Chiesa Madre San Cataldo a Gagliano Castelferrato
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Aperta al culto nel 1304, la Chiesa Madre San Cataldo a Gagliano Castelferrato sorge proprio sulla base dell’antica Rocca, nel piccolo borgo in provincia di Enna. Molto spaziosa, è caratterizzata da un Campanile, che si erge verso il mezzogiorno, in puro stile gotico.
La Chiesa Madre San Cataldo che si ammira oggi, non è quella avente l’originaria struttura dal momento che ha subito nel corso dei secoli, alcune modifiche di carattere strutturale.
Architettura ed eventuali opere d'arte presenti nella Chiesa Madre San Cataldo
Alcuni rilievi eseguiti su dipinti del Seicento e un’accurata analisi di colonne e muri, hanno stabilito che in origine la Chiesa Madre dedicata a San Cataldo, avesse un’unica navata con due attigue Cappelle adiacenti all’altare maggiore una dedicata a San Pietro – ospitante il quadro Cena del Signore - e l’altra al SS. Sacramento.
Anticamente l’entrata era posta a sud, ossia nella parte laterale dell’attuale ingresso e sempre a sud si innalzava il Campanile, vicino ad un poderoso bastione che fungeva da contrafforte all’intera costruzione. Si suppone che affianco della torre campanaria vi fosse anche un portico.
Successivamente sono state aggregate sull’attuale lato destro, tre cappelle e la navata fu prolungata verso ovest e aprendo un ingresso nella parte est. Nel Seicento fu edificata l’abside e l’altare maggiore che sono visibili oggi e anche una Cappella che onora il Patrono, San Cataldo.
Venne anche costruita a metà del XVII secolo la Cappella in onore del SS. Crocifisso. La tettoia lignea è formata da cassettoni dalla forma quadrangolare e copre l’intera lunghezza della Chiesa in modo mirabile tanto da essere dichiarata Monumento Nazionale.
Di inestimabile valore è il tabernacolo che domina l’altare maggiore mentre, un’opera sicuramente rilevante è costituita dal frontespizio che si trova all’ingresso dell’entrata principale.
Altra opera d’arte è rappresentata dalla bara di San Cataldo, realizzata nella seconda metà del Cinquecento in puro stile barocco. Notevoli anche le quattro colonne ornate con foglie e grappoli d’uva che sorreggono la cupola lignea arricchita da decorazioni in oro zecchino.
Da ammirare anche due dipinti su tavola che sono collocati all’interno della Cappella di San Cataldo, eseguito in antichissima data che costituiscono le ante di un armadio. In una vi è dipinto San Pietro mentre nell’altra, San Paolo.
Cosa è possibile fare nei dintorni della Chiesa Madre San Cataldo a Gagliano Castelferrato
Situato nella parte settentrionale dell’Ennese, il borgo di Gagliano Castelferrato merita di essere visitato anche oltre la Chiesa Madre. Infatti risulta interessante la cinquecentesca Chiesa Santa Maria delle Grazie in stile barocco, al cui interno custodisce numerose opere d'arte di pregevole fattura.
Stessa cosa si può affermare della Chiesa Santa Maria di Gesù costruita nel 1657 tra le opere d’arte che si possono ammirare risaltano una statua di S. Maria di Gesù, il quadro della Madonna degli Angeli e un crocifisso ligneo.
Da esplorare anche la Rocca, ossia l’Antico Castello che oggi si erge come un poderoso monumento slanciato che scende a picco tra rupi e montagne. La Rocca fu teatro di rivolte, congiure e cruenti conflitti che videro i ruderi dei suoi massicci muri, silenti testimoni di epiche imprese. Sicuramente la Rocca esiste da tempi immemori e dal suo soprannome, Castello di Ferro, è tratta la denominazione del borgo Castelferrato.
Come è possibile arrivare a Gagliano Castelferrato
In auto, prendere l’Autostrada Catania-Palermo uscendo ad Agira e seguendo le indicazioni stradali.