Festa di San Giuseppe a Ribera
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Religiosi
Strettamente legata alle proprie origini e tradizioni rurali ed agricole, Ribera riserva particolare devozione a San Giuseppe, al quale è dedicata una festa che supera di gran lunga per calendario e partecipazione quella riservata al patrono della città, San Nicola di Bari.
Festa dalla lunga tradizione, la Festa di San Giuseppe a Ribera è un concentrato di tradizioni, folklore, fede e aggregazione.
Storia della Festa di San Giuseppe a Ribera
La Festa di San Giuseppe a Ribera è antica quanto la località stessa: di alcune fasi e rituali della festa vi è notizia in cronache coeve alla fondazione del comune, che risale al 1635.
Ad esempio, l’allestimento della “stràula”: una torre alta svariati metri, che viene innalzata su un carretto trainato da un mulo: l’intelaiatura di metallo viene ricoperta di foglie di alloro, detto “addauru”, raccolte la prima domenica del mese di marzo, ed addobbata con forme di pane benedetto denominate “cadduri” e “purciddata”, che verranno poi distribuite fra la popolazione.
La “santa stràula” prende parte a varie fasi delle feste e delle relative processioni.
L’alloro ha una tale importanza nella festa che due settimane prima ha luogo una apposita celebrazione, in cui uomini a cavallo portano in città i rami raccolti.
Quando si svolge la Festa di San Giuseppe a Ribera
Già due domeniche prima del 19 marzo, giorno in cui tradizionalmente si ricorda il padre putativo di Gesù, iniziano a Ribera le celebrazioni, con la “cravacata di l’addauru”, la cavalcata dell’alloro che servirà a ricoprire la “stràula”. Il calendario si infittisce nei giorni seguenti, con il culmine nella giornata del 19, che si apre con la tradizionale “alborata” e si conclude a tarda sera con i giochi pirotecnici.
Dove si svolge la Festa di San Giuseppe a Ribera
Tutto l’abitato di Ribera, ed in particolar modo il centro storico, è coinvolto nelle celebrazioni in onore di San Giuseppe. Fulcro è certamente la Chiesa Madre, come molte delle principali strade e piazze della città, ove prendono vita le varie fasi della festa, tanto con colore folkloristico quanto con devozione e partecipazione della cittadinanza e dei sempre numerosi visitatori e turisti. Dal rito dei “tridici”, con tredici bambini che impersonano gli Apostoli e la Sacra Famiglia in cerca di ospitalità, ai numerosi altari allestiti anche all’interno delle abitazioni private.
Cosa fare alla Festa di San Giuseppe a Ribera
La Festa di San Giuseppe a Ribera è un susseguirsi di momenti che coinvolgono ed affascinano: se la processione del simulacro di San Giuseppe lungo la “strata santa” è anche un modo per ammirare l’impianto urbano e le sue architetture; il senso di ospitalità si sostanzia nell’offerta di pietanze (tipica è la “pasta ca muddica”) da parte dei residenti nelle proprie abitazioni, e con il tradizionale minestrone di San Giuseppe, a base di finocchi e fave e cotto per strada in grosse pentole, assaggiare il quale è ritenuto di buon auspicio. È quindi un’ottima occasione per visitare e vivere la città nel suo momento di massima partecipazione ed entusiasmo.
Come arrivare alla Festa di San Giuseppe a Ribera
Raggiungere la Festa di San Giuseppe a Ribera è agevole: la città è collegata ad Agrigento, Ragusa, Trapani e Siracusa, dalla strada statale 115, mentre la strada statale 386 è la via d’accesso dall’entroterra. Percorribili con auto propria o a noleggio, i due assi viari sono percorsi da numerose autolinee, ottime per chi giunge in aereo: gli scali più vicini sono l’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, distante circa 130 km, e l’Aeroporto Vincenzo Florio di Trapani, a poco più di 100 km.