Gole del Sosio – Riserva naturale Monti di Palazzo Adriano
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La Riserva Naturale Monti di Palazzo Adriano e Valle del Sosio, meglio nota anche come Gole del Sosio, copre una vasta area in grado di sfiorare i 6000 ettari. La sua superficie tocca diversi comuni, tra i quali Burgio, Bivonia, Palazzo Adriano e Chiusa Scalfani. Il fascino di questa riserva naturale è davvero sorprendente, dato che gli scenari presenti sono davvero molteplici. Scopriamo insieme gli elementi più interessanti della Riserva Naturale.
La storia delle Gole del Sosio
La Riserva Naturale dei Monti di Palazzo Adriano e della Valle del Sosio racchiude una storia geologica davvero di primo piano. Infatti, comprende al suo interno una sequenza di rocce scolpite nel mare durante epoche molto antiche. Le rocce si sono estese tra il Paleozoico e il Cenozoico, per poi spostarsi da Nord a Sud durante il Miocene e il Pliocene. Grazie a questo processo, si sono formate vere e proprie catene montuose dalle viscere del Mare di Sicilia.
Non mancano fossili in grado di porre in evidenza la storia più antica di una regione straordinaria, risalendo anche all'era del Permanio. I Geositi locali sono in grado di acquisire un interesse a livello globale, con la prospettiva di conoscere al meglio le origini della Sicilia in tutte le sue forme.
Cosa contiene la Riserva Naturale delle Gole del Sosio
La Riserva Naturale tra Palazzo Adriano e Valle del Sosio comprende le cosiddette Gole del Sosio, dalla consistenza calcarea. Sono imponenti e profonde, capaci di tracciare la strada del fiume Sosio verso la relativa valle. Da queste parti, è possibile apprezzare numerosi scenari, con piante di vario genere. Da segnalare ampie zone boschive mescolate con estese praterie e diversi corsi d'acqua pura e cristallina. Qui, è come se il tempo si fosse fermato e restasse incontaminato rispetto al progresso tecnologico.
Tra le piante più interessanti, ecco lecci, conifere e rovelle, oltre a olivastri e alla rarissima euforbia nelle zone rupestri. Importante è anche la Camomilla delle Madonie, a sua volta molto preziosa. A livello faunistico, l'habitat è estremamente ampio e variegato. Ci sono oltre 60 specie di uccelli e numerosi rettili e anfibi. La biodiversità della Riserva Naturale deve essere preservata affinché resti intatta nel tempo, dato che la nostra vita è strettamente collegata alla natura nella quale viviamo e deve essere curata e rispettata.
Cosa fare presso la Riserva Naturale tra Palazzo Adriano e Valle del Sosio e nei dintorni
Le Gole del Sosio e la Riserva Naturale sono una meta perfetta per organizzare escursioni intriganti, tra sentieri di campagna mozzafiato. Basta davvero poco per entrare in contatto con una natura senza confini, vivendo fino in fondo la bellezza di una flora e una fauna eteree. Gli appassionati possono ammirare un panorama lussureggiante, restando estasiati di fronte a un fascino infinito.
Allo stesso tempo, diverse località meritano di essere visitate. Un chiaro esempio è Bivona, famosa soprattutto per la coltivazione delle pesche. Burgio si lascia apprezzare per il suo aspetto medievale, mentre Chiusa Sclafani è a connotazione agricola. Infine, Palazzo Adriano vede una perfetta convivenza tra le etnie siciliana e albanese.
Come raggiungere la Riserva a Palazzo Adriano
Per giungere a destinazione in auto, bisogna prendere la Strada Statale 115 da Agrigento a Sciacca e uscire a Ribera. Si prosegue lungo la SS 386 verso Burgio e si gira a destra 2 chilometri prima di San Carlo. In treno, la stazione di Agrigento Centrale dista circa 70 chilometri. Inoltre, l'aeroporto di Palermo si trova a 80 chilometri dalla Riserva.
