Il Castello di Spadafora

Le origini del Castello di Spadafora, nella Città Metropolitana di Messina sulla costa settentrionale della Sicilia, sono ancora avvolte nel mistero, ma l’antico edificio fortificato che oggi si può ammirare nel centro del paese, esisteva già sicuramente nel XV secolo quando, nella zona per lo più disabitata, si hanno solamente tracce di una torre d'avvistamento e di un piccolo insediamento nel feudo San Martino, appartenente all'epoca alla famiglia siciliana degli Spadafora.

Notizie più specifiche riguardo la fortezza, compaiono sul finire del XVI secolo, quando il Viceré del Regno di Sicilia commissiona la costruzione di un’imponente struttura difensiva , dotata di 123 torri d’avvistamento. Tra le torri previste dal progetto, 62 erano costruzioni preesistenti da ristrutturare, proprio come la torre del Castello di Samonà a Spadafora.

Nel secolo successivo, molti furono gli interventi di ristrutturazione subiti dal castello, che cominciò ad acquisire un’apparenza seicentesca, portando molti studiosi e curiosi a pensare a una totale distruzione e ricostruzione della fortezza proprio nel XVII secolo. Questa ipotesi è tuttavia da scartare.

Nel XVIII secolo, il Castello di Samonà a Spadafora divenne una residenza nobiliare che celebrava il dominio della famiglia Spadafora su tutta la zona; in seguito la proprietà del castello passò nelle mani della famiglia Samonà, nelle quali rimase fino agli anni Sessanta del Novecento, per poi passare alla Regione Sicilia, che oggi gestisce il sito in collaborazione con la Sovrintendenza ai Beni Culturali di Messina, rendendo il castello ristrutturato un polo culturale della costa, capace di attrarre ogni anno numerosi turisti.

L’architettura del Castello di Spadafora e le opere da ammirare

Da Via Umberto I a Spadafora, nel tratto della Strada Statale 113 che attraversa il paese, si accede al portale principale del Castello di Spadafora.
Situato in pieno centro storico, il forte è costituito da una struttura principale protetta da 4 speroni angolari. In cima si trovano le tipiche merlature medievali, da dove affacciava l’artiglieria, oltre alle garitte per la protezione dei soldati.

La torre, cuore del castello, si erge dal centro della struttura. Intorno alla fortezza corre l’antico fossato, del quale è ancora possibile osservare la cinta muraria protettiva.

Al castello si accede da Via Umberto I, strada su cui si affaccia il prospetto principale: il portale ad arco è sormontato da un ampio balcone, al di sotto del quale si può ammirare lo stemma della famiglia Spadafora e delle altre famiglie più importanti dell’epoca.

All’interno del Castello di Samonà a Spadafora, si possono visitare le aree allestite con reperti e opere d’arte di grande valore storico, come le armature, accedendo alle diverse sale del piano nobile, come la Sala degli Stucchi, la Sala di Lettura e la Sala da Pranzo.

Cosa è possibile fare nel Castello di Spadafora e nei dintorni

Il Castello di Samonà a Spadafora, uno dei gioielli del centro storico, può essere la prima tappa di un tour alla scoperta del paese e dei dintorni di Spadafora. Visitare il Castello può essere l’occasione perfetta per fare un salto indietro nel tempo, scoprire un tratto della storia siciliana e osservare da vicino reperti e oggetti misteriosi e interessanti come scudi, lance e armature. Ma oltre al castello, Spadafora vi riserva anche altre sorprese: la bellezza dei giardini, le architetture religiose, lo splendido litorale, fanno di questo paese affacciato sul Mar Tirreno, il centro perfetto per una vacanza a metà strada tra divertimento e relax.

Dopo aver visitato le sale interne del castello, potrete riposare nei bellissimi giardini che circondano la fortezza, prima di proseguire lungo la Strada Statale 113 in direzione della Chiesa del Sacro Cuore a Spadafora, uno degli edifici di culto più importanti del paese. Dal Lungomare si può invece raggiungere la spiaggia, per prendere il sole o nuotare in acque trasparenti.
In qualsiasi momento, potrete gustare gelati, dolci e prodotti tipici, da scegliere nei numerosi locali che si trovano sulla costa.

Tra i prodotti tipici da assaggiare nella vostra vacanza a Spadafora, non dimenticate la pasta al forno, i vermicelli alla siciliana e la zuppa di pesce.

Un soggiorno a Spadafora, vi permetterà di scoprire anche alcune tra le principali bellezze della zona, che raggiungerete facilmente dal paese, come le splendide spiagge e le acque trasparenti del Lido Paguro Beach di Rometta Marea a meno di 5 km, le Cascate Cataolo a circa 18 km o il Santuario ed Eremo di Maria SS. di Crispino a 15,6 km da Spadafora.

Come è possibile arrivare al Castello di Spadafora

Il Castello di Samonà a Spadafora si trova nella Città Metropolitana di Messina, dalla quale dista appena 24 km. Arrivare in paese è facile, sia per chi viaggia in macchina, sia per chi preferisce il treno.

In auto, prendere l’A18 Messina-Catania con uscita per Messina Sud-Tremestieri (a circa 15 km dal centro) oppure l’A20 Messina-Buonfornello uscendo a Rometta Marea (a circa 4 km dal paese).

Chi arriva in treno, potrà scendere alla Stazione di Milazzo e proseguire in bus o navetta per i successivi 11 km fino in centro.