Cuba bizantina a Malvagna

Nei pressi di Malvagna c'è una struttura nota con il nome di Cuba bizantina, un luogo di culto che risale all'alto medioevo. Si tratta di un'importante testimonianza della vita e della religiosità intorno prima dell'anno mille, che si trova su un terreno privato, quindi la sua visita va prenotata secondo le modalità previste dai proprietari. Ecco tutte le informazioni che sono necessarie per un tour della Cuba bizantina a Malvagna.

Storia della Cuba bizantina a Malvagna

L'edificazione della Cuba bizantina a Malvagna risale all'epoca del monachesimo bizantino di stampo basiliano ed è quindi un'importante testimonianza giunta in un ottimo stato di conservazione fino all'epoca moderna. In un'epoca che va dal VII-VIII e comunque non oltre il secolo IX, i monaci orientali iniziarono ad arrivare in Sicilia con l'obiettivo di avvicinare alla loro fede le popolazioni locali. Lungo il percorso del fiume Alcantara ci sono numerosi esempi di questo tipo di costruzioni, che sono stati fondamentali per cercare di datare anche la Cuba bizantina a Malvagna. Alcuni documenti di altra natura, che risalgono al XVIII secolo, raccontano che in quell'epoca intorno alla Cuba erano presenti altre strutture dello stesso tipo: ciò ha fatto pensare agli studiosi che la Cuba fosse il centro religioso di un agglomerato di strutture dedicate alla vita e alle attività lavorative dei monaci e della popolazione locale.

L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nella Cuba bizantina a Malvagna

La Cuba bizantina a Malvagna si è mantenuta in uno stato di conservazione ottimale, per cui ancora oggi può essere ammirata nel suo aspetto originale. Dal punto di vista dell'architettura, la Cuba bizantina a Malvagna ha una struttura tricora con pianta a trifoglio. Esternamente si presenta come un classico cubo, con un tetto a cupola. Su tre dei quattro lati sono presenti dei fenditoi e l'abside mentre il quarto lato, che è quello dell'ingresso, presenta un'apertura senza porta. L'edificio è stato realizzato in roccia basaltica che poi è stata ricoperta di pietrame e di cocciopesto, materiali che hanno garantito la perfetta conservazione della struttura fino ad oggi. Al suo interno, infine, si possono ammirare delle decorazioni ad archi realizzate con mattoni locali.

Cosa è possibile fare nei dintorni della Cuba bizantina a Malvagna

La Cuba bizantina a Malvagna non è l'unico punto di interesse che il borgo offre ai suoi visitatori. La zona di Malvagna è stata nel corso dei millenni un luogo molto importante dal punto di vista storico e le testimonianze di questa centralità sono ancora oggi visibili. Un tour di Malvagna non può che iniziare dai luoghi di culto del borgo, che sono la chiesa di Sant'Anna, l'unica struttura religiosa attualmente funzionante, ma anche le chiese di San Marco e il monastero dei frati minori, due strutture delle quali restano solo dei resti in quanto sono da tempo state abbandonate. Meritano una visita anche il centro storico, nel quale alcuni resti risalgono addirittura al 1600, secolo di fondazione del borgo. Chi vuole approfondire il discorso dell'arte religiosa bizantina, potrà infine visitare la Cuba di Castiglione di Sicilia, raggiungibile con pochi km di auto.

Come è possibile arrivare a Malvagna

Chi desidera arrivare a Malvagna per visitare la Cuba bizantina potrà spostarsi in modo agevole con la propria auto. Da Messina, ad esempio, è necessario percorrere l'autostrada A18 e poi proseguire sulla E45. Stessa strada che deve seguire chi proviene da Catania che, dopo aver percorso la A18, proseguirà sulla Ss185. Da Palermo, invece, l'autostrada da scegliere è l'A20 e poi si deve proseguire sulla E90. Malvagna è dotata anche di una propria stazione ferroviaria, che si trova sulla linea regionale Alcantara-Randazzo. Infine, coloro che desiderano viaggiare in bus, potranno usufruire delle linee locali messe a disposizione dall'azienda pubblica AST che partono sia da Messina che da Palermo o Catania.