Festa di San Giuseppe a Valguarnera Caropepe

La Sicilia è un'isola di grande cultura, storia e con tante belle tradizioni tramandate di generazione in generazione. In particolare ogni anno nel piccolo centro di Valguarnera Caropepe, in provincia di Enna, si celebra la festa di San Giuseppe: una ricorrenza religiosa che appassiona i cittadini ma anche gli abitanti dei comuni limitrofi che vi giungono numerosi.

Quando si tiene la Festa di San Giuseppe a Valguarnera Caropepe

La festa di San Giuseppe a Valguarnera Caropepe si tiene nel mese di marzo e in particolare il 19 marzo, giorno in cui il calendario cristiano ricorda la figura di San Giuseppe che ha fatto da papà a Gesù. I festeggiamenti, in realtà, iniziano il 10 marzo perché la commemorazione viene preceduta da un novenario con momenti di preghiera e di raccolta per tutta la comunità sotto la guida del parroco che fa riflettere su alcuni aspetti della figura e della vita di San Giuseppe. Durante le preghiere viene implorato il patriarca di tutte le famiglie affinché possa donare protezione e dare supporto agli ammalati.

La storia della Festa di San Giuseppe a Valguarnera Caropepe

La festa di San Giuseppe a Valguarnera Caropepe è tra le tradizioni più belle della provincia di Enna. Un appuntamento che si rinnova ogni anno nei giorni che precedono la ricorrenza di San Giuseppe, in particolare dal 10 al 19 marzo. Tra l'altro, è il momento ideale per poter apprezzare in tutta la sua magnificenza l’antico fercolo utilizzato per portare in processione la statua di San Giuseppe. Questa struttura è stata realizzata nel 1827 grazie all'interesse di Don Vito Boscarino e nel 1922 venne restaurata. Le origini della festa risalgono al Cinquecento, periodo in cui c'era grande devozione nella comunità come dimostrano le tante costruzioni religiose del periodo come altari e chiesette per onorare il ricordo di San Giuseppe.

La Festa di San Giuseppe a Valguarnera Caropepe: la descrizione dell'evento

La tradizione vuole che i devoti che hanno ricevuto la grazia dal Santo si uniscano per allestire quelle che vengono definite le tavole di San Giuseppe.

Vengono imbandite delle ricche tavole con tante pietanze della tradizione culinaria locale allo scopo di ringraziare il Santo e congiuntamente di dare il benvenuto alla primavera. Vengono costruite delle tavole in legno per ottenere un unico corpo sul quale viene creato una scala di 4-5 gradini per raggiungere una lunghezza massima di 4 m. Le enormi tavole vengono poi allestite con l'utilizzo di tovaglie ricamate con tessuti pregiati come il lino. Ci sono tante bontà che possono essere apprezzate da quanti partecipano alla festa come ad esempio la pagnuccata che è un dolce tipico del territorio preparato con il miele, i cannoli con la ricotta oppure con la crema, le cassatelle, mandorle, torrone e tante altre bontà ottenute con prodotti di qualità.

Ampio spazio, come del resto avviene storicamente nella religione cristiana, viene dato anche al pane preparato dei migliori panificatori locali con l'utilizzo di farine genuine. Il pane viene modellato a mano per assumere la forma di alcuni attrezzi che rappresentano le attività del falegname qual era San Giuseppe, ovvero il martello oppure la scala. Si ottengono delle forme anche piuttosto comuni per la simbologia cristiana, tra cui gli angeli, l’uva e l’asinello. Il pane viene quindi rifinito con una spennellata di uovo e di paparina e semi di papaveri.

Il giorno del 19 marzo la cerimonia inizia dalla sacrestia della chiesa locale con un corteo della Sacra Famiglia seguito da tutti i fedeli. Verrà poi ripetuta un'antica preghiera in dialetto locale con San Giuseppe che dovrà sbucciare un'arancia da spartire con la sua famiglia, Maria e Gesù Bambino. La sera si procede con la processione del Santo portato per l'appunto sul fercolo tra le varie strade del centro storico.

Cosa fare e vedere durante la Festa d San Giuseppe a Valguarnera Caropepe

Visitare Valguarnera Caropepe in occasione della festa di San Giuseppe, significa anche poter apprezzare importanti monumenti e location di interesse. Si può dare un'occhiata alla splendida chiesa madre dedicata a San Cristoforo oppure i resti del Convento chiamato Cumm’n’tazz.

Tra le mete più interessanti nei dintorni, ci sono poi incredibili attrazioni naturali come il Parco Minerario Floristella-Grottacalda, a meno di 15 minuti di viaggio dal paese e il Lago di Pergusa, dove la natura si è legata per sempre al mito, nella storia del rapimento di Persefone.

Come arrivare a Valguarnera Caropepe

In auto, per arrivare a Valguarnera Caropepe venendo da Enna occorre percorrere circa 21 km in meno di mezz'ora attraverso la strada provinciale SP4. Per chi invece arriva da Messina, il percorso richiede un tragitto di oltre 170 km in poco più di due ore attraverso l'autostrada A18 e successivamente l'autostrada A19 in direzione E932.