Il Castello di Cammarata

Uno dei monumenti più significativi di Cammarata, in provincia di Agrigento, è il suo castello, del quale non si hanno notizie certe, il che alimenta ancora di più le leggende nate intorno a lui. Per tutti coloro che non vogliono perdersi questa meraviglia, ecco quello che c'è da sapere sul castello di Cammarata.

Storia del castello di Cammarata

La storia del castello di Cammarata è molto incerta perché non esistono documenti antichi che senza ombra di dubbio datano la sua edificazione oppure raccontano per volere di chi è stato costruito.
La prima volta che si può leggere del castellum Cameratae in un carteggio ufficiale è intorno al 1100, per cui è chiaro che la sua edificazione originaria era precedente a questa data. Secondo gli studiosi Barone e Giarratana, quindi, la sua edificazione dovrebbe essere precedente a quella della nascita del borgo, visto che gli agglomerati di case si sviluppavano di solito intorno ad un castello che aveva la funzione di protezione.
Dallo stemma che è ben visibile su uno dei portoni principali, poi, si ricava il dato che a partire dal 1302 il castello e tutto il feudo relativo passarono sotto il dominio della famiglia Palizzi che lo aveva ricevuto da Federico II per ringraziarli della fedeltà al suo regno.
Il castello passò poi di famiglia nobile in famiglia nobile fino al 1838 quando, abolito il feudalesimo, la struttura passò prima nelle mani del Comune, che lo vendette a Vincenzo Collari il quale a sua volta lo cedette a don Giuseppe Longo che invece lo donò alle religiose che vi organizzarono al suo interno un orfanotrofio.

Architettura ed eventuali opere d'arte presenti nel castello di Cammarata

Del castello non è rimasta l'intera struttura e anche la parte superstite ha subito nel corso dei secoli una profonda rivisitazione, quindi è difficile riuscire a capire con esattezza quale fosse il suo aspetto originale.
Da quello che oggi si può ammirare e dagli studi condotti dagli esperti, però, si evince che originariamente il castello era dotato di una pianta rettangolare, con un lato più lungo degli altri due. Ai quattro angoli, poi, erano poste altrettante torri di avvistamento, tutte a pianta circolare.
Se il nucleo originario del castello era molto semplice, nel corso del tempo erano sorte all'interno delle mura altre strutture, che servivano per l'autosufficienza del castello, soprattutto in periodi di assedio. Ancora oggi si possono scorgere le carceri nei sotterranei ma anche le parti adibite a stalle e a magazzini, all'interno dei quali erano conservate le provviste. Oggi il castello è visitabile e in alcune delle sue zone ospita mostre d'arte permanenti.

Cosa è possibile fare nei dintorni o all'interno del castello di Cammarata

Chi decide di raggiungere il borgo di Cammarata per visitare il suo famoso castello, potrà sfruttare l'occasione anche per scoprire molti altri angoli estremamente suggestivi, che rendono questo territorio unico. Ad esempio, una visita approfondita la merita la Chiesa Madre di San Nicola di Bari che è stata edificata nel 1640 ma su una preesistente struttura risalente al 1100.
Al suo interno, poi, cattura l'attenzione un bellissimo e imponente organo a canne che è ritenuto essere fra i più antichi di tutta la Sicilia. C'è poi la Chiesa dell'Annunziata che è del XIV secolo e ospita numerosi affreschi dello stesso periodo.
Per gli amanti della natura, invece, è consigliabile una passeggiata Riserva naturale orientata Monte Cammmarata che comprende un territorio molto vasto e differente al suo interno, fatto di colline e boschi ma anche di zone più pianeggianti dove si possono ammirare numerose specie animali all'interno del loro habitat naturale.

Come è possibile arrivare a Cammarata

Il modo più semplice per arrivare a Cammarata è quello di utilizzare la propria auto e percorrere la SS189 che porta direttamente al borgo, dal quale a piedi si potrà facilmente raggiungere il castello.
In alternativa, è possibile raggiungere la località anche in treno, visto che è servita da un collegamento regionale con partenza da Agrigento.
Infine, per coloro che preferiscono muoversi in bus, è possibile raggiungere Cammarata attraverso le linee locali messe a disposizione dall'azienda pubblica ATS.