Chiesa Madre di Troina

Troina è un comune italiano della provincia di Enna caratterizzato da tante bellezze culturali e storiche da visitare come la Cattedrale della Beata Assunta. Una struttura dal grande interesse storico oltre che culturale e religioso.

Chiesa Madre di Troina, la Cattedrale della Beata Assunta

La Sicilia ha tantissimo da offrire ai propri visitatori praticamente in ogni zona e latitudine, compresa la provincia di Enna. In particolare, merita una visita speciale la Chiesa Madre di Troina.

Si tratta di una struttura religiosa la cui costruzione è stata avviata nell'anno 1067 e completata nel 1078. Dal punto di vista architettonico si presenta in stile normanno, barocco e aragonese come gran parte delle altre chiese e monumenti presenti in Sicilia perché espressione delle varie dominazioni che si sono susseguite nel corso dei secoli. Al termine della sua costruzione, questa chiesa venne immediatamente elevata a Cattedrale fino a che non ci fu lo spostamento della sede vescovile presso la città di Messina.

La costruzione venne fortemente voluta da Ruggero I di Sicilia, il quale mise a disposizione le risorse necessarie per completare l'opera nel giro di pochi anni. Il motivo che spinse il potente sovrano fu quello di ringraziare l'Assunta per la straordinaria vittoria che riuscì a conseguire contro gli arabi, peraltro liberando la comunità da una dominazione saracena che ormai andava avanti da tantissimo tempo. A conferma dell'importanza di questa struttura religiosa in quel periodo storico, nell'anno 1088 ospitò Papa Urbano II che celebrò la messa e di fatto consacrò quella sede.

Le principali caratteristiche architettoniche della Chiesa Madre di Troina

La chiesa madre di Troina si caratterizza per il suo stile tipicamente normanno con tanti accenni di epoca barocca e aragonese. Inizialmente, la costruzione venne effettuata in stile romanico ma in seguito, nel corso del Quattrocento, durante una ristrutturazione, gli absidi semicircolari vennero cambiati e si inserirono alcuni elementi stilistici tipici di questa epoca. Venne modificata anche la pianta passando a un impianto con tre navate. Ci furono poi ulteriori rivisitazioni durante l'epoca borbonica e nello specifico, nel 1785 ci sono state delle opere di ricostruzione del prospetto.

Al suo interno oggi si possono ammirare complessivamente 11 altari e ben 6 dipinti realizzati da un pittore italiano particolarmente famoso come Giuseppe Velasco, vissuto tra la seconda metà del Settecento e i primi tre decenni dell'Ottocento. La facciata esterna è ampia e maestosa con l'antica torre che sembra essere quasi un corpo estraneo viste le differenze stilistiche.

Cosa vedere a Troina

Nel centro di Troina e nelle sue parti periferiche ci sono tanti altri monumenti ed edifici religiosi assolutamente da non perdere. C'è l'abbazia di San Michele Arcangelo Vecchio risalente al 1062 oppure la chiesa del Santissimo Salvatore del XIV secolo, chiesa di Santa Maria Immacolata e senza dimenticare la chiesa di San Nicolò in Scalforio la cui pianta iniziale è addirittura datata XII secolo.

Molteplici sono anche le architetture civili da visitare come il Palazzo Sollima, la casa Calandra e l'antico Castello Normanno di Ruggero che era una fortezza la cui realizzazione venne effettuata nel 1061 sfruttando però un edificio che era stato costruito addirittura del V secolo avanti Cristo. Da consigliare una passeggiata nella Piazza Ruggero che si trova nella parte più alta del centro storico e dalla quale è possibile apprezzare una meravigliosa vista panoramica con sullo sfondo da una parte l'Etna e dall'altra la costa del Mar Ionio. Da non perdere il Lago di Ancipa, lontano appena 13 km dal centro storico di Troina, un lago artificiale posizionato a 950 metri sul livello del mare sui monti Nebrodi.

Come arrivare a Troina

In auto, per arrivare da Enna a Troina è necessario percorrere circa 82 km per un viaggio complessivamente di 90 minuti di durata. Occorre seguire la SP4 per poi prendere all'uscita A19/E392 verso SP1 e SP2. Per chi invece arriva da Messina, sono necessari 162 km di viaggio per oltre 2 ore 15 minuti attraversando gran parte dell'autostrada A18 e successivamente la SS121 e la SS575.

© Immagine di Davide Mauro, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons