Chiesa Madre di Ciminna

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La Chiesa Madre di Ciminna, in provincia di Palermo, vanta una storia piuttosto antica. Tuttavia, nonostante le ricerche, non sono mai stati trovati documenti certi sulla sua costruzione.

Storia della Chiesa Madre di Ciminna

Gli storici ipotizzano però che l'edificio esistesse già durante la prima metà del 1200 poiché le fonti in loro possesso indicano la sua presenza quando la cittadina cominciò a crescere ed espandersi. Secondo la tradizione inoltre, questa fu inizialmente annessa a un castello. Tuttavia la struttura fu distrutta durante l'invasione angioina del 26 Giugno 1326 che devastò il centro abitato e le campagne incendiando inoltre la rocca.

Qualche anno più tardi, nel 1333, per volere del signore di Cimmina ossia Matteo Sclafani, fu costruito un nuovo palazzo e una chiesa nello stesso luogo in cui precedentemente sorgeva l'edificio distrutto. Questi furono dedicati a San Giovanni Battista.
Il progetto della nuova Chiesa prevedeva un'altare maggiore rivolto a Nord e dedicato a Santa Maria Maddalena.
Di ciò rimangono oggi i resti di una cripta nella zona absidale.

Nel corso dei secoli successivi, la chiesa fu nuovamente ricostruita a seguito dell'elevazione a parrocchia. Attualmente, grazie i documenti rinvenuti, è possibile identificare come elemento più antico la torre campanaria risalente al 1519, pertanto il resto della struttura fu presumibilmente restaurato o ricostruito in anni successivi.
L'ultima edificazione della Chiesa di Santa Maria Maddalena fu ispirata alle costruzioni normanne e pertanto presenta il medesimo schema iconografico della Chiesa di Santo Spirito di Palermo. Il prospetto fu danneggiato dal sisma del 1693 e successivamente restaurato con elementi che richiamassero lo stile di Paolo Amato e con un intonaco di colore rosso.

Architettura e opere d'arte custodite all'interno della Chiesa Madre di Santa Maria Maddalena di Ciminna

Per ciò che concerne l'interno, la Chiesa Madre di Ciminna presenta tre navate separate da pilastri e un tetto ligneo. Il catino absidale è circondato da colonne decorate con scanalature. Queste delimitano nicchie contenenti le statue raffiguranti i dodici apostoli. La nicchia di fondo ospita invece la statua di Maria Maddalena.
La Chiesa conserva inoltre svariate opere dall'inestimabile valore storico e artistico come l'arco di pietra della cappella dei Santi Simone e Taddeo risalente al 1500, un crocifisso ligneo anch'esso del 1550, stucchi decorativi del 1622 realizzati da Scipione Li Volsi da Tusa ispirati alla Cattedrale di Palermo e tele di Vincenzo La Barbera raffiguranti la Consegna delle chiavi a San Pietro e la Dormitio Virginis. Tra i dipinti di maggiore rilievo è possibile menzionare altresì quella di Girolamo Gerardi raffigurante Santa Rosalia del 1626 e quella di Pietro Novelli raffigurante l'Esaltazione del Nome di Gesù.

All'interno della Cappella di Sant'Andrea vi sono poi gli imponenti sarcofagi della famiglia Tantillo e il fercolo processionale di Sant'Antonio Abate.
Infine, all'interno della chiesa sono custoditi splendidi arredi risalenti al 1600 come gli stalli corali intagliati di Francesco Amari e Giuseppe Dattolino.

Cosa fare nei dintorni della Chiesa Madre di Santa Maria Maddalena di Ciminna

La Chiesa di Santa Maria Maddalena di Ciminna è situata nel centro storico della cittadina, pertanto nelle immediate vicinanze vi sono piazze, monumenti e punti di interesse. Più in particolare, nei pressi della Chiesa è altresì possibile ammirare la Chiesa di San Giovanni Battista e la Chiesa di San Francesco d'Assisi.
La cittadina si trova inoltre a breve distanza da Palermo, Cefalù e altri borghi molto interessanti della costa settentrionale della Sicilia.

Come raggiungere Ciminna

È possibile raggiungere la Chiesa Madre di Ciminna dai principali centri urbani dell'isola. Più in particolare, partendo da Palermo in auto è necessario percorrere la E90 per 5,6 km per poi prendere la SS121 in direzione Villafrati per 24 km, dopodiché continuare sulla SR18 e sulla SP33 in direzione Ciminna.

Partendo da Catania è necessario percorre l'autostrada A19 in direzione Palermo fino all'uscita Resuttano dopodiché proseguire sulla SS121 in direzione Ciminna.

Partendo da Messina è necessario percorrere l'autostrada A20/E90 fino all'uscita di Trebbia per poi proseguire sulla SS113 in direzione Ciminna.

© Immagine di Stendhal55, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

 

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Piazza Matrice, 17, 90023 Ciminna PA, Italia

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