Colle Madore a Lercara Friddi
Prenota il tuo Tour in Sicilia
Scegli tra le migliori esperienze da fare a Catania, Palermo, Messina, Trapani, Agrigento e tante altre città siciliane.
Nei pressi della cittadina di Lercara Friddi, in provincia di Palermo, è possibile ammirare lo splendido sito archeologico Colle Madore che racconta la presenza in terra siciliana dell’antico popolo dei Sicani.
Colle Madore, da cava di zolfo a sito archeologico
Sul territorio della cittadina di Lercara Friddi, in provincia di Palermo, si trova Colle Madore oggi apprezzato sito archeologico che racconta parte della storia del popolo dei Sicani che un tempo viveva in Sicilia.
Inizialmente questo colle veniva utilizzato per esigenze di natura economica, in particolare era sfruttato per estrarre zolfo e gesso. Tutto però è cambiato nei primi anni 90 e in particolare a partire dal 1992.
In maniera del tutto casuale, Antonino Caruso trovò accidentalmente dei reperti che decise immediatamente di consegnare all'amministrazione comunale che intraprese delle verifiche fruendo del supporto di professionisti del settore per valutare la situazione. La decisione fu quella di procedere con gli scavi che vennero effettuati nel 1995, nel 1998 e nel 2004. Gli scavi furono gestiti dalla Soprintendenza ai beni culturali e ambientali della città di Palermo e hanno permesso di far riemergere delle antiche bellezze che raccontano della vita in questa zona intorno al II millennio avanti Cristo e fino al V secolo avanti Cristo. Gli oggetti rinvenuti attraverso gli scavi oggi sono visionabili presso il museo civico che si trova nella cittadina.
Cosa vedere nel sito archeologico
I reperti emersi nella zona di Colle Madore sono tutti risalenti all'età del bronzo per cui intorno al II millennio prima della nascita di Cristo. Di questa epoca ci sono 13 frammenti che enfatizzano le abitudini del luogo e in particolare con la presenza di giavellotti, spade e asce che venivano usate per abbattere animali e arbusti. Inoltre gli scavi hanno permesso di visionare dei resti di un insediamento sicano probabilmente costruito intorno al VIII secolo prima della nascita di Cristo.
Come gran parte del territorio siciliano, anche questa zona intorno al VI secolo prima di Cristo fu oggetto della colonizzazione da parte dei greci. Infatti è stata una struttura edilizia di pianta circolare con diametro intorno ai 10 metri dalla quale è emersa una statua che riproduce la figura umana seduta su una vasca e che probabilmente poteva essere Era oppure Minosse che proprio in una vasca da bagno morì secondo la leggenda. Secondo un'importante opera di ricerca portata avanti da uno studioso del territorio, è stato possibile stabilire che in realtà quella struttura era un tempio di Afrodite nel quale era stato inserito un finto Sepolcro di Minosse.
Cosa vedere a Lercara Friddi
Nei pressi di Colle Madore e quindi sul territorio di Lercara Friddi, è possibile vedere tante altre strutture di interesse come il duomo di Maria Santissima della Neve chiamata anche chiesa madre. Si tratta di una struttura realizzata nei primi anni del Settecento e perfettamente conservata fino ai nostri giorni con all'interno diverse opere di interesse. Ci sono tante altre chiese che meritano di essere inserite in un tour turistico come la chiesa di Sant'Antonio del XVII secolo oppure la chiesa di San Matteo che risale più o meno allo stesso periodo.
Come arrivare a Lercara Friddi
Per raggiungere la cittadina di Lercara Friddi e quindi Colle Madore venendo da Palermo, è necessario coprire un percorso di 80 km che richiede circa 100 minuti di viaggio in auto. L'itinerario si snoda principalmente tramite l'E90 prima e la SS 285 poi.