Chiesa Sant’Anna a Malvagna

Nel piccolo borgo di Malvagna, in provincia di Messina, c'è una sola chiesa ed è la chiesa madre di Sant'Anna. La sua costruzione è recente ma la popolazione di Malvagna è molto affezionata e devota a questa struttura, che al suo interno presenta alcuni aspetti molto interessanti. Ecco, quindi, tutte le informazioni che sono necessarie per visitare la chiesa di Sant'Anna a Malvagna.

Storia della chiesa madre Sant'Anna a Malvagna

La chiesa di Sant'Anna a Malvagna è una costruzione decisamente recente in quanto la sua edificazione è stata portata a compimento solo nel 1934, tuttavia la struttura ha inglobato parte di una precedente e piccola cappella, sempre dedicata a Sant'Anna, che era presente in loco. Come già sottolineato, la chiesa raccoglie una comunità di fedeli molto devoti, anche perché all'interno della struttura religiosa viene custodita la statua della Santa che è la grande protagonista della Festa di Sant'Anna a lei appunto dedicata che ogni anno richiama migliaia di fedeli nel borgo. Negli ultimi anni, infine, la chiesa è stata interessata da alcuni lavori di recupero e di consolidamento.

L'architettura ed eventuali opere d'arte presenti nella chiesa madre Sant'Anna a Malvagna

La chiesa madre Sant'Anna a Malvagna è al suo interno abbastanza semplice, come avviene per tutti i luoghi di culto che hanno una costruzione abbastanza recente. La facciata principale è di pietra bianca, con una prima parte che comprende un portone in legno e presenta una decorazione a mattoni a vista, mentre nella parte superiore c'è la calce viva. Il tetto è spiovente e sormontato da una semplice croce di ferro. Al suo interno, invece, si presenta con una sola navata, ai due lati diverse nicchie che ospitano le statue dei santi, al posto dell'altare c'è un semplice pulpito in marmo policromo. Da segnalare all'interno della chiesa madre Sant'Anna a Malvagna una statua a mezzo busto che rappresenta San Cremete: l'opera contiene le spoglie dello stesso santo. Si tratta di una figura molto cara alla popolazione locale: visse nel X secolo e fu prima il fondatore e poi l'abate del monastero di San Salvatore della Placa.

Cosa è possibile fare nei dintorni della chiesa madre Sant'Anna a Malvagna

Chi desidera visitare la chiesa madre Sant'Anna a Malvagna, potrà sfruttare l'occasione per visitare anche altri monumenti e punti di interesse all'interno del borgo.

Certamente merita una visita la cosiddetta Cuba Bizantina, che è una struttura religiosa di epoca pre-araba che risale al periodo fra il VII ed il IX secolo. Molto suggestivi anche i resti della chiesa di San Marco e del monastero dei frati minori. Gli appassionati di storia, però, troveranno sicuramente nelle piccole necropoli di Malvagna un luogo irresistibile: si tratta di tombe che risalgono al periodo dei siculi ma che nel corso del tempo hanno svolto anche altre funzioni, come quella del ricovero degli animali. Infine, per scoprire tutto il fascino del borgo di Malvagna, è consigliabile un piccolo tour del centro storico del paese: si tratta in alcuni casi di ruderi, visto che Malvagna è stata fondata nel 1600 circa ma nel corso dei secoli la parte più storica è stata progressivamente abbandonata e i cittadini hanno preferito costruire più a valle. Dove oggi c'è il palazzo del Comune, un tempo era presente il Castello dei Lanza, abbattuto in epoca fascista.

Come è possibile arrivare a Malvagna

Chi desidera arrivare a Malvagna per visitare la chiesa madre Sant'Anna potrà spostarsi in modo agevole con la propria auto. Da Messina, ad esempio, è necessario percorrere l'autostrada A18 e poi proseguire sulla E45. Stessa strada che deve seguire chi proviene da Catania che, dopo aver percorso la A18, proseguirà sulla Ss185. Da Palermo, invece, l'autostrada da scegliere è l'A20 e poi si deve proseguire sulla E90. Malvagna è dotata anche di una propria stazione ferroviaria, che si trova sulla linea regionale Alcantara-Randazzo. Infine, coloro che desiderano viaggiare in bus, potranno usufruire delle linee locali messe a disposizione dall'azienda pubblica AST che partono sia da Messina che da Palermo o Catania.