Duomo di San Nicolò a Roccavaldina
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Il centro storico di Roccavaldina, un piccolo comune del messinese, è governato dalla bellezza architettonica del Duomo di San Nicolò, conosciuto dai residenti anche come Chiesa Madre di San Nicola di Bari.
Questo edificio, oltre ad essere il punto di riferimento per tutti i credenti di “Roccavaddina”, così come viene chiamato il borghetto dai residenti, è intitolo al Santo Patrono di Roccavaldina. Proprio da qui, infatti, hanno inizio le annuali liturgie e gli appuntamenti della Festa di San Nicola di Bari.
Durante la tua permanenza in città, ti suggeriamo di visitare i suoi più importanti punti d’interesse, in cui, oltre al Duomo di Roccavaldina, puoi trovare altri esempi di storia e tradizioni, come il Castello di Roccavaldina e l'Antica Farmacia.
Storia del Duomo di San Nicolò a Roccavaldina
Le origini del Duomo di San Nicolò sono ancora incerte, poiché tanti documenti storici sono andati perduti nel corso dei secoli. Da ciò che rimane nell’archivio comunale si ricavano, comunque, dei dati molto importanti.
Infatti, già durante l’epoca in cui regnava Federico III d’Aragona, quindi tra la fine del Duecento e l’inizio del Trecento, esisteva a Roccavaldina un piccolo luogo di culto intitolato a San Nicola di Bari, edificato sui ruderi di un più antico edificio, probabilmente una piccola cappella intitolata a Maria Santissima e Gesù.
La prima edificazione del Duomo di San Nicolò fu voluta da Giovanni Rocca, il primo feudatario di questo territorio, nonché l’artefice del primo processo espansionistico di Roccavaldina, tanto che viene ancora oggi ricordato come il vero e proprio fondatore di questo borghetto.
Nel Quattrocento, un violente terremoto danneggiò l’intera Roccavaldina, distruggendone tanti suoi edifici, tra cui lo stesso Duomo di San Nicolò, che fu prontamente ricostruito pochi anni dopo.
Sebbene nel corso dei secoli siano seguiti numerosi interventi di restauro, il Duomo di Roccavaldina appare ancora oggi con lo stesso stile con cui fu concepito, mostrandosi come uno degli edifici più rappresentativi della cittadina roccese.
Architettura del Duomo di San Nicolò a Roccavaldina
Il Duomo di San Nicolò presenta uno stile rinascimentale, che potrai notare già nella sua facciata, sviluppata su un unico ordine. È composta da ben tre portali d’ingresso, sormontati da finestre, sia squadrate che oculi ovoidali.
Sul lato sinistro è presente il campanile del Duomo di San Nicolò, molto simile nello stile, ma più ricco di dettagli, soprattutto nella parte della cella campanaria, in cui aperture, feritoie e altorilievi ne impreziosiscono i suoi dettagli.
All’interno del Duomo di San Nicolò puoi trovare una planimetria basilicale, con tre navate separate da splendide colonne ad arcate, in cui non puoi che notare i capitelli corinzi decorati con stucchi.
Puoi ammirare anche un gran numero di opere d’arte, dalle cappelle marmoree fino alle statue, passando per dipinti su tela agli affreschi.
Come arrivare al Duomo di San Nicolò a Roccavaldina
Trovandosi nel centro storico di Roccavaldina, puoi arrivare facilmente al Duomo di San Nicolò. È altrettanto facile raggiungere anche questa cittadina, in quanto servita Strada Provinciale 58, che viene attraversata ogni giorno anche dagli autobus di Azienda Siciliana Trasporti AST.
Se viaggi coi treni regionali puoi arrivare direttamente alla Stazione Ferroviaria di Torregrotta, che dista circa 5 km da Roccavaldina, mentre se sei costretto a spostarti con gli aerei per raggiungere la Sicilia, puoi atterrare presso l’Aeroporto Fontanarossa di Catania, distante circa 130 km.
Il suo capoluogo Messina è situato a circa 30 km di distanza, in cui puoi trovare numerosi altri collegamenti e servizi per poterti spostare facilmente in tutto il suo territorio.