione normanna, ripresa poi successivamente e ampliata secondo l'attuale pianta basilicale.
Nel corso dei secoli il Duomo di Sant'Ambrogio è stato più volte ripreso e rimaneggiato, subendo restauri importanti. Nel 1700 è stata aggiunta l'imponente torre campanaria, nel 1755 furono eseguiti alcuni lavori tra cui la pavimentazione della basilica, nel 1773 venne il turno della navata principale con il rifacimento del tetto, e infine tra il 1850 e primi anni del 1900 furono effettuate alcune riparazioni, come ad esempio il ripristino di alcuni stucchi.
La cura e l'interesse per il Duomo di Sant'Ambrogio a Cerami è sempre stato dimostrato dalla cittadinanza che nel corso dei secoli ha contribuito ampiamente per la manutenzione della Chiesa Madre.
Duomo di Sant'Ambrogio Cerami: architettura e opere d'arte
La facciata del Duomo è stata ripresa agli inizi del 1900 ed è decorata con una particolare lavorazione a bugnato liscio realizzata in pietra arenaria. Sopra il portone principale della chiesa è stata creata una nicchia e sulla parte superiore dell'architrave è stata sistemata una statua di medie dimensioni che rappresenta il Santo lombardo a cui è stata consacrata la chiesa.
Per rinforzare il perimetro della chiesa sono stati creati dei contrafforti in tipico stile gotico. La struttura della basilica è composta da tre navate comunicanti, separate tra loro da alcuni pilastri ad arco. La navata centrale ha una volta a botte con sesto ribassato che crea un piacevole effetto luminoso. Il pavimento realizzato nel 1700 è composto da marmi policromi e le pareti interne sono finemente decorate con stucchi e cartelle.
Per quel che riguarda le opere d'arte presenti va menzionata sicuramente la statua in marmo bianco della Madonna col Bambino, realizzata dallo scultore palermitano Antonello Gagini. Altro pezzo importante della collezione è rappresentato dalla statua risalente al 1700 rappresentante San Michele Arcangelo, ad opera del Quattrocchi di Gangi. È peraltro possibile ammirare il bellissimo altare in stile tardo barocco introdotto in tempi recenti e numerose tele risalenti al 1600, tra cui la rappresentazione dell'Ultima cena.
Duomo di Sant'Ambrogio Cerami: cosa vedere nei dintorni
Chi si reca a Cerami per ammirare il Duomo di Sant'Ambrogio non può perdersi il Castello di Cerami. Risalente al IX secolo può essere visitato gratuitamente risalendo la rupe calcarea che domina il paese. Domina la vallata ed è chiaramente visibile dai paesini limitrofi che si sviluppano lungo la dorsale del monte.
La favorevole posizione panoramica permetteva al castello di svolgere la sua funzione difensiva, ma purtroppo a causa della costruzione di un serbatoio idrico nelle vicinanze, è possibile vedere solo alcune porzioni di questo antico edificio difensivo. Ai lati della rupe sono rimasti tratti delle mura e ambienti ipogei di forma piuttosto irregolare.
Un altro edificio di culto molto importante per i cittadini di Cerami è la Chiesa di San Sebastiano. Questo edificio inizialmente sorgeva vicino Porta Umbria, ma purtroppo agli inizi del 1600 fu completamente distrutto. Il Principe Rosso allora in carica, colpito dallo sconforto della cittadinanza, decise di cedere una porzione di giardino per avviare la ricostruzione della Chiesa di San Sebastiano.
La facciata è decorata con bassorilievi eclettici, tipici dello stile barocco, e ai lati dell'ingresso sono state poste la statue dei Santi Cosma e Damiano. L'interno è invece più semplice e rispetta i dettami della corrente neoclassica.
Duomo di Sant'Ambrio Cerami: come giungere a destinazione
Il paese di Cerami è raggiungibile da tutta la Sicilia, grazie ad ottimi collegamenti stradali.
Da Catania bisogna prendere l'autostrada in direzione Palermo; uscire ad Agira e immettersi sulla SP Agira-Gagliano C.to-Troina; prendere la SS120 Troina-Cerami.
Da Palermo è necessario prendere l'autostrada in direzione Catania; uscire a Ponte Cinque Archi; immettersi sulla SP Villarosa-Nicosia; prendere la SS120 per Nicosia e Cerami.
Da Messina è più conveniente prendere l'autostrada per Palermo; uscire a Santo Stefano di Camastra; immettersi sulla SS117 che passa per Mistretta e che conduce a Nicosia; prendere la SS120 che collega Nicosia e Cerami.
© giomodica, CC BY 3.0 , via Wikimedia Commons; Davide Mauro, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons