Festa del Santissimo Crocifisso dell’Olmo a Mazzarino

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  • Religiosi

Data dell'evento

  • 14
  • Maggio

Una festa antichissima quella del Santissimo Crocefisso dell’Olmo a Mazzarino che gli abitanti chiamano U Sciuri di Maiu che si rifà ad una leggenda che narra che un banda di banditi in un tempo non precisato e provenienti da Piazza Armerina, entrò nella chiesa per rubare il Crocifisso.
La storia dice che uno di questi malandrini aveva infisso una verga d’olmo che portava, proprio davanti alla porta della chiesa e che, per miracolo mentre stavano compiendo il furto, questa verga si trasformò in un albero.

Quando la banda uscì, vedendo un albero che prima non c’era, pensarono di trovarsi da un’altra parte e, per timore di essere scoperti, lasciarono quanto rubato e scapparono. Quell’albero crebbe fino al 1880 , quando l’allora canonico rettore decise di farlo abbattere per permettere un maggior passaggio dell’aria in chiesa.

Quanto ci sia di vero in questa leggenda non è dato sapere ma ciò che risulta documentato è che la processione e la festa si svolgono ancor prima del 1125.

La storia legata all’evento

Anche se i documenti risalenti al XII secolo parlano della processione e di questa festa, tuttavia si è portati a fissare la vera data della sua istituzione al 1693 dopo che Mazzarino fu risparmiata da un terribile terremoto che distrusse molti paesi dell’isola.
Da quell’anno in poi è consuetudine portare in processione il Crocifisso contenente la reliquia della Croce di Cristo, scampato alla bramosia dei ladri, facendo il giro della strade principali di Mazzarino.

La celebrazione, oltre a richiamare visitatori da ogni paese vicino, vede la partecipazione devota dei mazzarinesi che, al passaggio della processione, lanciano da finestre e balconi, collane di margherite gialle e partecipano al corteo a piedi scalzi.

Quando e dove si svolge la Festa del SS. Crocifisso dell’Olmo

La Festa del SS. Crocifisso dell’Olmo si tiene nella seconda domenica di maggio. Le celebrazione iniziano con l’apertura delle porte della chiesa, il primo di maggio dove molti fedeli si recano in pellegrinaggio, compiendo il viaggio ogni giorno fino alla domenica della processione, scalzi per rinnovare la promessa a Gesù.
Il giovedì prima della festa, iniziano i veri festeggiamenti che consistono con l’apertura del Triduo, una speciale tre giorni dedicati alla preparazione spirituale. Il giorno successivo, è il momento dei piccoli confrati, che recandosi all’altare alla fine della funzione, portano dei regali.

Il sabato è il turno dei confrati grandi a fare le offerte prima di prelevare dalla cripta dell’altare il Crocifisso che viene deposto su un lettino per permettere a tutti la sua adorazione.

In una Mazzarino infiorata e colorata, si svolge di domenica la processione che vede 120 uomini scalzi e coperti da una semplice veste bianca, portare sulle spalle un fercolo addobbato a festa pesante 14 quintali.

Il fercolo, costituito da quattro assi d’abete chiamati baiarde e da una base quadrata, sorregge un baldacchino in ferro battuto ornato al cui interno viene posizionato il Crocifisso alla cui base si trova un globo che rappresenta la terra circondato da quattro angeli.

Al termine della Messa, i confrati destinati a portare il fercolo in processione, prendono posizione e all’urlo di Viva Gesù Cucifissu, lo innalzano per uscire dalla chiesa e percorrere via Anzaldi, Largo Immacolata Concezione, via Concezione, via Guerrieri, via Bivana, via Nicolosi, Piazza del Carmine, via di Santa Lucia, Piano Accardi, via Maria SS. Delle Lacrime, via La Bella, Largo S.Spirito, via Roma, corso Vittorio Emanuele, Basilica Maria SS. Del Mazzaro, via Marconi e Largo Signore dell’Olmo.

Cosa fare durante la Festa del SS. Crocifisso dell’Olmo

I fedeli durante la processione del fercolo, lo seguono effettuando quello che si chiama Viaggiu scauso – ossia viaggio scalzo – ammirando gli addobbi preparati dagli abitanti che con festoni, palme e fiori, vogliono rendere omaggio al Crocifisso.

I più piccoli, nel rispetto della tradizione, al passaggio del fercolo lanciano centinaia di collane di margherite gialle, che sono infilzate tra loro, per coprire quasi interamente il fercolo.

Caratteristica è quella che viene definita "annacata". Si tratta di un dondolio che i portantini fanno al fercolo, in modo che questo paia cadere, con ovvia apprensione da parte della folla che segue la processione. Questa durerà fino al pomeriggio quando si tornerà in chiesa. Se in passato la festa era l’occasione per raccogliere indumenti, offerte e cibo per i poveri, oggi è restato solo un evento molto sentito dai mazzarinesi e dagli abitanti dei paesi vicini.

Come arrivare a Mazzarino per assistere alla Festa del SS. Crocifisso dell’Olmo

Mazzarino si trova nella parte centro occidentale della Sicilia in provincia di Caltanissetta. Da Palermo dista 153 chilometri e per arrivare al Santuario della Madonna del Mazzaro occorre percorrere la E90, la A19 e la E932.

Per chi arriva da Catania, distante 110 chilometri, il percorso da seguire è la SS417.

 

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