Festa di Sant’Isidoro a Giarre
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Religiosi
Nella cittadina di Giarre nel catanese, si percepisce un grande senso di devozione e di fede, per il Santo Patrono, Sant' Isidoro Agricola e la comunità ogni anno lo ricorda e lo festeggia solennemente con una festa patronale che coinvolge numerosi visitatori devoti.
Sant'Isidoro Agricola, nato a Madrid nel 1070, abbandonò presto la casa paterna per lavorare come contadino dedicandosi alla preghiera.
Grazie al suo impegno per l'agricoltura, i campi diedero frutti, nonostante fino ad allora non li producessero affatto.
Si sposò con la giovane Maria Toribbia quando Madrid fu conquistata dagli Almoravidi.
Un matrimonio al servizio dei più poveri per il santo contadino che viene ricordato per umiltà, laboriosità e dedizione nel lavoro dei campi.
I festeggiamenti per il Santo Patrono iniziano nella mattinata coinvolgendo i cittadini ed i turisti.
Viene annunciato l'evento con fuochi di artificio di apertura e con la celebrazione delle messe nella chiesa del Duomo.
La vera e propria festa patronale inizia con la celebrazione della messa serale in onore del Santo, che si apre con l'uscita del solenne ed artistico simulacro. Alcuni fedeli del paese lo trasportano a spalla come simbolo di devozione.
Il Simulacro è di solito accompagnato dalla banda musicale, dal suono delle campane e dagli nzareddi, strisce di carta colorata che vengono usate in Sicilia nelle occasioni di festa per celebrare i Santi Patroni.
Durante la processione, i sacerdoti impartiranno la benedizione ricordando la benedizione dei campi che avveniva un tempo, oggi sostituita con la benedizione delle spighe, che mantiene lo stesso valore simbolico.
Al termine della processione, si conclude la giornata di festeggiamenti ed il simulacro viene riposto all'interno della sua cappella.
La storia legata alla festa di Sant’Isidoro
Una leggenda narra che nella cittadina di Giarre, due portalettere napoletani mentre guardavano la colata lavica dalla piazza Duomo della cittadina, videro un uomo con indosso dei calzari, con un bastone tra le mani, coperto da una grande mantella.
I due impauriti si rivolsero all'uomo chiedendogli che cosa facesse in quel luogo. L'uomo rispose che si trovava lì a guardia, per proteggere Giarre e si dileguò. Quell'uomo era Sant'Isidoro ed in quel momento la colata lavica si arrestò.
Quando si svolge l'evento
Ogni anno il 15 di maggio a Giarre, si festeggia il Santo Patrono, Sant'Isidoro Agricola.
Dove si svolge la festa di Sant’Isidoro
L'evento si svolge a Giarre, un paesino a metà strada tra Taormina e Catania, importante meta culturale e naturalistica, famoso per la lavorazione del ferro.
In parte il suo territorio fa parte del Parco Naturale dell'Etna, di grande interesse paesaggistico.
Al posto di Giarre pare che un tempo sorgesse la città greca di Callipoli fondata da coloni calcidesi nel VII secolo avanti a.C.
Le prime notizie del borgo risalgono al XVIII secolo, quando alla dipendenza della contea di Mascali, si formò il primo centro abitato.
Il suo nome è da attribuire alle stazioni di posta dove venivano riposte le giare per far abbeverare i cavalli.
Cosa fare durante la festa di Sant’Isidoro
Giarre è una cittadina molto vivace dal punto di vista culturale e commerciale.
Consigliata la visita all''imponente Duomo, in cui sono presenti delle cripte di fine seicento, e il sontuoso organo a canne dei fratelli Serassi, una delle più pregevoli opere d'arte della chiesa.
E' possibile vedere anche le altre chiese, la Chiesa Dell'Oratorio di San Filippo Neri, unico esempio di barocchetto siciliano e la Chiesa di Gesù lavoratore, dove è stata costruita all'esterno, una grotta come quella di Lourdes.
Durante i giorni della festa patronale si possono visitare diversi musei, museo del folklore, del presepe e delle migrazioni, aperti tutto l'anno.
Una visita merita anche il pozzo di Ruggero I, che lo vede protagonista di una leggenda.
Come arrivare a Giarre per assistere alla festa di Sant'Isidoro
L'aeroporto più vicino alla cittadina di Giarre, è l'aeroporto Fontanarossa di Catania che dista da Catania 29 Km. Il percorso in auto ha una durata stimata di circa 41 minuti. Si deve seguire l'autostrada A 18 (Catania-Messina) in direzione ed uscita Giarre. Imboccare la statale SS114 Orientale Sicula e seguire con cura la segnaletica.
Per chi arriva da Palermo: Giarre dista 239 km, circa 2 ore e 40 minuti in auto.